Si è svolto nella splendida rocca di Bertinoro il secondo evento di una serie di conferenze biennali sul tema delle macchine molecolari
Pubblicato il 06 settembre 2024 | Ateneo
Il centro residenziale universitario di Bertinoro, ha ospitato, dall' 1 al 4 settembre, giovani scienziati da tutto il mondo attivi nel campo delle macchine molecolari e delle loro componenti insieme ad esperti illustri per la conferenza internazionale Mach-5.
L’appuntamento biennale mira a creare un forum scientifico sui vari aspetti teorici e sperimentali legati alla progettazione, allo sviluppo e all'applicazione di macchinari molecolari con protagonisti giovani ricercatori, agli inizi della carriera di ricerca indipendente e con il coinvolgimento di scienziati senior a presiedere le sessioni e a moderare le discussioni.
Non sono mancati nel ricco programma, due inspirational lectures da parte di figure di spicco del settore come Jean-Marie Lehn, Nobel per la chimica nel 1987 e Jean-Pierre Sauvage, Nobel per la chimica nel 2016 insieme a Fraser Stoddart e Ben Feringa.
In concomitanza con la conferenza Mach-5 vengono assegnati i Premi Sauvage-Stoddart-Feringa (SSF) che consistono in un premio senior destinato a ricercatori affermati che hanno contribuito in modo significativo a plasmare il campo delle macchine molecolari artificiali con la progettazione, la sintesi e lo studio di sistemi innovativi e un premio junior, assegnato a giovani scienziati (di età inferiore ai 40 anni e a meno di 12 anni dal conseguimento del titolo di dottorato), non titolari di una posizione permanente, che abbiano dato contributi originali ed eccezionali alla progettazione, alla sintesi e allo studio delle macchine molecolari artificiali.
Per l’edizione del 2024 sono stati premiati Nathalie Katsonis della University of Groningen (SSF Senior Prize) e Yunyan Qiu della National University of Singapore (SSF Junior Prize).
Per approfondire visita il sito evento Mach-5 2024.
Fonte: UniboMagazine