Bibliografia statutaria dell'Emilia-Romagna e della Repubblica di San Marino (2006-2015)

Sezione 1 (Repertori, rubricari e problemi metodologici)

 

Angiolini E., Bibliografia statutaria dell’Emilia-Romagna e della Repubblica di San Marino (1996-2005), in Biblioteca del Senato della Repubblica, Comitato italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative,Bibliografia Statutaria Italiana 1996-2005, Premessa di Bulgarelli S., Introduzione di Dondarini R., a cura di Angiolini E., Borghi B., Brighenti A., Casamassima A., Dondarini R., Sernicola R., Roma, Biblioteca del Senato della Repubblica, 2009, pp. 47-94.

Rec.: Gaj M., «Rivista di storia del diritto italiano», LXXXIV (2011), pp. 570-572.

 

Angiolini E., Fonti per la storia di un territorio montano: il caso dell’Archivio di Stato di Modena, in Storie di confine. Appunti e ricerche su un territorio montano (Frignano, secoli VIII-XXI), a cura di Al Kalak M., Roma, Viella, 2013 (I libri di Viella, 158), pp. 95-104.

Tratta anche degli statuti dell’area appenninica modenese e reggiana conservati presso l’Archivio di Stato di Modena.

 

Ascheri M., Agli albori della primavera statutaria, in Il diritto per la storia. Gli studi storico giuridici nella ricerca medievistica, a cura di Conte E. e Miglio M., Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2010 (Nuovi studi storici - 83), pp. 19-33.

Alle pp. 27 e segg. si avvale degli statuti di Piacenza del 1135 e degli statuti lapidari ferraresi del 1173.

 

Campanini A., I documenti, in Artigiani a Bologna. Identità, regole, lavoro (secc. XIII-XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Clueb, 2008 [Dpm Quaderni - Ricerche e strumenti, 3], pp. 19-23.

 

Dondarini R., Gli statuti cittadini medievali tra innovazione e persistenze, in L’eredità culturale di Gina Fasoli, Atti del convegno di studi per il centenario della nascita (1905-2005) (Bologna - Bassano del Grappa (VI), 24-25-26 novembre 2005), a cura di Bocchi F. e Varanini G. M., Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2008 (Nuovi studi storici - 75), pp. 261-281.

 

Mascanzoni L., Un Maestro. Un Amico. Insegnamento, storiografia e bio-bibliografia di Augusto Vasina, Bologna, Pàtron Editore, 2007, pp. 220, ill.

Alle pp. 152 e segg. ripercorre le vicende scientifiche del progetto e della redazione del Repertorio degli statuti comunali emiliani e romagnoli (secc. XII-XVI), a cura di Vasina A., Indici analitici, a cura di Angiolini E., voll. I-III, Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 1997-1999 (Fonti per la storia dell’Italia medievale, Subsidia, 6*-6***), pp. 388 + 408 + 160. 

Rec.: Rigon A., L’allievo e il suo maestro: un libro per Augusto Vasina, «Ravenna Studi e Ricerche», XIV (2007), pp. 115-123.

 

Montorsi W., Dazi Gabelle Imposte del Comune di Reggio. Secc. XIV-XV, introduzione di Badini G., Felina (RE), La Nuova Tipolito, 2009 (Biblioteca di Reggio Storia), pp. 44, ill.

Repertorio che descrive i registri degli Statuti dei dazi e delle gabelle del Comune di Reggio Emilia (1311-1415).

 

Rinaldi R., Note introduttive, in Artigiani a Bologna. Identità, regole, lavoro (secc. XIII-XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Clueb, 2008 [Dpm Quaderni - Ricerche e strumenti, 3], pp. 9-17.

 

Statuta de ludo. Le leggi sul gioco nell’Italia di comune (secoli XIII-XVI) / The Law Governing Games and Gaming in Italian Communes (XIII-XVI Centuries), a cura di / edited by Rizzi A., Roma, Viella, 2012 (Ludica, collana di storia del gioco, 11), pp. 638.

Ampio spoglio di fonti statutarie, principalmente edite, che trattino la materia del gioco; per l’Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino sono stati censiti positivamente gli statuti o i rubricari editi di: Albinea e Montericco (RE), Bobbio (PC), Bologna, Borgo Val di Taro, Bardi e Compiano (PR), Borzano (Albinea, RE), Carpi (MO), Castel San Giovanni (PC), Castell’Arquato (PC), Cervia (RA), Comacchio (FE), Corniglio (PR), Faenza (RA), Ferrara (del 1287), Forlì, Frignano (MO), Guastalla (RE), Imola (BO), Lugo (RA), Maciano (Pennabilli, RN), Massafiscaglia (FE), Mirandola (MO), Modena, Parma, Piacenza, Pomposa (FE), Predappio (FC), Ravenna, San Marino; non riportano norme sul gioco gli statuti di: Cotignola (RA), Ferrara (del 1173), Maranello (MO), Reggio Emilia. 

 

Venticelli M., Metodologie elettroniche per l’edizione di fonti: lo statuto del Comune di Bologna dell’anno 1376, in La storia della città per il Museo Virtuale di Bologna. Un decennio di ricerche nel Dottorato di Storia e Informatica, a cura di Bocchi F. e Smurra R., Bologna, Bononia University Press, 2010, pp. 9-24.

 

 

Sezione 2 (Edizioni di statuti e di normative comunali e territoriali)

 

Angiolini E., I parlamenti provinciali dei rettori papali nella Romagna tra Due e Trecento, Cesena, Stilgraf, 2008 (Quaderni degli «Studi Romagnoli», 24), pp. 132.

Contiene l’edizione delle Constitutiones pubblicate dai rettori papali in occasione dei parlamenti della provincia Romandiole tra XIII e XIV secolo, e ne studia i rapporti con le altre fonti normative coeve.

Recc.: Turroni P., Romagna tua non è, e non fu mai. La nostra difficile terra all’epoca di Dante, «La Voce di Romagna», 20 ottobre 2008, p. 22; Tanzini L., «Archivio Storico Italiano», a. CLXIX (2011), disp. I, pp. 177-178.

 

Bacchi G., Fontanellato, i Sanvitale e gli Statuti del 1406, Fontanellato (PR), Comune di Fontanellato – Associazione culturale Jacopo Sanvitale, 2007, pp. XIII + 99, tavv.

 

Ballante L., Statuti di San Giovanni in Marignano. Secolo XV, [presentazione di De Nicolò M. L.], Villa Verucchio (RN), La Pieve, 2007, pp. 174, ill.

 

Bonicelli G., Lo statuto latino quattrocentesco di Minozzo, Felina (RE), La Nuova Tipolito, 2012, pp. 499, ill.

 

Castrocaro. Gli statuti comunali del 1404. Le regole del buon governo nel capoluogo della Romagna toscana agli albori del Rinascimento, a cura di Caruso Elio, trascrizione del manoscritto originale di Spada S., traduzione dal latino di Caruso Elisabetta, Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2006, pp. 270, ill.

 

Fontana F., Grassi R., Lo statuto di Vallisnera e il suo territorio, Parma, Palatina, 2008, pp. 79, ill.

 

Leggi [Ledella comunità. Il governo e la terra di San Felice sul Panato attraverso i suoi statuti (1464), a cura di Bonacini P. e Calzolari M., San Felice sul Panaro (MO), Gruppo Studi Bassa Modenese, 2008 (Biblioteca, n. 30), pp. 278, tavv.

 

Liber Paradisus [Ilcon un’antologia di fonti bolognesi in materia di servitù medievale (942-1304), a cura di Antonelli A., Venezia, Marsilio, 2007, pp. 179, tavv.

 

Libri iurium [Idel comune di Bologna. Regesti, a cura di Trombetti Budriesi A. L. e Duranti T., Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 2010, Tomi I-II, pp. CXXVI + 1144.

A p. XCVIII si avvale degli statuti duecenteschi bolognesi.

 

Libro Rosso. Il Registrum comunis Ymole del 1239 con addizioni al 1269, a cura di Lazzari T., Imola (BO), Editrice La Mandragora, 2007 (Biblioteca Comunale di Imola, Repertori, 3), pp. XCV + 274, tavv.

 

Morigi M., I «danni dati» negli statuti estensi di Bagnacavallo (1443-1451), con saggio introduttivo di Angiolini E., Cesena, Stilgraf, 2008 (Quaderni degli «Studi Romagnoli», 25), pp. 87.

Contiene l’edizione del libro del Damnum datum dagli statuti di epoca estense di Bagnacavallo (RA).

 

Palazzi G. P., San Valentino. Dodici secoli di storia, Castellarano (RE), Comune di Castellarano, 2011, pp. 458.

Alle pp. 93-99 l’edizione degli statuti moderni (1700) del marchesato di San Valentino, località di Castellarano (RE) feudo dei marchesi Sacrati.

 

Patti [Idi Altedo 24 giugno 1231. Fondazione e sviluppo di un abitato del contado bolognese, a cura di Trombetti Budriesi A. L., Firenze, EDIFIR - Edizioni Firenze, 2009, pp. 255, tavv., ill. 

Alle pp. 183-210 riproduzione facsimilare, edizione e traduzione (dal Registro Nuovo del Comune di Bologna) dei patti tra il Comune di Bologna e gli uomini di Altedo (BO), a cura di Duranti T. e Trombetti Budriesi A. L.

 

Rabotti G., Statuti di castelli arcivescovili nella Romagna del sec. XIII, «Studi Romagnoli», LXI (2010), pp. 693-723.

Studia e pubblica i testi statutari reperiti presso l’Archivio Arcivescovile di Ravenna - tanto quelli finora inediti, quanto quelli noti e qui riediti completamente rivisti - dei castelli arcivescovili ravennati di Monte Colombo (RN), del 1238 e del 1276, e di Teodorano (Meldola, FC), sempre del 1238.

 

Statuta Brasichellae et Vallis Hamoniae. Aneliti di autonomia della comunità di Brisighella nel XV secolo, a cura di Borghi B., Piva G., Bologna, Pàtron Editore, 2014, pp. 190.

 

Statuta castri Veruchuli. Gli statuti quattrocenteschi di Verucchio, a cura di Angiolini E., Verucchio (RN), Comune di Verucchio, 2011, pp. 208, ill.

Disponibile anche on-line: <http://verucchio.adhoc.net/admin/allegati/mod/6/mod_10.24.0722112011.pdf>

 

Statuti [Gli] del Comune di Bobbio. Le leggi che per cinque secoli hanno regolato la vita sociale ed economica della Città, trascrizione del testo a stampa e traduzione di Bulla A., con la collaborazione di Bruschi U., Bobbio (PC), [Lions Club Bobbio], 2008, pp. 128, ill. 

