Un viaggio lungo 14 stati per documentare la crisi ecologica: la sfida di Valeria Barbi

A luglio l'Alumna dell'Università di Bologna percorrerà la Panamericana dall'Alaska all'Argentina per realizzare un reportage sul rapporto tra l'umanità e la natura.

Pubblicato il 18 luglio 2022 | I nostri Alumni

"È nostra responsabilità stabilire un nuovo rapporto con la natura. Per farlo, dobbiamo prima di tutto inventare un nuovo modo di essere umani". Con queste parole l'Alumna Valeria Barbi presenta il progetto Wane - We Are Nature Expedition sul sito internet dedicato. Un viaggio lungo la Panamericana, la strada più lunga del mondo, che si sviluppa dall'Alaska fino all'Argentina, con l'obiettivo di documentare la crisi ecologica e la perdita di biodiversità in 14 paesi.

Un'iniziativa ambiziosa quella dell'Alumna, laureata presso l'Alma Mater in Scienze Internazionali e Diplomatiche e in Scienze e Gestione della Natura. Per anni Valeria Barbi si è occupa di sostenibilità e cambiamenti climatici. È stata ricercatrice presso la Fondazione Eni Enrico Mattei e presso la CMCC Foundation - Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, occupandosi successivamente di comunicazione ambientale per ICCG - Initiative on Climate Change policy and Governance e per la Fondazione Innovazione Urbana di Bologna.

Il suo nuovo progetto, Wane, che la vedrà impegnata per un anno nel continente Americano, è nato durante i primi mesi della Pandemia. Il viaggio sarà l'occasione per realizzare un reportage attraverso il quale raccogliere storie e buone pratiche per capire come la relazione tra gli esseri umani e la natura sia cambiata, e al tempo stesso contribuire ad aumentare la sensibilità delle persone verso il mondo natale.

La spedizione partirà ufficialmente da Prudhoe Bay, in Alaska, e si concluderà all'estremo sud dell'Argentina, nella Terra del Fuoco, a Ushuaia, dopo aver attraversato ecosistemi molto diversi tra loro: foreste, giungle, deserti, montagne, praterie.

Ad accompagnare l'Alumna lungo la Panamericana saranno il compagno Davide Agati, IT Project Manager e fotografo, e il cane Thabo.

Sarà possibile seguire il viaggio della nostra moderna esploratrice sul sito dedicato e sulle pagine Facebook e Instagram del progetto.