Piazza verdi. Una compagna di università Uno spazio in continuo fermento, con pregi e difetti, ma sempre palcoscenico dell'esperienza universitaria di chi studia a Bologna.

Un veloce panino consumato sul lastricato tra una lezione e l'altra, un aperitivo dopo lo studio, un passaggio veloce per raggiungere la biblioteca, piazza verdi è questo ma è anche teatro di manifestazioni e occupazioni che agitano le vie di Bologna, punto di incontro per gli studenti e crocevia per compagnie poco raccomandabili.

Le note che provengono dal Teatro comunale sembrano omaggiare il musicista a cui la piazza è dedicata, mentre suono di passi e voci riempiono i portici che affettuosamente abbracciano la piazza.

Eh sì, ha i suoi pregi e i suoi difetti, come ognuno di noi, come uno qualunque dei nostri compagni di università.

E come loro, come noi, durante l'esperienza universitaria è agitata, rumorosa e piena di vita. Ma è anche concentrata e silenziosa: al mattino presto mentre si stiracchia riprendendosi dai bagordi della sera.

Ma dopo un buon caffè tra i bar che la costeggiano, si rianima subito allo scoccare della prima ora di lezione e si riversano su di essa rivoli di conoscenza, di libertà. Di voglia di cambiare il mondo.