Tre incontri coon docenti e ricercatori del Dipartimento di Beni Culturali dialogheranno con la cittadinanza sul tema “Tra memoria e presente: immagini e dialoghi sul patrimonio culturale”, per stimolare una riflessione condivisa su come il patrimonio culturale sia legato, con le sue inevitabili trasformazioni nel tempo, non soltanto al passato, ma anche alla contemporaneità.
L'iniziativa si è rivolta a tutti coloro che vivono a Ravenna, per stimolare una riflessione su come il patrimonio culturale sia legato - in tutte le sue manifestazioni tangibili e non - al passato e alla contemporaneità.
Incontri per la cittadinanza a cura del Dipartimento di Beni Culturali in collaborazione con Biblioteche e Musei della Romagna
Il giorno 6 Aprile 2025 si è tenuto presso l’Associazione Trepponti di Comacchio un corso di recupero beni culturali, organizzato in collaborazione con l’Associazione “Proteggere Insieme”. Tale corso è propedeutico alla successiva partecipazione ad un’analoga formazione che verrà organizzata dalla Regione Emilia-Romagna e che riconoscerà ai volontari l’abilitazione regionale per il recupero dei beni culturali. Alcuni membri del nostro team di ricerca hanno partecipato al corso articolato in due diverse attività di addestramento: un primo gruppo nella sede dell’Associazione Trepponti ha simulato la messa in sicurezza di volumi ed opere artistiche dopo un evento emergenziale, mentre un secondo gruppo ha eseguito le operazioni per la messa in sicurezza delle opere museali, presso la Casa Museo Remo Brindisi a Lido di Spina (FE).
Nella giornata del 23 maggio 2025 presso la sala giardino Pensile la dott.ssa Floriana Coppola (PhD) ha presentato uno studio edito dal titolo Verba volant, scripta manent?- un’indagine tra il presente e il futuro delle collezioni librarie della Biblioteca Classense. A questa domanda intende rispondere un’indagine innovativa svolta sulle collezioni librarie della biblioteca, che descrive lo stato di conservazione attuale di un campione di carte antiche e moderne e prevede i probabili esiti futuri. La ricerca è stata svolta nel corso del dottorato di ricerca da Floriana Coppola presso l’Università di Bologna in collaborazione con University College London. I risultati ottenuti, già pubblicati su riviste scientifiche internazionali (Proposal for a new environmental risk assessment methodology in cultural heritage protection, Non-destructive collection survey of the historical Classense Library. Part I: Paper characterisation, Non-destructive collection survey of the historical Classense Library. Part II: Conservation scenarios), sono stati presentati dalla stessa ricercatrice nell’incontro.
Il presente incontro si inserisce all’interno delle attività formative per il quarantesimo ciclo dottorale in Beni Culturali e Ambientali svolte dalla prof.ssa Mariangela Vandini e da Sara Fiorentino (PhD).
Tra le Associazioni iscritte all’Elenco Territoriale di Protezione Civile, l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile conta due associazioni locali in Emilia-Romagna che hanno perseguito il corso specialistico per la Salvaguardia dei Beni culturali (Volontariato Coordinamento Provinciale di Ferrara e di Reggio Emilia), riconosciuto dal Segretariato regionale del Ministero per i Beni Culturali (MiC), i cui volontari devono perseguire l’aggiornamento previsto dalla normativa vigente ai fini del mantenimento della specializzazione.
Tra i 70 volontari partecipanti coinvolti erano presenti quattro membri dell’Agenzia Regionale, dieci membri della forza di polizia militare dei Carabinieri TPC e del Corpo Civile dei Vigili del Fuoco e 5 membri delle Soprintendenze per i Beni Archivistici e Belle Arti dell’Emilia-Romagna. L’università di Bologna è stata invitata in qualità di osservatore dell’evento, avendo quindi modo di comprendere le modalità di preparazione e svolgimento delle operazioni di messa in sicurezza del patrimonio di due diversi scenari di rischio.
L’Agenzia Regionale, a fronte del grande impegno garantito nell’ambito dell’Emergenza Alluvione Romagna – 2023, che ha visto le due associazioni alternarsi e lavorare in maniera sinergica sui siti specificatamente assegnati ai fini del recupero dei beni ammalorati, ha ritenuto opportuno promuovere un percorso di aggiornamento congiunto.
