Firmato l'accordo di donazione tra la figlia della celebre cantante e il Rettore Giovanni Molari
Pubblicato il 24 gennaio 2022 | Ateneo
Riconoscimenti ufficiali, onorificenze, premi, spartiti e testi di scena, servizi fotografici, telegrammi, vinili, cd, VHS e dvd. Tutti documenti che rappresentano solo una parte del ricco materiale che confluirà all'interno dell'archivio della cantante Milva, il quale sarà ospitato presso la Biblioteca delle Arti dell'Università di Bologna.
Dopo l'annuncio nel settembre scorso, questo gennaio la figlia della celebre performer scomparsa nell'aprile dello scorso anno, la professoressa Martina Corgnanti, ha firmato insieme al Rettore dell'Alma Mater Giovanni Molari l'accordo del lascito. La scelta di donare all'Ateneo il cospicuo materiale che andrà a costituire l'archivio è finalizzata a non disperdere la memoria della cantante e attrice teatrale.
Nei prossimi mesi, dunque, gli studenti dell'Alma Mater - in particolare coloro che frequentano il DAMS - e tutti gli studiosi interessati potranno fruire del materiale archivistico per scopi di studio e ricerca.
La donazione ha sancito, per certi versi versi, un ritorno a casa per Milva. Come ha infatti sottolineato la figlia, Mattina Corgnanti, la cantante da giovanissima visse per diversi anni a Bologna. E ora la sua memoria storica sarà conservata nell'Ateneo della città felsinea.