Arianna Casadei è la nuova AD del calzaturificio fondato dal nonno

Laureata in Scienze della Comunicazione presso il nostro Ateneo, Arianna Casadei lavora nell'azienda di famiglia dal 2012 e ha ricoperto per anni il ruolo di responsabile della comunicazione.

Pubblicato il 28 febbraio 2023 | I nostri Alumni

La fine del 2022 e l'inizio del 2023 verranno ricordati per i profondi cambiamenti che hanno coinvolto alcuni marchi del lusso. A novembre ha suscitato scalpore la separazione tra il creativo Alessandro Michele e Gucci, mentre è di qualche giorno fa l'annuncio di Louis Vuitton di aver scelto il cantante statunitense Pharrell Williams come direttore creativo della linea uomo.

Un altro cambiamento che ci riguarda più da vicino è invece quello che a gennaio ha visto un significativo cambio al vertice del calzaturificio romagnolo Casadei. È stata infatti nominata Amministratrice Delegata dell'azienda Arianna Casadei, nipote di Quinto Casadei, fondatore del marchio, e figlia di Michele Casadei, dagli anni '80 direttore creativo del calzaturificio.

Arianna Casadei si è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università di Bologna. Nel 2012 ha iniziato a lavorare per l'azienda di famiglia e nel 2017 è stata nominata responsabile della comunicazione e del marketing. Oggi, come ha raccontato lei stessa in un'intervista al quotidiano Il Resto del Carlino, la attendono nuove sfide. Prima di tutto continuare a far crescere l'azienda, il cui fatturato nel 2022 è aumentato del 20% rispetto all'anno precedente, e naturalmente consolidare la posizione del brand a livello globale.

Fondato più di mezzo secolo fa a San Mauro Pascoli in provincia di Forlì-Cesena, il calzaturificio Casadei si è nel corso degli anni espanso nel mondo grazie anche alle vendite online, e lo scorso dicembre ha persino aperto un corner all'interno dei Magazzini Printemps di Doha in occasione dei Mondiali di calcio in Qatar. 

La nomina di Arianna Grande rappresenta un ideale passaggio di consegne tra generazioni e segna un significativo cambio di rotta per l'azienda che, scegliendo di affidarsi a un'AD appartenente alla generazione Millenials, si proietta verso il futuro.

Fonte: Il Resto del Carlino