Contiene l’edizione e la traduzione italiana del testo dei libri III (sul commercio) e IV (sui maleficia) dell’edizione in regime di vigenza degli Statuta inclitae civitatis Bobbii (Mediolani 1682).

 

Statuti [Glidel Frignano degli anni 1337-38. Testo e studi, Pavullo nel Frignano (MO), Adelmo Iaccheri Editore, 2012 (Corpus statutorum et ordinamentorum fregnanensium, 1), pp. 390.

Il volume ripropone le prime edizioni degli statuti del comune federale del Frignano (Statuti del Frignano del MCCCXXXVII-XXXVIII, a cura di Sorbelli A. e Jacoli F., in Statuti dell’Appennino Tosco-Modenese (Sambuca Pistoiese, Frignano). Secoli XIII-XIV, a cura di Santoli Q., Sorbelli A. e Jacoli F., Roma, E. Loescher e C., 1913 (Corpus statutorum italicorum, n. 2), pp. 71-277) e del comune di Fiumalbo (MO) (Jacoli F., Statuti di Fiumalbo nel Frignano. 1401-1527, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie modenesi», s. V, vol. VI (1910), pp. 159-175), nonché la riedizione dei principali studi successivi ad essi relativi (Malaguzzi Valeri I., La costituzione e gli statuti dell’Apennino modenese dal secolo VIII al XVI, in L’Appennino modenese descritto e illustrato, Rocca San Casciano, Licinio Cappelli, 1895, pp. 498-579; Balestri A., Riflessi storico-politico-giuridici negli statuti del Frignano del 1337-38, tesi di laurea, Università degli Studi di Modena, Facoltà di Giurisprudenza, relatore Bussi E., a. a. 1973-1974; Bellettini M. C.,Il rapporto uomo-ambiente negli statuti del Frignano (secoli XIV-XVI), tesi di laurea, Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia, relatore Andreolli B., a. a. 1991-1992).

 

Statuti [Gli] di San Marino del 1352-1353 con aggiunte le riforme dal 1356 al 1488, a cura di Balsimelli F., prefazione di Sorbelli A., San Marino, Banca Agricola Commerciale, 2010, pp. L + XLIV + 217, tavv., ill.

Rist. anast. dell’ed.: San Marino, Arti grafiche sammarinesi cav. Filippo della Balda, 1943.

 

Statuti della terra del Comune della Mirandola e della corte di Quarantola riformati nel MCCCLXXXVI voltati dal latino nell’italiana favella, [Mirandola], Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, 2014, pp. 19, XXV, 247, tavv., ill.

Ristampa anastatica del VI volume di: Memorie storiche della città e dell’antico ducato della Mirandola pubblicate per cura della Commissione municipale di storia patria e di arti belle della Mirandola, Mirandola, Tip. G. Cagarelli, 1888.

 

Statuto [Lo] del Comune di Bologna dell’anno 1335, a cura di Trombetti Budriesi A. L., Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2008 (Fonti per la storia dell’Italia medievale, Antiquitates, 28*-28**), voll. I-II, pp. CCLXVI + 1184. 

 

Statuto [Lodi Piacenza del 1323, a cura di Fugazza E., Pavia, Pavia University Press, 2012, pp. XXIX + 232.

 

Sezione 3 (Studi che utilizzano normative locali quale fonte primaria)

 

Abati A., Il Canale e il Mulino della Ca’ Gioiosa, in Mulini, canali e comunità della pianura bolognese tra Medioevo e Ottocento, a cura di Galetti P., Andreolli B., Bologna, Clueb, 2009 (Biblioteca di storia agraria medievale, 34), pp. 99-121.

A p. 101 si avvale degli statuti bolognesi trecenteschi. Il mulino della Ca’ Gioiosa sorgeva nel territorio di San Pietro in Casale (BO).

 

Abati M., Camporesi P., Il Rubicone e il territorio circostante nel Medioevo (rivisitazione, aggiornamenti e integrazione documentaria), in Colligite fragmenta II, a cura di Benericetti R., Faenza (RA), University Press Bologna, 2007 (Studi della Biblioteca Card. Gaetano Cicognani, 11), pp. 57-93, ill.

A p. 84, nota 128, si avvale degli statuti quattrocenteschi di Longiano (FC).

 

Abati M., Riva C., Questioni territoriali fra Cesena e Cervia nel XIII secolo, «Romagna arte e storia», a. XXVII, n. 79 (gennaio - aprile 2007), pp. 5-18. 

A p. 17, nota 51, si avvale degli statuti di Cervia del XVI secolo.

 

Agnoli F. M. et aliiAppunti di storia di Galeata, Modigliana (FC), Fabbri, 2011, pp. 48.

Pubblicazione in occasione della «Festa 1411-2011. Centenario dell’approvazione degli statuti di Galeata».

 

Albertani G., Igiene e decoro: Bologna secondo il registro del Notaio del fango, «Storia urbana», vol. 30, n. 116 (2007), pp. 19-36.

 

Albini G., «Civitas tunc quiescit et fulget cum pollentium numero decoratur». Le concessioni di cittadinanza in età viscontea tra pratiche e linguaggi politici, in The Languages of Political Society. Western Europe, 14th-17th Centuries, a cura di Gamberini A., Genet J. P., Zorzi A., Roma, Viella, 2011 (I libri di Viella, 128), pp. 97-119.

 

Albini G., Una reciproca e collettiva concessione di cittadinanza: Parma e Reggio all’inizio del Quattrocento, «Nuova Rivista Storica», Anno XCVI, Fascicolo I (Gennaio-Aprile 2012), pp. 115-144.

 

Allegretti G., Le Constitutiones Legationis Aemiliae del cardinale Fulvio Astalli e il riordino dei corpi locali nella seconda metà del XVII secolo, in La legazione di Romagna e i suoi archivi. Secoli XVI-XVIII, a cura di Turchini A., Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2006 (Storia della Romagna. Saggi, documenti e ricerche, 4), pp. 683-697.

 

Andrews F., «Ut inde melius fiat»: The Commune of Parma and Its Religious Personnel, in Churchmen and Urban Government in Late Medieval Italy, c. 1200 - c. 1450. Cases and Contexts, edited by Andrews F., with Pincelli M. A., Cambridge, Cambridge University Press, 2013, pp. 45-66.

Sull’impiego dei religiosi come garanti e ispettori super partes secondo gli statuti comunali di Parma.

 

Angelozzi G., Casanova C., Essere cittadini di Bologna, in Bologna nell’Età Moderna. I. Istituzioni, forme del potere, economia e società, a cura di Prosperi A., Bologna, Bononia University Press, 2008 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 3*), pp. 271-333.

Si avvale degli statuti bolognesi del 1454 nell’edizione a stampa del 1735.

 

Angelozzi G., Casanova C., La giustizia criminale in una città di antico regime. Il tribunale del Torrone di Bologna (secc. XVI-XVIII), Bologna, Clueb, 2008 (Heuresis, Sezione di scienze storiche, IX), pp. 724.

 

Angiolini E., I Calcagnini e Fusignano, in La storia di Fusignano, a cura di Baioni M., Belletti A., Bellosi G., Ravenna, Longo Editore, 2006, pp. 79-102.

Si avvale delle aggiunte agli statuti fusignanesi del 1514 e delle successive normative emanate dalla signoria dei Calcagnini fino alla fine del XVII secolo.

 

Angiolini E., Savignano sul Rubicone e il governo dei Rangoni (1522-1578), «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LVII (2006), pp. 37-68.

Alle pp. 56-58 si avvale dei Capitula hominum Savignani concessi a Savignano sul Rubicone (FC) da Argentina Pallavicino Rangoni nel 1545.

 

Angiolini E., Gli statuti del Comune di San Benedetto in Alpe (Ante 1519-1727), in L’alta valle del Montone, Giornata di Studi (San Benedetto in Alpe, 1° ottobre 2005), Bologna, Deputazione di storia patria per le province di Romagna, 2006 (Documenti e studi, XXXVII), pp. 39-70.

Alle pp. 66-70 contiene l’edizione del rubricario degli statuti di San Benedetto in Alpe (FC) dal testimone conservato presso: Archivio di Stato di Firenze, Statuti delle comunità autonome e soggette, 745.

Disponibile anche on-line: http://fermi.univr.it/rm/biblioteca/scaffale/Download/Autori_A/RM-Angiolini-Montone.pdf

 

Angiolini E., Gli statuti nel territorio di Sarsina, «Studi Romagnoli», LIX (2008), pp. 327-343.

Studia, oltre ai perduti statuti sarsinati, gli statuti di: Sorbano (Sarsina, FC), Ciola (Mercato Saraceno, FC), Pozzo e Fossacanna (Sarsina, FC), Mercato Saraceno (FC) e Civorio (Civitella di Romagna, FC), ricostruendone i reciproci rapporti di dipendenza testuale e antedatando la redazione di buona parte di essi ai primi decenni del XV secolo.

 

Angiolini E., Lo stato degli studi sulla Romagna estense, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi», s. XI, XXXI (2009), pp. 165-176.

Alle pp. 172-173 si occupa degli studi sulle fonti normative in questa area geostorica.

 

Angiolini E., Gli statuti dei comitati di Ghiaggiolo e di Valdoppio (1376-1549), «Studi Romagnoli», LX (2009), pp. 547-564.

Si tratta della redazione statutaria originariamente di tutto il comitato di Ghiaggiolo, con Voltre, Cusercoli, Valdoppio e altri centri tutti nell’odierno Comune di Civitella di Romagna (FC).

 

Angiolini E., L’eredità del Medioevo: un mosaico di poteri, in Storia di Sarsina. II. L’età medievale, a cura di Mengozzi M., Cesena, Editrice Stilgraf, 2010, pp. 633-672.

In particolare il cap. 4, Le comunità e i loro statuti, alle pp. 666-672, si avvale degli statuti di: Sorbano (Sarsina, FC), Ciola (Mercato Saraceno, FC), Pozzo e Fossacanna (Sarsina, FC), Mercato Saraceno (FC) e Civorio (Civitella di Romagna, FC).

 

Angiolini E., La storia degli studi sul Medioevo sarsinate, in Storia di Sarsina. II. L’età medievale, a cura di Mengozzi M., Cesena, Editrice Stilgraf, 2010, pp. 1129-1150.

A p. 1149 riferisce degli studi statutari in ambito sarsinate.

