Premio Marisa Bellisario per brillanti giovani neolaureate

Donne che fanno la differenza: Premio Mela d'Oro per la dottoranda Virginia Negri

Pubblicato il 04 agosto 2023 | Riconoscimenti

Virginia Negri riceve il premio Mela d'oro

La Fondazione Marisa Bellissario ogni anno valorizza il merito e il talento di donne di eccellenza con il prestigioso premo Marisa Bellisario. Nell'ambito  dei vari premi vi è il  premio  Mela D' Oro dedicato alle giovani neolaureate in Ingegneria con il massimo dei voti ,  istituito nel 1989 da Lella Golfo per incoraggiare le ragazze a seguire corsi di studio STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics). Marisa Bellissario è stata  una manager di fama internazionale il cui successo è citato nei manuali di economia poiché cominciò la sua carriera nella divisione elettronica della storica azienda Olivetti e raggiunse presto ruoli apicali all’interno della società. Bellissario credeva nella meritocrazia e considerava la tecnologia come il migliore alleato che la donna abbia mai avuto invitando le donne a studiare, ricercare e innovare.

Giunto alla sua XXXV edizione, il premio quest’anno vede protagonista l’Alumna UNIBO  Virginia Negri, premiata con la Mela d’Oro per la categoria ‘neolaureate’ grazie al lavoro di tesi dal titolo "Manutenzione predittiva dei giunti mediante tecnologie di Intelligenza Artificiale per la prevenzione dei guasti nelle reti di distribuzione in MT". Dopo la Laurea in Ingegneria Informatica e la Laurea Magistrale in Ingegneria dell'Energia Elettrica, conseguite presso l’Alma Mater, Virginia Negri prosegue con dedizione le attività di ricerca nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale applicata alle infrastrutture elettriche come dottoranda in Biomedical, Electrical and Systems Engineering  presso il nostro Ateneo. 

Virginia Negri ha ricevuto il premio da Giuseppina di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore generale di Terna Spa, la società che gestisce la rete di trasmissione italiana dell’elettricità e che negli ultimi anni si è distinta per gli investimenti nei percorsi di formazione e di crescita per le giovani professionalità femminili impegnate nelle cosiddette scienze 'dure'.

Il Premio Bellissario - , ha dichiarato Virginia -  è un importante riconoscimento per la conclusione del percorso accademico ma soprattutto un incentivo per portare avanti la nuova attività di ricerca con l’augurio di sentirsi sempre stimolata e soddisfatta dal suo lavoro.

Ci congratuliamo con Virginia per l'importante riconoscimento ricevuto e per il suo impegno, e per aver contribuito a confermare ancora una volta  l'eccellenza delle alumne e degli alumni dell'Alma Mater.   

Fonte: Il Sole 24 ore