Lo spin-off dell’Università di Bologna raccoglie 3,15 milioni di euro per sviluppare tecnologie elettro-adesive di nuova generazione per applicazioni industriali e spaziali
Pubblicato il 13 novembre 2025 | I nostri Alumni
Fondata nel 2022 come spin-off dell’Università di Bologna, AdapTronics nasce con l’obiettivo di rivoluzionare il modo in cui i robot afferrano e interagiscono con gli oggetti sulla Terra e nello spazio. La startup bolognese ha appena chiuso un round di investimento da 3,15 milioni di euro, guidato da 360 Capital, con la partecipazione di Galaxia, Polo di Trasferimento Tecnologico per l’Aerospazio promosso dal Fondo Tech Transfer di CDP Venture Capital, e di Obloo Ventures, già investitore nella società.
L’operazione consentirà ad AdapTronics di accelerare lo sviluppo della propria tecnologia (EAAL), che permette ai robot di afferrare oggetti di forme, dimensioni e materiali diversi con una presa adesiva controllabile, ad altissima efficienza energetica (fino a 1000 volte superiore rispetto ai sistemi standard) e tempi di attivazione inferiori a 10 millisecondi.
Unendo competenze in trasduzione elettromeccanica, materiali avanzati e stampa digitale per l’elettronica flessibile, il team fondatore, composto dal Prof. Rocco Vertechy (R&D Lead) dell’Università di Bologna, da Lorenzo Agostini (CEO) e Camilla Conti (COO), porta con sé oltre vent’anni di ricerca scientifica maturata all’interno dell’ateneo, oggi tradotta in un progetto di innovazione industriale.
Con un team operativo di 15 persone e una solida base di ricerca e di competenze scientifiche, AdapTronics rappresenta un esempio di eccellenza nel trasferimento tecnologico: un percorso che va dalla scienza di base alla creazione di soluzioni in grado di ridefinire gli standard internazionali della robotica.
“AdapTronics e l’Associazione Alumni dell’Università di Bologna condividono l’obiettivo di creare un network di innovatori che, grazie allo spirito imprenditoriale e alla collaborazione, contribuisca allo sviluppo del territorio,” sottolinea Lorenzo Agostini, CEO della startup. “Riteniamo fondamentale mantenere vivo il legame con la comunità Unibo, perché è da lì che nascono idee, connessioni e nuove opportunità di crescita.”
La storia di AdapTronics dimostra come la ricerca dell’Università di Bologna possa tradursi in impatto concreto, innovazione e crescita per il territorio, generando nuova conoscenza e opportunità nei settori più avanzati della tecnologia.
Lorenzo Agostini commenta:
“Questo aumento di capitale ci permetterà di rafforzare la nostra presenza commerciale e di avviare un approccio strutturato all’espansione internazionale. Finora ci siamo concentrati sull’ecosistema locale, e siamo nel posto giusto per farlo, ma è arrivato il momento di crescere e guardare anche all’estero.
La scommessa ora è proprio questa: crescere in Europa.
Siamo molto soddisfatti del supporto ricevuto da Galaxia e della fiducia di 360 Capital, che ha creduto nel nostro progetto. Ora abbiamo tutte le risorse per premere sull’acceleratore e intraprendere con decisione questa nuova fase del nostro percorso.”