Miglior tesi discussa al King's College di Londra: il racconto di Ludovica Tullio

Come ottenere un riconoscimento da una delle più prestigiose Business school passando per l'Alma Mater Studiorum

Pubblicato il 09 gennaio 2023 | Riconoscimenti

Abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchiere con Ludovica Tullio, nostra Alumna e recentemente premiata dalla King’s Business School di Londra per la miglior tesi discussa nel Master of Science in International Management. Questo importante riconoscimento da parte di una delle più prestigiose Business School, ricevuto da Ludovica Tullio, ha inteso premiare un lavoro di ricerca applicata svolto nella sua tesi sul tema del reshoring e sulle difficoltà anche applicative inerenti a tale scelta di strategia aziendale. Il reshoring, a causa delle mutate condizioni geopolitiche, si è imposto negli ultimi anni quale modello economico alternativo al fenomeno dell’offshoring, ovvero alla delocalizzazione della supply chain manifatturiera, affermatasi in passato anche e soprattutto per la miglior competitività, in termini di minor costi di manodopera e produttivi, dei mercati asiatici. 

Le passioni hanno influito in maniera ingente all’interno del percorso formativo e culturale di Ludovica, come quella per l’analisi dei fenomeni storico-economici e della loro ciclicità: “È un’applicazione attuale del concetto dei corsi e ricorsi storici di Giambattista Vico: anche i fenomeni economici e commerciali hanno una natura ciclica. In tale senso, il reshoring va letto come reazione naturale a decenni di strategie di offshoring estreme e miopi, per questo non sostenibili nel lungo-periodo. Proprio per questo, dopo anni di offshoring, oggi riportare a casa la produzione porta con sé problematiche quali la mancanza di competenze tecniche, carenza di materie prime, sovra-specificazione dei prodotti e aumento dei costi.” 

Dopo il diploma classico, Ludovica si appassiona all’Economia ed è proprio al CLAMM che scopre la sua passione per lo studio della strategia aziendale e per I’efficientamento dei processi produttivi. La sua curiosità la porta, fin da giovanissima, ad andare fuori dall’Italia: prima fra tutte l’esperienza rivolta a giovani studenti proposta dalle Nazioni Unite. Successivamente, nonostante lo scoppio della pandemia, proprio nel 2020 vince una borsa di studio alla Columbia University di New York che la ispirerà verso un approccio più approfondito, tecnico ma anche strategico del management aziendale, spingendola ad iscriversi al Master in International Management di Londra, dove  ha svolto la tesi che ha ricevuto il meritato riconoscimento .  

Un percorso movimentato quello di Ludovica che, nonostante il Covid, è riuscita a portare altrove le proprie ambizioni ed i propri orizzonti, anche e soprattutto, come afferma lei, grazie alla grande rete di contatti acquisita durante l’esperienza all’Alma Mater Studiorum di Bologna. Sono stati proprio i suoi professori e le sue professoresse del CLAMM a fornirle i materiali, gli studi e soprattutto la disponibilità per affrontare un tema che le ha permesso di ricevere importanti riconoscimenti e grandi soddisfazioni.  

“Non fermatevi e non abbiate paura di niente: il mondo non è dei grandi geni, ma di chi se lo va a prendere”.  

Non ce lo facciamo ripetere due volte, grazie Ludovica, Per aspera ad astra!