Laureato in Economia Aziendale, Giovanni Cavallo è il Ceo della startup Macai, che ha ricevuto un importante sovvenzionamento da un acceleratore americano.
Pubblicato il 20 gennaio 2022 | I nostri Alumni
La pandemia ha stravolto le nostre esistenze, inutile negarlo. Ci ha costretti a fare i conti con la nostra fragilità, le nostre paure, ma ha anche stimolato alcuni di noi a trovare soluzioni a nuovi problemi. E' il caso, ad esempio, di Giovanni Cavallo, Alumnus dell'Università di Bologna, che proprio durante il primo lockdown ha maturato l'idea di progettare un supermercato virtuale efficiente e veloce.
Laureato presso il Dipartimento di Scienze Aziendali dell'Alma Mater, Cavallo ha iniziato la sua carriera imprenditoriale nel settore grocery, fondando la startup Sgnam, poi ribattezzata MyMenu (recentemente venduta al gruppo Pellegrini). Come racconta alla rivista "Forbes Italia", a marzo del 2020 si trovava in fila al supermercato e ha avuto un'illuminazione: perché non puntare sul cosiddetto quick commerce?
Nasce così la startup Macai (in indonesiano: "Mangiare"), testata già ad aprile 2020 e poi finanziata nei mesi successivi dall'importante investitore americano Plug and Play, lo stesso acceleratore che ha permesso la nascita e lo sviluppo di PayPal e Dropbox. L'obiettivo dichiarato? Creare un supermercato online capace di consegnare i prodotti ai clienti 7 giorni su 7 in 30 minuti.
Attualmente i dark store della startup - ovvero, i magazzini dove vengono gestiti gli ordini - si trovano in 3 città italiane: Milano, Torino e Modena. Ma l'ambizione è quella di aprirne 50 entro la fine dell'anno, non solo in Italia.
Una sfida suggestiva che non spaventa Cavallo. In poco più di un anno la sua azienda ha portato il numero di dipendenti da 4 a 50 (e ambisce a raggiungere quota 100 entro il 2022), inserendo nello staff personalità che da anni lavorano nell'ambito del business digitale.