Il percorso, nello specifico ha previsto:
- una sezione teorica di nr. 2 ore da svolgersi in modalità videoconferenza in data 22 Gennaio 2025;
- un addestramento pratico da svolgersi in data 25 Gennaio 2025 presso la sede all'ex OPG in centro a Reggio-Emilia;
In particolare, la sessione teorica ha riguardato l’aggiornamento della nuova organizzazione del ministero, mentre l’addestramento pratico si è incentrato su due scenari, uno riferito ad un’emergenza sismica ed uno ad un’emergenza idraulica, con la suddivisione dei partecipanti in due turni per ha permesso l’alternanza nelle attività nei due scenari.
Il 19 e 20 Febbraio presso il Museo d’Arte della città di Ravenna (MAR) si è tenuto il workshop ‘Gestire il patrimonio culturale e rischio: scambio di competenze e condivisione di criteri operativi’ per la salvaguardia del patrimonio culturale a rischio. L'iniziativa, promossa dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, ha visto protagonisti esperti, rappresentanti di enti e istituzioni pubbliche, professionisti del settore e operatori attivi (come Protezione Civile e Vigili del Fuoco) nella gestione del patrimonio culturale in contesti di rischio.
L'obiettivo principale dell'incontro è stato quello di favorire una sinergia di competenze e una condivisione di criteri operativi tra le varie istituzioni presenti per affrontare le complesse sfide poste dagli eventi che minacciano l'integrità del patrimonio culturale.
Il workshop, sviluppato nell'ambito dei progetti SIRIUS - Strategie per la gestione del patrimonio culturale a rischio (PNRR PE05 CHANGES) e RESTART: RESilienza e Sviluppo Territoriale - patrimonio A Rischio e Tutela (Alma CaReS 2023), ha registrato una significativa partecipazione e un proficuo scambio di idee nei tavoli di lavoro. L'evento ha visto la presenza non solo di professionisti affermati, ma anche di studenti dei corsi di studio del Dipartimento, che sono stati coinvolti in un processo copartecipativo per la generazione di idee, coordinati dall’associazione Sprintaly.
In linea con gli obiettivi di sostenibilità dei progetti, si è evidenziata la responsabilità della ricerca nel promuovere la consapevolezza civica, in particolare tra le giovani generazioni, riguardo alle problematiche inerenti alla tutela del patrimonio culturale.
Durante la Notte Europea dei Ricercatori il 27 settembre 2024 sono state proposte due attività aperte alla cittadinanza con ingresso libero: l’attività “I guardiani dei monumenti: conosci, valuta, agisci sui rischi!” che è stata pensata per guidare i giovani cittadini alla scoperta dei rischi che minacciano i monumenti della città di Ravenna mediante attività ludiche interattive e il “trekking urbano dei monumenti a rischio” per il pubblico più ampio su prenotazione a seguito di posti limitati (30 partecipanti). Questa iniziativa ha voluto accompagnare i cittadini lungo le vie della città di Ravenna offrendo una lettura dei monumenti diversa, conoscendo il patrimonio culturale dal punto di vista dei principali rischi naturali ed antropici impattanti sul territorio e promuovendo un’attività volta ad instaurare maggiore consapevolezza nella cittadinanza, alleata degli Enti preposti alla tutela e salvaguardia del Patrimonio.
Entrambe le attività hanno aderito alla campagna “Io Non Rischio 365” del Dipartimento di Protezione Civile.
Una rassegna di foto delle iniziative svolte
Predisposizione del campo di addestramento e spiegazione dello schema di lavoro per il recupero di beni mobili da parte dei Vigili del Fuoco e dal Corpo dell'Arma dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Ingresso nello scenario alluvionato con DPI e strumentazione per il recupero del materiale archivistico bagnato.
Tavolo di lavoro per la schedatura e imbustamento del materiale archivistico recuperato.
Ingresso nello scenario, controllo dell'assenza di elementi pericolanti in prossimità dell'area di recupero, manovre di manipolazione e scorta per il prelievo per bene culturale.
Fotografia, schedatura e imballaggio dei beni culturali mobili prelevati dall'edificio colpito dall'evento sismico
Modulo di formazione pratico all'interno della Casa Museo Remo Brindisi del Lido di Spina (FE).
Predisposizione di uno scenario complesso di beni archivistici alluvionati. Strumenti utili e consigli sulla manipolazione dei materiali cartacei fragili.