Binge Eating

Cosa significa soffrire di Binge-Eating Disorder

 

Il disturbo da Binge-Eating ha conseguenze sul peso corporeo ma anche sul piano psicologico. Alla base del disturbo possono esservi difficoltà a gestire le proprire emozioni ed una bassa auto-stima.

Nella Pratica

 

Come capire se i sintomi sono riconducibili ad un Disturbo da Binge Eating:

(da: Manuale diagnostico e statistico dei disturbi Mentali, Quinta edizione (DSM-5-TR), American Psychiatric Association (2022), trad. it. Raffaello Cortina, Milano 2023.)

1. Ricorrenti abbuffate

associate da peculiari sensazioni e comportamenti quali l'ingerire rapidamente grandi quantità di cibo fino a sentirsi sgradevolmente pieni e la sensazione di perdita di controllo

2. Marcato disagio relativo alle abbuffate

spesso si sperimenta disgusto verso se stessi e imbarazzo, motivo per il quale questi episodi sono spesso tenuti nascosti

3. Assenza di condotte compensatorie

nel caso queste invece fossero presenti si parla di Bulimia Nervosa

Caso esempio:

"Monica ha 43 anni ed è un’insegnante alla scuola materna. Sebbene sia generalmente soddisfatta della sua vita, vi è una costante preoccupazione per il cibo, la forma fisica e il peso. Questa preoccupazione la fa sentire depressa e sola, nonostante abbia due figli e diversi amici. Spesso, dunque, si ritrova a mangiucchiare lontano dai pasti e un paio di volte alla settimana Monica perde il controllo e mangia grandi quantità di cibo (binge eating) ben oltre a quanto vorrebbe. Monica lo fa di nascosto, provando molta vergogna e senso di colpa, mangia anche quando non ha fame e fino a quando non si sente sgradevolmente piena. Questa situazione le crea molta angoscia, anche perchè tutti gli sforzi per fermare da sola le abbuffate sono finora falliti. Tra questi tentativi Monica cerca da tempo di seguire diete restrittive difficili da seguire che spesso interrompe per la ricomparsa di abbuffate. Non ha mai parlato di questi problemi con la famiglia e gli amici, ad eccezione di un amico che ha le sue stesse difficoltà.

(tratto da Mond et al., 2011)