Venerdì 27 maggio presso il Centro didattico-sperimentale A.U.B di Cadriano e l’area sperimentale di Ozzano si svolgerà una giornata dimostrativa interamente dedicata alla camelina e ai suoi possibili impieghi nei sistemi di agricoltura conservativa, alimentare e biologico.
Data: 27 MAGGIO 2022 dalle 10:00 alle 18:00
Luogo: Centro didattico-sperimentale A.U.B di Cadriano - Via Gandolfi 19, Quarto Inferiore (BO)
Tipo: agricoltura
L’evento coinvolgerà alcuni rappresentanti della comunità scientifica e dell’industria, agricoltori ed enti di primaria importanza nel panorama agroalimentare italiano, come CREA e AIAB, oltre ad un pubblico di esperti del settore e stakeholders. I partecipanti avranno l’occasione di esaminare da vicino le prove sperimentali in campo, osservare le colture e partecipare ad alcune simulazioni dimostrative di raccolte meccaniche. Tutte le attività proposte rientrano nell’ambito dei progetti europei 4CE-MED e “SCOOP” in cui UNIBO, attraverso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, è coinvolta.
La giornata si articolerà in due momenti principali:
“Camelina e il suo utilizzo come cover-crop da reddito” è il titolo della prima sessione di lavori mattutina dedicata alle attività in campo del progetto 4CE-MED (Camelina: a Cash Cover Crop Enhancing water and soil conservation in MEDiterranean dry-farming systems) che punta a promuovere lo sviluppo di sistemi agricoli conservativi nel Mediterraneo attraverso la coltivazione di camelina, una cover-crop da reddito molto promettente sia da punto di vista ambientale che economico.
L’Università di Bologna è alla guida di questo progetto europeo coordinato dal Prof. Andrea Monti e finanziato nell’ambito del programma “PRIMA” (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) di Horizon 2020. L’appuntamento è alle ore 10:00 in Via Gandolfi 19 a Quarto Inferiore, Granarolo dell’Emilia (BO), presso la sede A.U.B. A coordinare i lavori sarà la dott.ssa Federica Zanetti del DISTAL (Ricercatrice Senior, Università degli Studi di Bologna) affiancata da Luigi Pari che interverrà in rappresentanza del CREA, l’ente italiano per la ricerca agroalimentare.
Si proseguirà nel pomeriggio con la visita all’area sperimentale di Ozzano per la seconda sessione dei lavori sul tema “Consociazioni camelina-leguminose come strumenti per il biologico”. A presentare e introdurre le attività sarà la responsabile scientifica del progetto “SCOOP”, Federica Zanetti dell’Università di Bologna, con la partecipazione di Cristina Micheloni di AIAB.