 

Angiolini E., Un testimone inedito degli statuti quattrocenteschi di Cento nell’Archivio privato Franchi Scarselli di Bologna e gli studi statutari centesi, «I Quaderni del M.Æ.S.» [Mediæ Ætatis Sodalicium. Associazione per lo studio e la diffusione della cultura medievale], XII (2009) - XIII (2010), pp. 9-21.

Si tratta degli statuti criminali (1460), civili (1490) e dei danni dati (1534) di Cento (FE).

 

Angiolini E., Gli statuti comunali in Romagna, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LXI (2010-2011), pp. 59-75.

 

Angiolini E., La chiesa riminese in età malatestiana, in Storia della chiesa riminese. Volume secondo. Dalla lotta per le investiture ai primi anni del Cinquecento, a cura di Vasina A., Villa Verucchio - Rimini, Pazzini Editore - Guaraldi, 2011, pp. 419-448, ill.

Alle pp. 426-427 si avvale degli statuti comunali riminesi del 1334.

 

Angiolini E., L’Archivio Boschetti presso l’Archivio di Stato di Modena, in San Cesario sul Panaro da Matilde di Canossa all’Età Moderna, Atti del Convegno Internazionale (9-10 novembre 2012), a cura di Bonacini P. - Golinelli P., Bologna, Pàtron Editore - Modena, Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, 2014, pp. 91-103.

A p. 101 illustra la presenza nell’archivio della famiglia signorile dei Boschetti di San Cesario sul Panaro (MO) di una copia semplice di alcune rubriche dello statuto di Montecchio Emilia (RE) del 1453.

 

Antonioli G., La vipera che Melanesi accampa. L’avvento della signoria dei Visconti a Crevalcore (1350-51), «Rassegna storica crevalcorese», n. 5 (dicembre 2007), pp. 16-34, ill.

Per la storia di Crevalcore (BO), Si avvale degli statuti bolognesi del Trecento e pubblica diverse provvigioni del Comune di Bologna degli anni 1342-1351.

 

Archivi [Glidelle parrocchie di Bologna soppresse. Inventario, a cura di Fanti M., Bologna, Costa Editore, 2006 (Archivio Generale Arcivescovile - Bologna. Studi e sussidi, 2), pp. 207, tavv.

A p. 18 si avvale degli statuti bolognesi duecenteschi.

 

Archivio [L’] dei Vicariati e del Capitanato della Montagna di Bazzano (sec. IX - sec. XIX / seconda metà), Inventario di Casagrande A., Forlì, Grafiche MDM Editore, 2013, pp. XIII + 408.

Nell’Introduzione storica (pp. 1-8) si riferisce agli statuti bolognesi trecenteschi.

 

Ascheri M., Statutory Law of Italian Cities from Middle Ages to Early Modern, in Von der Ordnung zur Norm: Statuten in Mittelalter und Früher Neuzeit, herausgegeben von Drossbach G., Paderborn - München - Wien - Zürich, Ferdinand Schöningh, 2010, pp. 201-216.

Per l’appendice di «Samples of Italian Urban Statutory Laws» si avvale anche delle norme statuarie di Piacenza (1135-1144) e degli statuti epigrafici di Ferrara (1173).

 

Augenti A., Ficara M., Ravaioli E., Atlante dei beni archeologici della Provincia di Ravenna. I. Il paesaggio monumentale del Medioevo, Bologna, Ante Quem, 2012, pp. 299, tavv., ill.

Si avvale anche degli statuti di Faenza (RA) del 1410.

 

Azzurro [L’e l’oro: lo stemma e il gonfalone della città di Modena, [testi di Tavilla E. e Malagoli C.], Modena, Archivio Storico Comunale, 2009, pp. 30, ill.

Si avvale degli statuti comunali tre-quattrocenteschi e degli statuti delle arti modenesi dei Fabbri ferrai e dei Calzolai.

 

Bagni G., Templari a Bologna. Sulle tracce di frate Pietro, Tuscania (VT), Edizioni Penne e Papiri, 2012, pp. 119, tavv., ill.

A p. 36 si avvale degli statuti comunali bolognesi duecenteschi.

 

Ballante L., Gli statuti di San Giovanni in Marignano: analisi della fonte, «Quaderni dell’Accademia Fanestre», 5 (2006), pp. 195-218.

 

Bandini G., Note fondamentali della legislazione comunale di Galeata: tratte e raccolte dal codice del 1552 depositato presso il Civico Museo “Mons. Mambrini” pubblicate in Galeata nel 1970, presentazione di LeonciniE., Forlimpopoli (FC), Tipografia Passatore, 2007, pp. 52, ill.

 

Barelli D. A. - Pulini C., Amministrazione finanziaria della Comunità di Modena. Tomo II. Il debito pubblico a Modena. Imposte e Censi (1629-1800). Inventario, introduzione di Cattini M., Modena, Archivio Storico del Comune, 2012 (Atti ed Inventari dell’Archivio Storico, X), pp. 235, ill. 

A p. 19 si avvale degli statuti modenesi editi nel 1547.

 

Bassani A., «Per provare l’innocenza». Ratto e stupro in un consilium di Giovanni Cefali, in Honos alit artes.Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri. La formazione del diritto comune. Giuristi e diritti in Europa (secoli XII-XVIII), a cura di Maffei P. e Varanini G. M., Firenze, Firenze University Press, 2014 (Reti Medievali E-Book, 19/I), vol. I, pp. 15-23.

Saggio sul giurista ferrarese Giovanni Cefali (1511-1579), si avvale degli Statuta, provisiones et ordinamenta magnificae civitatis Ferrariae nuper reformata, Ferrariae, per Franciscum Rubeum de Valentia, 1534.

 

Beggi M., Il fiume Scoltenna nello statuto della comunità di Modena del 1327, «Rassegna Frignanese», 36 (2006), pp. 135-143.

 

Bernicoli S., Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del secolo XII a tutto il secolo XIX, seconda edizione a cura di Bottoni E., Ravenna, Società di Studi Ravennati, 2013, pp. 552.

Edizione completamente rivista e aggiornata di: Bernicoli S., Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del secolo XII a tutto il secolo XIX, Ravenna, Tip. e lit. Ravegnana, 1898; si avvale ampiamente degli statuti ravennati e cerviesi dal XIV al XV secolo.

 

Bezzi F., Editti e bandi nell’Archivio storico comunale di Imola. Una prima indagine, in La legazione di Romagna e i suoi archivi. Secoli XVI-XVIII, a cura di Turchini A., Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2006 (Storia della Romagna. Saggi, documenti e ricerche, 4), pp. 669-680.

 

Blanshei S. R., Politics and Justice in Late Medieval Bologna, Leiden - Boston, Brill, 2010 (Medieval Law and Its Practice, Volume 7), pp. 671.

Recc.: Mineo I., Il popolo come regime di esclusione (Mineo legge Blanshei), «Storica», 49 (2011), pp. 159-168; Geltner G., «Speculum. A Journal of Medieval Studies», 86 (2011), pp. 1049-1050; Perani T., «Archivio Storico Italiano», a. CLXX (2012), disp. II, pp. 356-359; Giansante M., Ancora magnati e popolani. Riflessioni in margine a Politics and Justice di Sarah R. Blanshei, «Archivio Storico Italiano», a. CLXXI (2013), disp. III, pp. 543-570.

L’opera è poi stata successivamente tradotta in italiano: Blanshei S. R., Politica e giustizia a Bologna nel tardo medioevo, traduzione a cura di Giansante M., Roma, Viella, 2016, pp. 593.

 

Blanshei S. R., Aristocratization of Late Medieval - Early Modern Bolognese Government and Society, in Lo sguardo lungimirante delle capitali. Saggi in onore di Francesca Bocchi - The Far-Sighted Gaze of Capital Cities. Essays in Honour of Francesca Bocchi, a cura di Smurra R., Houben H. e Ghizzoni M., Roma, Viella, 2014 (I libri di Viella, 180), pp. 231-248.

 

Bocchi F., Cimiteri e sepolture nella città medievale, in La morte e i suoi riti in Italia tra Medioevo e prima Età Moderna, a cura di Salvestrini F., Varanini G. M., Zangarini A., Firenze, Firenze University Press, 2007 (Centro studi sulla civiltà del tardo Medioevo San Miniato, Collana di studi e ricerche, 11), pp. 131-149.

Alle pp. 141-142 si avvale delle redazioni statutarie duecentesche ferraresi e bolognesi.

 

Bocchi F., Législation urbanistique et règlementation du marché dans les communes italiennes (XIIIe - XIVesiècles), in Messen, Jahrmärkte und Stadtentwicklung in Europa, herausgegeben von Irsigler F., Pauly M., Trier, Porta Alba, 2007, pp. 51-62.

 

Bocchi F., Lo sviluppo urbanistico, in Bologna nel Medioevo, a cura di Capitani O., indice dei personaggi e degli autori a cura di Mazzanti G., Bologna, Bononia University Press, 2007 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 2), pp. 187-308.

Si avvale degli statuti bolognesi del Duecento.

 

Bolognesi G., Le vicende politiche e militari di Giacomo Malatesti, con particolare riferimento alla signoria di Montiano, in La signoria di Giacomo Malatesti (1566-1600), a cura di Falcioni A., presentazione di Prodi P., Rimini, Bruno Ghigi Editore, 2009 (Storia delle signorie dei Malatesti, XXI), pp. 21-170. 

Principalmente alle pp. 119-122 si avvale delle aggiunte moderne agli inediti statuti di Montiano (FC) del 1440 e dei bandi secenteschi di Carlo Felice Malatesti (però già editi in: Decreta illustrissimi domini marchionis Malatestae. Il «Libro de’ decreti e bandi» malatestiani del marchesato di Roncofreddo e Montiano (1601-1628), a cura di Angiolini E., Villa Verucchio (RN), Pier Giorgio Pazzini Stampatore Editore, 2004, pp. 218).

 

Bonacini P., Un territorio di confine. Presenza e interventi del comune cittadino nel Medioevo, in Cavezzo nel Medioevo. Trasformazioni di un territorio ai confini del distretto di Modena, a cura di Bonfatti L. e Golinelli P., San Felice sul Panaro (MO), Gruppo Studi Bassa Modenese, 2007, pp. 127-180.

Si avvale ampiamente degli statuti di Modena del 1327 e del 1547, nonché degli statuti di Reggio Emilia del 1501.

Disponibile anche on-line: <http://www.rm.unina.it/rm_old/biblioteca/scaffale/Bibliografie/Biblio-Bonacini.htm >.

 

Bonacini P., Il governo del comune cittadino tra Due e Trecento, in Storia di Carpi. Volume primo. La città e il territorio dalle origini all’affermazione dei Pio, a cura di Bonacini P., Ori A. M., Modena, Mucchi, 2008, pp. 353-394.

