Cittadinanza resiliente

Obiettivo 2 | Accrescere nella cittadinanza la consapevolezza del contributo che il patrimonio culturale può dare alla resilienza

Collage di immagini: in alto a sinistra una lavagna di sughero con una serie di bigliettini attaccati con delle puntine colorate, nei biglietti si può leggere 'Open Process', 'Open knowledge' e si intravedono altre scritte sfuocate. In bassoa  destra la foto di un gruppo di giovani che stanno discutendo in un'aula universitaria, con un computer, delle cartelline, dei quaderni con dei materiali, alcuni di loro hanno dei libri in mano e una ragazza ha un cellulare in mano. In basso a destra l'immagine della Basilica di Notre Dame a Parigi in fiamme

Questo secondo obiettivo, dal focus socio-culturale, vuole accrescere la consapevolezza nella cittadinanza la consapevolezza del contributo che il patrimonio culturale può dare alla resilienza. 

In quest'ottica, RESTART contribuirà alla localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile declinata nella Strategia Regionale Agenda 2030 dell’Emilia-Romagna, ponendo al centro la governance territoriale e i cittadini nei processi di cambiamento, supportando il raggiungimento degli obiettivi 4, 11 e 12.

Tenendo in considerazione i risultati della consultazione pubblica PartecipAzioni, le principali ricadute su territorio e cittadinanza si ravvisano nel potenziamento del coinvolgimento dei cittadini attraverso azioni che incentivino la conoscenza della Strategia Regionale Agenda 2030 nei loro territori di vita, con particolare attenzione ai giovani. 

Azione 2.1 | Disseminazione delle conoscenze 

Questa azione supporta la diffusione, all’interno della comunità, di una cultura del rischio che sia all'insegna della capillare diffusione di comportamenti consapevoli e responsabili da adottare in situazioni di emergenza, per la propria incolumità e per una miglior difesa del patrimonio culturale e naturale. 

A tale scopo, è prevista la creazione e condivisione di contenuti verificati e finalizzati a sensibilizzare la cittadinanza sui rischi naturali ed antropogenici cui il patrimonio culturale è esposto e suscettibile, nell'ottica di gettare le basi per un processo virtuoso di conoscenza informata e verificata.

 

 

Azione 2.2. | organizzazione di attività co-partecipative

Questa azione promuove una vera e propria partecipazione attiva della cittadinanza, rivolgendosi a tutte le fasce d'età e a tutte le comunità residenti sul territorio.

Le attività, promosse anche nell'ambito di eventi quali la Notte Europea dei Ricercatori ed in occasione di giornate dedicate alla riduzione del rischio da catastrofi, intendono stimolare una comprensione comune di come il patrimonio culturale e naturale di un luogo contribuisca alla capacità di riduzione del rischio da catastrofi e ad incentivare la resilienza. Le attività di sensibilizzazione e coinvolgimento rivolte alla cittadinanza includeranno anche residenti stranieri, per configurare il progetto come esperienza replicabile ed estendibile anche alla dimensione dell’inclusività.

Azione 2.3 | Verso un'esperienza di Citizen Science

Infine, l'azione 2.3 lavorerà allo sviluppo di un’applicazione per dispositivi mobili dedicata al patrimonio culturale a rischio su scala territoriale, per coinvolgere la cittadinanza come parte attiva nel progetto di ricerca (Linee Guida per lo Sviluppo della Citizen Science in Italia). 

Lavorando in sinergia con le figure professionali che operano in condizioni emergenziali, si cercherà di rendere l'APP uno strumento istruttivo per gli utilizzatori, valutando anche differenti livelli di interazione e coinvolgimento.