L’Università di Bologna protagonista del futuro con due nuovi corsi di studio che guideranno la transizione dell’industria europea verso la Smart Industry e la Robotica

L'ateneo di Bologna partecipa a una rete universitaria d'eccellenza per affrontare le sfide connesse ai sistemi autonomi complessi, alla robotica e alla sicurezza informatica.

Pubblicato il 16 ottobre 2023 | Ateneo

Ingegneri con Robot automatici

L’Università di Bologna ha aderito al progetto SPECTRO - SPecialised Education programmes in CybersecuriTy and Robotics – nato per progettare percorsi specialistici per far fronte a nuove esigenze di innovazione nell’ambito di due aree tecnologiche chiave per il futuro dell’industria e dell’imprenditoria in Europea: la Cybersecurity e la Robotica.

Sotto il coordinamento dell’istituto europeo di innovazione e tecnologia, l’EIT Digital, che si occupa di dare impulso alla trasformazione digitale in Europea, SPECTRO è giunto alla sua fase di implementazione con la futura realizzazione di due programmi a livello di master a doppio titolo che vedono coinvolti una rete di 12 Università europee, un centro di ricerca leader nei sistemi informativi e 2 PMI innovative.

L’Università di Bologna aderisce a questo consorzio di eccellenza con la sua laurea magistrale internazionale in Automation Engineering del Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi”.

I sistemi autonomi sono già parte integrante del nostro presente passando da assistenti robotici a veicoli senza conducente, dai software basati sull’intelligenza artificiale all’Internet of Things. Tuttavia, in quanto tecnologia emergente, l’automazione richiede conoscenze sempre più approfondite per affrontare i rischi legati alla sicurezza dei processi autonomi e per massimizzare i benefici per le imprese a discapito delle risorse impiegate.

L’Università di Bologna attraverso l’adesione a SPECTRO contribuirà alla crescita di un'economia e di una società europee digitalizzate, all'empowerment dei cittadini e delle imprese che saranno al contempo in grado di garantire la sicurezza delle catene di approvvigionamento digitali nell’industria europea del futuro.

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Fonte: Unibo Magazine