 

Bonacini P., Employment of Religious in the Administration of the Modena Commune from the Twelfth to the Fifteenth Century, in Churchmen and Urban Government in Late Medieval Italy, c. 1200 - c. 1450. Cases and Contexts, edited by Andrews F., with Pincelli M. A., Cambridge, Cambridge University Press, 2013, pp. 108-126.

 

Bonacini P., I Boschetti: percorsi di affermazione sociale e politica alla conquista di un potere feudale, in San Cesario sul Panaro da Matilde di Canossa all’Età Moderna, Atti del Convegno Internazionale (9-10 novembre 2012), a cura di Bonacini P., Golinelli P., Bologna, Pàtron Editore - Modena, Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, 2014, pp. 105-123.

Alle pp. 121-122 argomenta sull’assenza di normative statutarie nell’ambito feudale della famiglia signorile dei Boschetti di San Cesario sul Panaro (MO).

 

Borghi B., Camminando sulla storia. Un patrimonio di arte e di fede sulle vie dei pellegrini, in Camminando sulla storia. La piccola Cassia, a cura di Borghi B. e Cerami D., Argelato (BO), Minerva Edizioni, 2013, pp. 44-63.

A p. 58 si riferisce agli statuti bolognesi del 1288.

 

Braccia R., Gli statuti tra Medioevo ed Età Moderna, in Storia di Carpi. Volume secondo. La città e il territorio dai Pio agli Estensi (secc. XIV-XVIII), a cura di Cattini M. e Ori A. M., Modena, Mucchi, 2009, pp. 121-136.

Studia analiticamente gli statuti carpigiani del 1353 (in stretto rapporto con quelli modenesi del 1327) e del 1447, avvalendosi anche degli statuti di Modena del 1546.

 

Braccia R., Gli statuti di Carpi tra storia e storiografia, in Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri. Gli universi particolari. Città e territori dal medioevo all’età moderna, a cura di Maffei P. eVaranini G. M., Firenze, Firenze University Press, 2014 (Reti Medievali E-Book, 19/II), vol. II, pp. 13-22.

Sugli statuti di Carpi (MO) del 1353 e del 1447.

 

Braidi V., La difesa del Comune di Bologna da un documento del 1244 del Liber Iuramentorum, in Cultura cittadina e documentazione. Formazione e circolazione di modelli, (Bologna, 12-13 ottobre 2006), a cura di Trombetti A. L., Bologna, Clueb, 2009 [Dpm Quaderni - Convegni, 3], pp. 193-226.

Si avvale degli statuti bolognesi degli anni 1248 e seguenti.

 

Brandolini S., L’Archivio Storico Comunale di Modigliana, in Storia di Modigliana. La città della Romagna toscana, a cura di Graziani N., Modigliana (RA), Accademia degli Incamminati, 2010, tomo II, pp. 673-687.

Alle pp. 674-675 si occupa dei diversi testimoni statutari modiglianesi.

 

Braschi G., Progetto di una schedatura dei bandi pontifici presso l’Archivio di Stato di Rimini, in La legazione di Romagna e i suoi archivi. Secoli XVI-XVIII, a cura di Turchini A., Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2006 (Storia della Romagna. Saggi, documenti e ricerche, 4), pp. 551-558.

 

Breveglieri B., Il mondo dei marochi a Bologna nei registri dell’ufficio Corone ed armi (secoli XIII-XIV), «Strenna storica bolognese», LXI (2011), pp. 27-46.

Si avvale degli statuti comunali bolognesi e faentini per studiare la figura dei «marochi», cioè dei ribaldi e barattieri.

 

Breveglieri B., I pozzi di Bologna nel Medio Evo, «Strenna storica bolognese», LXV (2015), pp. 23-38.

Si avvale ampiamente degli statuti comunali bolognesi duecenteschi.

 

Bruschi C., The Employment of Religious Orders in Piacenza between the Thirteenth and the Fourteenth Centuries, in Churchmen and Urban Government in Late Medieval Italy, c. 1200 - c. 1450. Cases and Contexts, edited by Andrews F., with Pincelli M. A., Cambridge, Cambridge University Press, 2013, pp. 67-85.

 

Buscarini C., Montefeltro e Malatesti nel carteggio della Comunità di San Marino (1410-1482). Con un’appendice di documenti, Villa Verucchio (RN), La Pieve Poligrafica, 2010 (Studi sammarinesi, VIII), pp. 78.

Alle pp. 7-8 si avvale delle redazioni statutarie sammarinesi.

 

Cacciavillani I., Storia dell’avvocatura veneta, Venezia, Corbo e Fiore editori, 2006, pp. 258.

Alle pp. 202-203 si riferisce in particolare alle disposizioni sull’avvocatura negli statuti cinquecenteschi di Ferrara.

 

Cademartiri Ferrari M. C., Il Medioevo, in Piacenza nella storia. Dalle origini alla Seconda Guerra Mondiale, a cura di Pronti S., Piacenza, Edizioni Tip.Le.Co., 2008, pp. 113-192.

Da p. 171 si riferisce agli statuti viscontei tre-quattrocenteschi di Piacenza.

 

Cadoppi A., Corviaco. Storia di Cavriago dalle origini all’Unità d’Italia, Cavriago (RE), VF Centro grafico, 2010, pp. XXIV + 334, ill.

Alle pp. 52-60 si occupa analiticamente degli statuti di Cavriago del 1475, di cui alle pp. 312-315 pubblica l’indice delle rubriche.

 

Cagni Di Stefano M. T., Castellanze di montagna. Castrum Novum e dintorni tra 1400 e 1600, presentazione di Badini G., Reggio Emilia, Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, 2011, voll. I-II, pp. 434 + 394, ill.

Si avvale degli statuti della corte di Vallisnera (Collagna, RE) del 1207 e di Castelnovo ne’ Monti (RE) del 1492.

 

Campanini A., La table sous contrôle: les banquets et l’excès alimentaire dans le cadre des lois somptuaires en Italie entre le Moyen Âge et la Renaissance, «Food & History», 4.2 (2006), pp. 131-150.

 

Campanini A., Vesti, colori e onore: la scala del rosso, in Identità cittadina e comportamenti socio-economici tre Medioevo ed Età moderna, a cura di Prodi P., Muzzarelli M. G. e Simonetta S., Bologna, Clueb, 2007, pp. 145-155.

Si avvale delle legislazioni suntuarie bolognesi.

 

Cantelmi S., Bologna fra Trecento e Quattrocento. La testimonianza di Pietro di Mattiolo, Bologna, Clueb, 2011, pp. 264.

In particolare alle pp. 37 e segg. si avvale di statuti comunali bolognesi trecenteschi.

 

Caprioli S., Guida breve allo statuto, San Marino, Guardigli, 2010, pp. 36.

 

Carocci S., Vassalli del papa. Potere pontificio, aristocrazie e città nello Stato della Chiesa (XII-XV sec.), Roma, Viella, 2010 (I libri di Viella, 115), pp. 239.

Alle pp. 161-191 ripropone il saggio: Carocci S., Regimi signorili, statuti cittadini e governo papale nello Stato della Chiesa (XIV e XV secolo), in Signori, regimi signorili e statuti nel tardo Medioevo, Atti del VII convegno del Comitato nazionale per gli studi e le edizioni delle fonti normative (Ferrara, 5-7 ottobre 2000), a cura di Dondarini R., Varanini G. M., Venticelli M., Bologna, Pàtron Editore, 2003, pp. 245-269, in cui ci si avvale anche degli statuti quattrocenteschi di Cesena e di Bologna.

 

 

Casagrande A., Il capitanato di Bazzano e il suo «tesoro», in Il tesoro dei capitani. Documenti dall’Archivio dei Vicariati e del Capitanato della Montagna di Bazzano, [Catalogo della mostra], (Bazzano, 8 settembre - 28 ottobre 2007), a cura di Casagrande A. e Battistini S., Bologna, Tipolitografia FD, 2007 [= «Quaderni della Rocca», n. 13 (2007)], pp. 9-24.

 

Casagrande A., Gli atti dei vicari e dei capitani: un patrimonio ancora inesplorato, in Camminando sulla storia. La piccola Cassia, a cura di Borghi B. e Cerami D., Argelato (BO), Minerva Edizioni, 2013, pp. 86-90.

A p. 88 si riferisce agli statuti bolognesi del 1352 e del 1376.

 

Casanova C., Le comunità romagnole tra autonomia e sudditanza: il castello di Russi, in Storia di Russi. Dalla villa alla città, a cura di Baldini E., Bolognesi D., Ravenna, Longo Editore, 2014, pp. 165-191.

In particolare a p. 179 si avvale degli statuti faentini quattro-cinquecenteschi.

 

Castignoli P., Il ruolo dei Frati Minori nel governo del comune di Piacenza durante il secolo XIII, in I Francescani e la politica, Atti del Convegno internazionale di studio (Palermo, 3-7 dicembre 2002), a cura di Musco A., adiuv. Musotto G., Parisoli L., Palermo, Biblioteca Francescana di Palermo - Officina di Studi Medievali, 2007, pp. 109-124.

In particolare sul ruolo di mediatori proprio dei Minori formalizzato negli statuti cittadini.

 

Cengarle F., Il reato politico contro la civitas come crimine di lesa maestà in due statuti cittadini dell’età di Azzone Visconti (Como, 1335; Piacenza, 1336), in Medioevo dei poteri. Studi di storia per Giorgio Chittolini, a cura di Covini M. N., Della Misericordia M., Gamberini A., Somaini F., Roma, Viella, 2012 (I libri di Viella, 141), pp. 55-75. 

 

Chandelier J., Nicoud M., Les médecins en justice. Bologne (XIIIe - XIVe siècles), in Experts et expertise au Moyen Âge. Consilium quaeritur a perito, Paris, Publications de la Sorbonne, 2012, pp. 149-160.

Sull’impiego della professionalità dei medici nell’esercizio della giustizia, anche sulla base di norme statutarie bolognesi.

 

Chessa M. A., Vesti, colori e onore: l’abito del cavaliere fra distinzione e mutamento, in Identità cittadina e comportamenti socio-economici tre Medioevo ed Età moderna, a cura di Prodi P., Muzzarelli M. G., SimonettaS., Bologna, Clueb, 2007, pp. 133-144, ill.

Si avvale delle legislazioni suntuarie bolognesi.

 

Chizzini D., La dote. Luci ed ombre in sei secoli, 1200-1700, Parma, Coevit edizioni, 2010, pp. XVII + 253.

Alle pp. 171-178 tratte le norme dotali negli statuti parmigiani e piacentini.

