L'opinione della Alumna e professoressa di Diritto Privato e Diritto di Internet in una recente intervista.
Pubblicato il 02 aprile 2024 | Ateneo
Il Parlamento Europeo ha recentemente approvato l'AI Act, la prima legge al mondo a regolare l'intelligenza artificiale (IA), segnando un importante passo nella comprensione delle sue implicazioni sociali, culturali ed economiche. In una recente intervista per StartupItalia, la Professoressa Giusella Finocchiaro, Professoressa Ordinaria di Diritto Privato e Diritto di Internet presso l'Università di Bologna, ha sottolineato l'importanza di regole che accompagnino gli investimenti nel settore. L'Europa, pur investendo meno di USA e Cina, ha adottato un approccio basato sui valori fondamentali e sulla tutela dei diritti dei cittadini.
Il percorso verso l'adozione dell'AI Act è stato lungo, iniziato nel 2018 e con l'entrata in vigore prevista entro il 2026, ma ha favorito una discussione democratica e la costruzione di una cultura normativa. L'urgenza di regolare l'IA è evidenziata dal crescente utilizzo della tecnologia e dalle implicazioni legali e sociali ad essa associate.
La Professoressa Finocchiaro ha sottolineato la necessità di regolamentazioni in linea con gli investimenti e i valori europei fondamentali proseguendo con una disamina dell'evoluzione della cornice di regole .
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