 

Cianciosi A., Il tessuto insediativo nel medioevo: dalle fonti scritte alle fonti materiali. Archeologia del paesaggio e analisi geomorfologia del territorio di Galliera, in Una terra di confine. Storia e archeologia di Galliera nel Medioevo, a cura di Galetti P., Bologna, Clueb, 2007 (Bologna medievale ieri e oggi, 6), pp. 117-137.

A p. 128 si avvale degli statuti del 1248-1267 del Comune di Bologna.

 

Cianciosi A., Dalla civitas al comitatus. Artigiani nel vicariato di Galliera nel tardo Trecento, in Artigiani a Bologna. Identità, regole, lavoro (secc. XIII-XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Clueb, 2008 [Dpm Quaderni - Ricerche e strumenti, 3], pp. 93-123.

Si avvale degli statuti due-trecenteschi del Comune di Bologna.

 

 

Czortek A., Lo statuto di Giaggiolo del 1376: una fonte per la storia della contea in età malatestiana, «Studi Romagnoli», LXI (2010), pp. 743-758.

 

Dani A., Il processo per danni dati nello Stato della Chiesa (Secoli XVI-XVIII), Prefazione di Sirena P., Bologna, Monduzzi, 2006 (Archivio per la storia del diritto medievale e moderno, 10), pp. XVI + 351.

Si avvale (cfr. alle pp. 315-322 le Serie archivistiche utilizzate) anche delle fonti normative di: Castel Bolognese (RA), Massa Lombarda (RA), Mercato Saraceno (FC), San Giovanni in Marignano (RN).

 

Dani A., Gli statuti comunali nello Stato della Chiesa di Antico regime: qualche annotazione e considerazione, «Historia et ius», 2 (2012), paper 6, pp. 1-14.

Disponibile anche on-line: <http://www.historiaetius.eu>.

 

Danti F., Disamina di raccolte di bandi legatizi nell’Archivio di Stato di Forlì, in La legazione di Romagna e i suoi archivi. Secoli XVI-XVIII, a cura di Turchini A., Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2006 (Storia della Romagna. Saggi, documenti e ricerche, 4), pp. 559-564.

 

Dean T., Crime and Justice in Late Medieval Italy, Cambridge, Cambridge University Press, 2007, pp. IX + 226.

Si avvale ampiamente di fonti conservate presso gli Archivi di Stato di Bologna, Modena e Reggio Emilia.

 

De Benedictis A., Lo «stato popolare di libertà»: pratica di governo e cultura di governo (1376-1506), in Bologna nel Medioevo, a cura di Capitani O., indice dei personaggi e degli autori a cura di Mazzanti G., Bologna, Bononia University Press, 2007 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 2), pp. 899-950.

 

De Benedictis A., Il governo misto, in Bologna nell’Età Moderna I. Istituzioni, forme del potere, economia e società, a cura di Prosperi A., Bologna, Bononia University Press, 2008 (Storia di Bologna, Direttore ZangheriR., 3*), pp. 201-269.

 

Delevati S., L’iconografia del trapasso nella miniatura bolognese del XIV secolo, «Strenna storica bolognese», LXV (2015), pp. 167-185.

A p. 169 si avvale degli statuti comunali bolognesi duecenteschi.

 

Delucca O., Dagli statuti comunali di Longiano: autonomia locale, ossia libertà vigilata, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LVIII (2007), pp. 19-25.

 

Delucca O., Morciano nel Medioevo. Fonti e spunti per un itinerario storico, Rimini, Panozzo Editore, 2008, pp. 174, tavv.

 

Delucca O., Spigolature mediche dal tardo Medioevo riminese, «Romagna arte e storia», a. XXVIII, n. 84 (settembre - dicembre 2008), pp. 11-28. 

Alle pp. 13-14 si avvale degli statuti riminesi del 1334.

 

Delucca O., Elemosine con monete false (anche nelle chiese medievali di Rimini), «Romagna arte e storia», a. XXX, n. 88 (gennaio - aprile 2010), pp. 85-87. 

Si avvale degli statuti riminesi del 1334 in materia di falsificazione monetaria.

 

De Rosa R., Lo Stato Landi (1257-1682), Piacenza, Tip.Le.Co., 2008 (Bollettino Storico Piacentino, n. s., 23), pp. 273, ill.

 

Di Noto Marrella S., Statuti territoriali e università nel mondo comunale emiliano, in Gli Statuti universitari: tradizione dei testi e valenze politiche, Atti del Convegno internazionale di studi (Messina - Milazzo (ME), 13-18 aprile 2004), a cura di Romano A., Bologna, Clueb, 2007, pp. 799-811.

 

Di Renzo Villata M. G., “Crimen Adulterii Est Gravius Aliis Delictis…”. L’adulterio tra diritto e morale nell’area italiana (XIII-XVI secolo), in Le donne e la giustizia fra medioevo ed età moderna. Il caso di Bologna a confronto, a cura di Cavina M., Ribémont B., colla collaborazione di Hoxha D., Bologna, Pàtron Editore, 2014, pp. 11-45.

In particolare alle pp. 21-29 il capitolo L’adulterio nel diritto degli statuti comunali italiani si avvale degli statuti cittadini di Piacenza, Parma, Modena e Bologna.

 

Dondarini R., Comunità rurali: beni comuni e beni collettivi, in Le comunità rurali e i loro statuti (secoli XII-XV), Atti dell’VIII convegno del Comitato italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative (Viterbo, 30 maggio - 1 giugno 2002), a cura di Cortonesi A. e Viola F., Roma, Gangemi Editore, 2006, Volume I [= «Rivista storica del Lazio», anno XIII-XIV, numero 21 (2005-2006)], pp. 115-132.

 

Dondarini R., Presagi di modernità nelle promulgazioni normative tra XI e XV secolo, in Il moderno nel Medioevo, a cura di De Vincentiis A., Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2010 (Nuovi Studi Storici - 82), pp. 113-134.

 

Dondarini R., Tra esigenze di riordino e volontà antimagnatizie. Gli statuti di Bologna del 1288, in Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri. Gli universi particolari. Città e territori dal medioevo all’età moderna, a cura di Maffei P., Varanini G. M., Firenze, Firenze University Press, 2014 (Reti Medievali E-Book, 19/II), vol. II, pp. 23-32.

 

Dondarini R., Gli statuti “antimagnatizi” del Comune di Bologna del 1288 alla luce delle recenti ricerche, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LXIV (2014), pp. 1-41.

 

Duranti T., Diplomazia e autogoverno a Bologna nel Quattrocento (1392-1466): fonti per la storia delle istituzioni, Bologna, Clueb, 2009 (Bologna medievale ieri e oggi, 11), pp. 474.

Alle pp. 90 e ss. studia analiticamente gli statuti bolognesi del 1454; alle pp. 333 e segg. fornisce l’edizione del proemio e delle rubriche relative ai principali consigli e magistrature.

 

Duranti T., La prima chiave di Bologna: Castel San Pietro Terme, Firenze, Ed. EDIFIR, 2011, pp. 270, ill.

 

Duranti T., Oltre la fondazione: Castel San Pietro alla fine del Medioevo, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LXIII (2012), pp. 231-259.

Si avvale diffusamente degli statuti comunali bolognesi dal Duecento al Quattrocento.

 

 

Esposito A., La società urbana e la morte: le leggi suntuarie, in La morte e i suoi riti in Italia tra Medioevo e prima Età Moderna, a cura di Salvestrini F., Varanini G. M., Zangarini A., Firenze, Firenze University Press, 2007 (Centro studi sulla civiltà del tardo Medioevo San Miniato, Collana di studi e ricerche, 11), pp. 97-130.

Si avvale ampiamente delle legislazioni suntuarie di area emiliano-romagnola (Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara, Cesena).

 

Falcioni A., Il “Liber instrumentorum comunis Arimini” (1230-1250), «Bollettino della Deputazione di Storia patria per l’Umbria», CIV, II (2007), pp. 171-180.

 

Fanti M., L’Isola del Triumvirato, l’Insula Reni e i documenti medievali bolognesi, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LVII (2006), pp. 83-95.

A p. 94 si avvale degli statuti di Bologna degli anni 1262-1267.

 

Fanti M., Paderno e Gaibola: due parrocchie e due comunità suburbane sui colli bolognesi nel Medioevo, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LIX (2008), pp. 205-278.

Alle pp. 219 e segg. si avvale degli statuti duecenteschi del Comune di Bologna. 

 

Fanti M., “La Maddalena”, una parrocchia di giuspatronato popolare a Bologna dal XII al XX secolo, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LX (2009), pp. 317-392.

A p. 322 si avvale degli statuti di Bologna del 1288.

 

Ferranti L., I mulini del territorio tra Reno e Idice nei secoli XII-XV: le fonti, in Mulini, canali e comunità della pianura bolognese tra Medioevo e Ottocento, a cura di Galetti P., Andreolli B., Bologna, Clueb, 2009 (Biblioteca di storia agraria medievale, 34), pp. 37-46.

Si avvale degli statuti bolognesi due-trecenteschi.

 

Frazzoli V., L’Imprexa frumentaria: i Capitoli del 1568, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi», s. XI, XXIX (2007), pp. 97-105.

Si riferisce ai più antichi statuti noti dell’«Impresa frumentaria», ufficio annonario del Comune di Modena.

 

Frescura Nepoti S., Magistrature e ufficiali del Comune di Bologna e il loro costo secondo gli statuti del 1288, in L’eredità culturale di Gina Fasoli, Atti del convegno di studi per il centenario della nascita (1905-2005) (Bologna - Bassano del Grappa (VI), 24-25-26 novembre 2005), a cura di Bocchi F., Varanini G. M., Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2008 (Nuovi studi storici - 75), pp. 379-399.

 

Fugazza E., La difesa dell’imputato a Piacenza sul finire del XIII secolo tra prassi e legislazione statutaria. Il caso di Bastardino, figlio di Guelfo Landi, in Medioevo piacentino e altri studi, Atti della giornata in onore di Pietro Castignoli (Piacenza, 16 maggio 2008), a cura di Riva A., con la bibliografia di Castignoli P., Piacenza, Tip.Le.Co., 2009 (Biblioteca storica piacentina, Nuova serie, 29), pp. 81-94.

 

Fugazza E., «In palatio episcopi, in pleno conscilio campana sonante congregato…». Piacenza dalla città vescovile al “commune civitatis”: continuità e cesure, «Bollettino Storico Piacentino», a. CIII, fasc. 1° (gennaio - giugno 2008), pp. 3-34.

 

Fugazza E., Diritto, istituzioni e giustizia in un comune dell’Italia padana. Piacenza e i suoi statuti (1135-1323), Padova, CEDAM, 2009 (Pubblicazioni della Università di Pavia. Facoltà di Giurisprudenza. Studi nelle scienze giuridiche e sociali, Nuova serie, Volume 134), pp. 465.

Con ampia appendice di edizioni di fonti (pp. 357-401).

Rec.: Goria F. A., «Rivista di storia del diritto italiano», LXXXIV (2011), pp. 540-541.

 

Fugazza E., I giuristi e i giudici piacentini in età viscontea tra attività legislativa e amministrazione della giustizia (1336-1391), «I Quaderni del M.Æ.S.» [Mediæ Ætatis Sodalicium. Associazione per lo studio e la diffusione della cultura medievale], XIV (2011), pp. 97-133.

Si avvale sistematicamente di tutti gli statuti comunali piacentini trecenteschi. 

 

Fugazza E., Arbitri o giudici? Giustizia e magistratura consolare nei primi decenni del XII secolo, «Historia et ius», 4 (2013), paper 3, pp. 1-22.

Disponibile anche on-line: <http://www.historiaetius.eu>.

A p. 17 si avvale degli statuti di Piacenza del 1323.

 

Gamberini A., Identità individuali e identità comunitaria. Divaricazioni e convergenze nella Reggio tardomedievale, «Bollettino storico reggiano», a. XLII, fascicolo 141 (marzo 2010), pp. 3-28.

Ripropone, con alcune modifiche, il testo già edito in: Gamberini A., Oltre le città. Assetti territoriali e culture aristocratiche nella Lombardia del tardo medioevo, Roma, Viella, 2009 (I libri di Viella, 93), cap. III, pp. 83-105.

 

Gardi A., La nascita di una Legazione: Clemente VIII a Ferrara (1598), in La legazione di Romagna e i suoi archivi. Secoli XVI-XVIII, a cura di Turchini A., Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2006 (Storia della Romagna. Saggi, documenti e ricerche, 4), pp. 59-90.

 

Geltner G., La prigione medievale. Una storia sociale, presentazione di Zorzi A., Roma, Viella, 2012 (La Storia. Temi, 27), pp. 230, ill.

L’opera (trad. it. di: Geltner G., The Medieval Prison. A Social History, Princeton and Oxford, Princeton University Press, 2008) si avvale ampiamente degli statuti comunali bolognesi due-trecenteschi.

 

Gentile M., La formazione del dominio dei Rossi tra XIV e XV secolo, in Le signorie dei Rossi di Parma tra XIV e XVI secolo, a cura di Arcangeli L., Gentile M., Firenze, Firenze University Press, 2007 (Reti medievali E-Book, Quaderni, 7), pp. 23-55.

Si avvale degli statuti di Corniglio (PR).

 

Ghidoni E., Note sulla Comunità della Mirandola in età pichiana, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi», s. XI, XXX (2008), pp. 107-126. 

In particolare alle pp. 108-109 si occupa della riforma statutaria mirandolese del 1386.

 

Giansante M., Male ablata. La restituzione delle usure nei testamenti bolognesi fra XIII e XIV secolo, «Rivista Internazionale di Diritto Comune», 22 (2011), pp. 183-216.

A p. 186 si avvale ampiamente degli statuti comunali bolognesi duecenteschi.

 

Gibbs R., The 13th- and 14th-Century Illuminated Statutes of Bologna in Their Socio-Political Context, in Von der Ordnung zur Norm: Statuten in Mittelalter und Früher Neuzeit, herausgegeben von Drossbach G., Paderborn - München - Wien - Zürich, Ferdinand Schöningh, 2010, pp. 183-200.

 

Giorgi A., Moscadelli S., Ut ipsa acta illesa serventur. Produzione documentaria e archivi di comunità nell’alta e media Italia tra Medioevo ed Età Moderna, in Archivi e comunità tra medioevo ed età moderna, a cura di Bartoli Langeli A., Giorgi A. e Moscadelli S., Roma, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, 2009 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi, 92), pp. 1-110. 

Si avvale ampiamente anche di statuti dell’area emiliano-romagnola, e in particolare di quelli di: Arceto (RE) (1479), Argenta (FE) (1341), Borgo Val di Taro (PR) (XV secolo), Carpi (MO) (1353), Casteldelci (RN) (1495), Castell’Arquato (PC) (1445-1449), Forlimpopoli (FC) (1443), Massafiscaglia (FE) (1373), Mirandola (MO) (1386), Predappio (FC) (1383) e Rocca San Casciano (FC) (1412-1416).

 

Giorgi A., Moscadelli S., Conservazione e tradizione di atti giudiziari d’Antico regime: ipotesi per un confronto, in La documentazione degli organi giudiziari nell’Italia tardo-medievale e moderna, Atti del convegno di studi (Siena, 15-17 settembre 2008), a cura di Giorgi A., Moscadelli S., Zarrilli C., Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, 2012 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi, 109), I, pp. 37-121.

Alle pp. 68-69 si occupa delle fonti normative bolognesi.

 

Giuliani C., Bandi ravennati fra archivi e Biblioteca Classense, in La legazione di Romagna e i suoi archivi. Secoli XVI-XVIII, a cura di Turchini A., Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2006 (Storia della Romagna. Saggi, documenti e ricerche, 4), pp. 571-580.

 

Grandi E., Società e presenze di artigiani in un centro di nuova fondazione. Il caso di Castel San Pietro nel tardo Trecento, in Artigiani a Bologna. Identità, regole, lavoro (secc. XIII-XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Clueb, 2008 [Dpm Quaderni - Ricerche e strumenti, 3], pp. 125-162.

Si avvale degli statuti due-trecenteschi del Comune di Bologna.

 

Grandi E., Il Bolognese orientale tra primo incastellamento e nuove fondazioni (secc. X-XIII), «Archeologia medievale», XXXVII (2010), pp. 47-60.

Fa ricorso agli statuti comunali bolognesi duecenteschi.

 

Grazia M., Il prezzo dell’uomo libero. L’obbligazione di risarcimento al gruppo parentale tra normazione secolare e penitenziale, «I Quaderni del M.Æ.S.» [Mediæ Ætatis Sodalicium. Associazione per lo studio e la diffusione della cultura medievale], XII (2009) - XIII (2010), pp. 71-108.

A p. 79 si avvale degli statuti bolognesi duecenteschi.

 

Greci R., Bologna nel Duecento, in Bologna nel Medioevo, a cura di Capitani O., indice dei personaggi e degli autori a cura di Mazzanti G., Bologna, Bononia University Press, 2007 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 2), pp. 499-579.

 

Greci R., Norme e statuti dei piccoli stati padani del tardo medioevo: riflessioni e prospettive di ricerca, in Medioevo reggiano. Studi in ricordo di Odoardo Rombaldi, a cura di Badini G., Gamberini A., Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 326-342.

 

Jaser Ch., «Infamis etiam campio non esse potest». Kämpen in deutschen und italienischen Städten des Spätmittelalters zwischen Marginalität und Rechtspflege, «Mittelalter», 19 (2014), pp. 380-406.

Si avvale, fra gli altri, degli statuti comunali di Parma come fonte per lo studio del ruolo e della funzione dei “campioni salariati” in duello.

 

Lazzarini R., Reggio 1335: la città, la signoria, gli statuti, in Medioevo reggiano. Studi in ricordo di Odoardo Rombaldi, a cura di Badini G., Gamberini A., Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 225-243.

 

Legnani Annichini A., Il paradigma della giustizia locale in una terra emiliana: gli statuti di San Felice sul Panaro del 1464, «Historia et ius», 2 (2012), paper 3, pp. 1-28.

Disponibile anche on-line: <http://www.historiaetius.eu>.

 

Liber Paradisus [Ile le liberazioni collettive nel XIII secolo. Cento anni di studi (1906-2008), a cura di AntonelliA., Giansante M., Venezia, Marsilio, 2008, pp. 443.

 

Lorenzoni G., Conquistare e governare la città: forme di potere e istituzioni nel primo anno della signoria viscontea a Bologna (ottobre 1350 - novembre 1351), Bologna, Clueb, 2008 (Bologna medievale ieri e oggi, 9), pp. 506.

Si avvale ampiamente degli statuti bolognesi del 1352 e delle Riformazioni e provvigioni conservate presso l’Archivio di Stato di Bologna.

 

Lucchi C., Bandi della Legazione di Romagna (XVII secolo) presso l’Archivio storico comunale di Ravenna, in La legazione di Romagna e i suoi archivi. Secoli XVI-XVIII, a cura di Turchini A., Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2006 (Storia della Romagna. Saggi, documenti e ricerche, 4), pp. 581-668.

Alle pp. 595-655 contiene la catalogazione dei bandi legatizi ravennati del XVII secolo.

 

Lucisano G., Prima indagine sulle fonti normative relative all’attività molitoria nella pianura bolognese (secoli XII-XV), in Mulini, canali e comunità della pianura bolognese tra Medioevo e Ottocento, a cura di Galetti P.,Andreolli B., Bologna, Clueb, 2009 (Biblioteca di storia agraria medievale, 34), pp. 67-77.

Si avvale degli statuti bolognesi due-trecenteschi e degli statuti cinquecenteschi di Pieve di Cento (BO).

 

Magnani L., Ha anticipato la Magna Charta: lo statuto di Vallisneri compie 800 anni, «Tuttomontagna», n. 135 (ottobre 2007), p. 71.

 

Mainoni P., Una fonte per la storia dello Stato visconteo-sforzesco: gli statuti dei dazi, in Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri. Gli universi particolari. Città e territori dal medioevo all’età moderna, a cura di Maffei P. e Varanini G. M., Firenze, Firenze University Press, 2014 (Reti Medievali E-Book, 19/II), vol. II, pp. 69-77.

A p. 74 si riferisce anche agli statuti dei dazi di Parma e di Reggio.

 

Mancassola N., Castelfranco Emilia fra XIII e XIV secolo, «Ricerche storiche», Anno XLI, Numero 2 (maggio-agosto 2011) [= Organizzare lo spazio, pianificare il territorio in età medievale, Atti del seminario di San Giovanni Valdarno (26 febbraio 2010), Firenze, Edizioni Polistampa, 2011], pp. 351-366.

Si avvale degli statuti comunali bolognesi duecenteschi per la storia della fondazione della terra nuova bolognese di Castelfranco (ora in provincia di Modena).

 

Mantani M., Prima ricognizione dei bandi della Legazione nell’Archivio di Stato di Ravenna, in La legazione di Romagna e i suoi archivi. Secoli XVI-XVIII, a cura di Turchini A., Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2006 (Storia della Romagna. Saggi, documenti e ricerche, 4), pp. 565-570.

 

Martignoni A., «Requiescat in pace». Il destino dei morti tra fragile pace ed eterno riposo alla fine del medioevo, in La pace fra realtà e utopia, [scritti di Rossi M. et alii], Caselle di Sommacampagna (VR), Cierre, 2006 [= «Quaderni di storia religiosa», 12 (2005)], pp. 99-157.

Per lo studio della tutela degli spazi cimiteriali si avvale anche degli statuti comunali bolognesi.

 

Martignoni M., Reminiscenze gerosolimitane nella campagna bolognese: considerazioni storico-artistiche e archeologiche sulla Rotonda di Sacerno, «Pagani e Cristiani. Forme e attestazioni di religiosità del mondo antico in Emilia», Volume IX (2010), pp. 113-133.

A p. 127 si avvale di statuizioni bolognesi del 1250 per la storia di Sacerno (Calderara di Reno, BO).

 

Mascanzoni L., Dalla Liba a Fusignano. Sviluppo ed evoluzione di un insediamento (dal Mille al 1514), in La storia di Fusignano, a cura di Baioni M., Belletti A., Bellosi G., Ravenna, Longo Editore, 2006, pp. 63-77.

Alle pp. 74-75 si occupa degli statuti fusignanesi del 1514.

 

Mascanzoni L., Sui tempi di composizione del Quaternus fumantium comitatus Ymole (1265 ca.), «Studi Romagnoli», LXII (2011), pp. 441-461.

Alle pp. 450 e segg. si avvale degli statuti trecenteschi del contado di Imola (BO).

 

Mazzotti M., Palio di Faenza: le fonti storiche del 1410, «Faenza e’ mi paés», a. 42, n. 3 (giugno 2008), p. 13.

 

Mazzotti S., Bertinoro al tempo di Novello Malatesta, in Storia di Bertinoro, coordinamento di Vasina A., Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2006, pp. 161-197.

Si avvale ampiamente degli statuti bertinoresi del 1431.

 

Memoriali [Idei Mamellini, notai bolognesi. Legami familiari, vita quotidiana, realtà politica (secc. XV-XVI), a cura di Ferretti C., Bologna, Clueb, 2008 (Bologna medievale ieri e oggi, 7), pp. CLXX + 353.

Si avvale degli statuti bolognesi del 1248-1267 per la ricostruzione delle vicende della famiglia Mamellini.

 

Menzinger S., Giuristi e politica nei comuni di Popolo. Siena, Perugia e Bologna, tre governi a confronto, Roma, Viella, 2006 (Ius nostrum, 34), pp. 377.

 

Milani G., Bologna’s Two Exclusions and the Power of Law Experts, in Europa und seine Regionen. 2000 Jahre Rechtsgeschicte, ed. Bauer A., Welker K. H. L., Cologne, Böhlau, 2007, pp. 123-138.

 

Milani G., Legge ed eccezione nei comuni di Popolo del XIII secolo (Bologna, Perugia, Pisa), «Quaderni storici», a. XLIV, n. 2 (agosto 2009), pp. 377-398.

 

Monti Alberto, Segnalazioni ottico-sonore nell’ambito della rete di fortificazioni comunali bolognesi in base agli statuti cittadini del 1454, in Cultura cittadina e documentazione. Formazione e circolazione di modelli, (Bologna, 12-13 ottobre 2006), a cura di Trombetti A. L., Bologna, Clueb, 2009 [Dpm Quaderni - Convegni, 3], pp. 171-191.

 

Monti Aldino, Il «lungo» Quattrocento bolognese: agricoltura, sviluppo, istituzioni, in Bologna nel Medioevo, a cura di Capitani O., indice dei personaggi e degli autori a cura di Mazzanti G., Bologna, Bononia University Press, 2007 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 2), pp. 1043-1088.

 

Moroni M., Lo statuto agrario sammarinese, in Domagnano, a cura di Allegretti G., San Marino, Ente Cassa di Faetano, 2014 (Storia dei Castelli della Repubblica di San Marino, 6), pp. 114-124.

 

Mucciarelli R., La legislazione magnatizia e la figura del magnate. Alcune considerazioni su un’icona storiografica, in L’eredità culturale di Gina Fasoli, Atti del convegno di studi per il centenario della nascita (1905-2005) (Bologna - Bassano del Grappa (VI), 24-25-26 novembre 2005), a cura di Bocchi F., Varanini G. M., Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2008 (Nuovi studi storici - 75), pp. 39-57.

 

Muzzarelli M. G., Ma cosa avevano in testa? Copricapi femminili proibiti e consentiti fra Medioevo ed Età Moderna, in Un bazar di storie. A Giuseppe Olmi nel sessantesimo genetliaco, a cura di Pancino C., Mazzolini R. G., Trento, Università degli studi di Trento, 2006, pp. 13-28.

Si avvale principalmente di legislazioni statutarie e suntuarie bolognesi, imolesi, parmigiane, reggiane e modenesi del XIV secolo.

 

Muzzarelli M. G., I banchi ebraici, il Monte Pio e i mercati del denaro a Bologna tra XIII e XVI secolo, in Bologna nel Medioevo, a cura di Capitani O., indice dei personaggi e degli autori a cura di Mazzanti G., Bologna, Bononia University Press, 2007 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 2), pp. 977-1016.

 

Muzzarelli M. G., Considerazioni introduttive: denaro, onore e vesti nella Bologna del XIV secolo, in Identità cittadina e comportamenti socio-economici tre Medioevo ed Età moderna, a cura di Prodi P., Muzzarelli M. G.e Simonetta S., Bologna, Clueb, 2007, pp. 105-112.

Si avvale delle legislazioni suntuarie bolognesi.

 

Muzzarelli M. G., Il corpo spogliato. Multe, scomuniche e stratagemmi per il rispetto delle leggi suntuarie, in Le corps et sa parure. The Body and its Adornment, Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, 2007 [= «Micrologus», 15 (2007)], pp. 399-423.

 

Muzzarelli M. G., «De ornatu mulierum»: il caso delle pianelle, in Dai cantieri della storia. Liber amicorum per Paolo Prodi, a cura di Brizzi G. P., Olmi G., Bologna, Clueb, 2007, pp. 435-444.

 

Muzzarelli M. G., Gioielli amati, gioielli disciplinati. Usi e concessioni fra Medioevo ed Età moderna dal caso di Bologna, in “Come l’orco della fiaba”. Studi per Franco Cardini, a cura di Montesano M., Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, 2010, pp. 503-515.

 

Muzzarelli M. G., Identità, fama e vesti (F. Barbaro, L. B. Alberti, M. Palmieri), in La fiducia secondo i linguaggi del potere, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 295-309.

 

Muzzarelli M. G., Scarpe suntuose: produrre e calzare nell’Italia medievale, in Scarpe: dal sandalo antico alla calzatura d’alta moda, a cura di Riello G., McNeil P., Costabissara (VI), A. Colla, [2007], pp. 37-54. 

Versione italiana di: Ead., Sumptuous Shoes: Making and Wearing in Medieval Italy, in: Shoes. A History from Sandals to Sneakers, edited by Riello G., McNeil P., Oxford - New York, Berg, 2006, pp. 50-75.

 

Muzzarelli M. G., Vestire a festa: gusti, usi e regole tra Medioevo ed Età Moderna, in Festa e politica e politica della festa nel Medioevo, Atti del Convegno di studi svoltosi in occasione della XVIII edizione del Premio internazionale Ascoli Piceno (Ascoli Piceno, 1°-2 dicembre 2006), a cura di Rigon A., Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2008, pp. 151-170.

 

Muzzarelli M. G., Reconciling the Privilege of a Few with the Common Good: Sumptuary Laws in Medieval and Early Modern Europe, «Journal of Medieval and Early Modern Studies», 39 (2009), pp. 597-618.

 

Ortalli G., Lo straordinario statuto epigrafico del 1173: un tesoro della Ferrara comunale che sopravvive nascosto = The carved statute of 1173: Ferrara’s long-hidden treasure, «Ferrara: voci di una città. Rivista semestrale di cultura, informazione e attualità della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara», a. 13 (2006), n. 24, pp. 66-71. 

 

Ortalli G., Barattieri. Il gioco d’azzardo fra economia ed etica. Secoli XIII-XV, Bologna, Il Mulino, 2012, pp. 264.

Si avvale ampiamente, tra gli altri e nell’ordine, degli statuti comunali di: Bologna, Modena, Parma, Faenza (RA), Forlì, Bobbio (PC), Piacenza, Longiano (FC), Rimini e Imola (BO).

 

Padovani A., La repressione dell’eresia nei comuni dell’Italia settentrionale tra ius proprium ius commune (secolo XIII), «Rivista Internazionale di Diritto Comune», 22 (2011), pp. 55-87.

Si avvale degli statuti comunali ferraresi e parmensi.

 

Pallastrelli M., Lavoro e lavoratori in Valdarda fra medioevo ed età moderna, Piacenza, Grafiche Lama srl, 2013, pp. 144.

Si avvale diffusamente degli statuti comunali di Piacenza e di Castell’Arquato (PC).

 

Panzavolta F., Il castello di Piumazzo: storia ed evoluzione costruttiva tra notizie storiche ed evidenze strutturali, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LXIV (2014), pp. 105-141.

Si avvale ampiamente delle redazioni statutarie bolognesi per la storia del castello di Piumazzo (Castelfranco Emilia, MO).

 

Pasi R., La contesa del Po di Primaro nel Medioevo, «Ravenna Studi e Ricerche», XVI (2009), pp. 91-145. 

Alle pp. 102 e 142 si avvale degli statuti ravennati del XIII secolo e del 1475 rispettivamente.

 

Pini A., Memorie ritrovate di Pavullo nel Frignano. Un intreccio di storie. Prima parte, Pavullo nel Frignano (MO), Adelmo Iaccheri editore, 2014, pp. 454, ill.

Alle pp. 19 e segg. si avvale degli statuti di Pavullo e Torricella (Pavullo nel Frignano, MO) del 1547.

 

Pini R., Le giustizie dipinte. La raffigurazione della giustizia nella Bologna rinascimentale, Bologna, Minerva Edizioni, 2011, pp. 157, tavv.

Rec.: Soldi Rondinini G., «Nuova Rivista Storica», Anno XCVI, Fascicolo I (Gennaio-Aprile 2012), pp. 337-340.

In particolare alle pp. 15-52 si avvale degli statuti comunali bolognesi due-trecenteschi.

 

Pinto G., A proposito della regolamentazione del lavoro dipendente nelle città italiane del basso medioevo, in Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri. il cammino delle idee dal medioevo all’antico regime, a cura di Maffei P., Varanini G. M., Firenze, Firenze University Press, 2014 (Reti Medievali E-Book, 19/III), vol. III, pp. 267-275.

Si avvale anche degli statuti comunali di Bologna, Ravenna e Faenza (RA).

 

Pintus P., I luoghi della memoria. Notiziuole intorno ai Canale Doria e Canale Brunoro - Antichi molini e gualchiere di Forlimpopoli e Meldola - Vita, tramonto, oblio, Forlimpopoli (FC), Associazione Culturale Chiaroscuro, 2007, pp. 183, ill.

Alle pp. 172-175 reca l’edizione e la traduzione di alcune rubriche degli statuti di Meldola (FC) stampati nel 1666, relativi a molini, biade, forni e gabelle.

 

Pirli S., Testamenti di artigiani presso le comunità cittadine di Minori e Predicatori (1230-1300), in Artigiani a Bologna. Identità, regole, lavoro (secc. XIII-XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Clueb, 2008 [Dpm Quaderni - Ricerche e strumenti, 3], pp. 63-91.

Si avvale degli statuti duecenteschi del Comune di Bologna.

 

Quaglioni D., Per una storia della statutaria sammarinese: diritto e istituzioni nella prima età moderna, in Il Cinquecento sammarinese, a cura di Allegretti G., Biagianti I., Conti M., San Marino, Università degli studi della Repubblica di San Marino, 2015 (Centro sammarinese di studi storici, 40), pp. 17-38.

 

Racine P., La citoyenneté en Italie au Moyen Âge, «Le Moyen Âge», Tome CXV (2009), pp. 87-108.

Si avvale anche degli statuti comunali bolognesi, modenesi, parmigiani e piacentini.

 

Rinaldi R., Le campagne. Testimonianze di uomini, terre e lavoro (secoli XII-XIV), in Bologna nel Medioevo, a cura di Capitani O., indice dei personaggi e degli autori a cura di Mazzanti G., Bologna, Bononia University Press, 2007 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 2), pp. 411-437.

Si avvale degli statuti bolognesi del Due-Trecento.

 

Rinaldi R., Albertani G., Amministrazione e traffico dei beni pignorati a Bologna e nel contado tra Duecento e Trecento, in In pegno. Oggetti in transito tra valore d’uso e valore di scambio (secoli XIII-XX), a cura di Carboni M., Muzzarelli M. G., Bologna, Il Mulino, 2012, pp. 71-114.

 

Rinaldi R., La terra di Pietro, in L’opera di Pietro d’Anzola per il notariato di diritto latino, Atti del convegno di studi storici (Bologna - Anzola dell’Emilia (BO), 6 ottobre 2012), a cura di Tamba G., Bologna, Arnaldo Forni Editore, 2014, pp. 133-154.

Per la contestualizzazione storica di Anzola dell’Emilia (BO), terra d’origine del celebre giurista Pietro, si avvale degli statuti comunali bolognesi due-trecenteschi.

 

Salvestrini F., Statuti e cartae libertatum di emanazione signorile nella Toscana dei secoli XIII e XIV, «Società e Storia», a. XXXII, n. 124 (aprile-giugno 2009), pp. 197-229.

Alle pp. 219-220 si occupa degli statuti della Comunità del Trivio.

 

Salvestrini F., Modigliana nella Repubblica Fiorentina, in Storia di Modigliana. La città della Romagna toscana, a cura di Graziani N., Modigliana (RA), Accademia degli Incamminati, 2010, tomo I, pp. 139-175.

Alle pp. 144-161 studia gli statuti modiglianesi del 1384.

 

Sarti N., Il paradigma politico degli statuti bolognesi nel basso medioevo, in Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri. Gli universi particolari. Città e territori dal medioevo all’età moderna, a cura di Maffei P. e Varanini G. M., Firenze, Firenze University Press, 2014 (Reti Medievali E-Book, 19/II), vol. II, pp. 133-140.

 

Scaccabarozzi L., Il Capitano del Popolo: origini ed evoluzione della magistratura, in La giustizia del Capitano del Popolo di Bologna (1275-1511). Inventario, a cura di Montorsi W., Revisione, introduzioni e indici a cura di Scaccabarozzi L., Prefazione di Tamba G., Modena, Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, 2011 (Biblioteca - Nuova serie, N. 190), pp. XI-XVI.

Si avvale rapidamente degli statuti comunali bolognesi tre-quattrocenteschi.

 

Scharf G. P. G., Un capitano e le sue lettere: Giacomo Malatesti attraverso il suo epistolario con i duchi d’Urbino, in La signoria di Giacomo Malatesti (1566-1600), a cura di Falcioni A., presentazione di Prodi P., Rimini, Bruno Ghigi Editore, 2009 (Storia delle signorie dei Malatesti, XXI), pp. 237-283. 

Alle pp. 267-268 si avvale dei bandi secenteschi di Carlo Felice Malatesti per il marchesato di Roncofreddo (FC) e Montiano (FC).

 

Schmidt T., Kirchenstaatsstatuten im 13. und 14. Jahrhundert, in Von der Ordnung zur Norm: Statuten in Mittelalter und Früher Neuzeit, Herausgegeben von Drossbach G., Paderborn - München - Wien - Zürich, Ferdinand Schöningh, 2010, pp. 109-114.

Si occupa in generale dei parlamenti provinciali delle terre della Chiesa e delle Constitutiones Aegidianae, con riferimento anche alla Romagna.

 

Serra L., Gli statuti nel fienile: ariossirelasirudelameneveltesa. Percorsi storici dialettali (3a parte), «Reggio Storia», a. 35, n. 138 (gennaio - marzo 2013), pp. 38-41.

 

Silanos P., Homo debilis in civitate. Infermità fisiche e mentali nello spettro della legislazione statutaria dei comuni cittadini italiani, in Deformità fisica e identità della persona tra medioevo ed età moderna, Atti del XIV Convegno di studi organizzato dal centro di studi sulla civiltà del tardo medioevo (San Miniato (PI), 21-23 settembre 2012), a cura di Varanini G. M., Firenze, University Press, 2015 (Collana di Studi e Ricerche, 14), pp. 31-91.

Utilizza sistematicamente anche gli statuti comunali di Parma nelle redazioni dal 1255 al 1347.

 

Simoni M., Banchieri ebrei a Forlì nel tardo medioevo, «Romagna arte e storia», a. XXIX, n. 86 (maggio - agosto 2009), pp. 23-40. 

Alle pp. 27-28, per la prima attestazione della presenza ebraica a Forlì, si avvale degli statuti del 1359.

 

Smurra R., Città, cittadini e imposta diretta a Bologna alla fine del Duecento. Ricerche preliminari, postfazione di Capitani O., Bologna, Clueb, 2007, pp. 206.

Lo studio sull’Estimo bolognese del 1296-1297 si avvale degli statuti cittadini del 1288 e degli Ordinamenti sacrati e sacratissimi.

Rec.: Tura D., «Archivio Storico Italiano», a. CLXIX (2011), disp. II, pp. 391-393.

 

Smurra R., Spazio e società nel Comune medievale: la ricostruzione virtuale di piazza di Porta Ravegnana a Bologna, in La storia della città per il Museo Virtuale di Bologna. Un decennio di ricerche nel Dottorato di Storia e Informatica, a cura di Bocchi F., Smurra R., Bologna, Bononia University Press, 2010, pp. 25-49.

Si avvale degli statuti duecenteschi di Bologna.

 

Sperandini G. M., La domus dei Templari al Ponte di Sant’Ambrogio, «Pagani e Cristiani. Forme e attestazioni di religiosità del mondo antico in Emilia», Volume IX (2010), pp. 145-157.

A p. 149 si avvale degli statuti modenesi del 1327 per la domus Templariorum di Modena.

 

Statuto [Lodi Vallisnera, Atti del convegno di studi storici (Vallisnera (Collagna, RE), 5 settembre 2007), [Busana (RE)], Unione dei Comuni dell’Alto Appennino Reggiano, 2008, pp. 93.

 

Statuto [Lodi Vallisnera (1207). (Statuimus et ordinamus… 2007 anno dei Vallisneri, 8. centenario dello Statuto di Vallisnera 4 maggio 1207), Felina (PR), La Nuova Tipolito, 2007, pp. 23.

 

Storti C., Gli statuti tra autonomia e centralizzazione nel Medioevo, in Il diritto per la storia. Gli studi storico giuridici nella ricerca medievistica, a cura di Conte E., Miglio M., Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2010 (Nuovi studi storici - 83), pp. 35-52.

Si avvale delle statuizioni imolesi e ferraresi.

 

Tamba G., La Camera degli atti tra XIV e XV secolo, in Camera Actorum. L’archivio del Comune di Bologna dal XIII al XVIII secolo, a cura di Giansante M., Tamba G., Tura D., Bologna, Deputazione di storia patria per le province di Romagna, 2006 (Documenti e studi, XXXVI), pp. 37-75.

Si avvale ampiamente degli statuti e delle provvigioni del Comune di Bologna per delineare la storia e l’evoluzione delle competenze della Camera Actorum bolognese, da archivio del Comune ad archivio notarile.

 

Tamba G., I XVI Riformatori dello stato di libertà nella loro prima esperienza, in L’eredità culturale di Gina Fasoli, Atti del convegno di studi per il centenario della nascita (1905-2005) (Bologna - Bassano del Grappa (VI), 24-25-26 novembre 2005), a cura di Bocchi F., Varanini G. M., Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2008 (Nuovi studi storici - 75), pp. 401-460.

 

Tamba G., Lo statuto cittadino, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LXI (2010-2011), pp. 43-57.

 

Tamba G., Gli atti di giurisdizione civile nella Camera actorum del Comune di Bologna (secoli XIV-XV), in La documentazione degli organi giudiziari nell’Italia tardo-medievale e moderna, Atti del convegno di studi (Siena, 15-17 settembre 2008), a cura di Giorgi A., Moscadelli S., Zarrilli C., Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, 2012 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi, 109), I, pp. 249-273.

 

Tamba G., Il procuratore in causa nell’età e nell’opera di Pietro d’Anzola, in L’opera di Pietro d’Anzola per il notariato di diritto latino, Atti del convegno di studi storici (Bologna - Anzola dell’Emilia (BO), 6 ottobre 2012), a cura di Tamba G., Bologna, Arnaldo Forni Editore, 2014, pp. 71-99.

Si avvale ampiamente degli statuti comunali e della Società dei notai bolognesi.

 

Tamba G., Il Collegio dei procuratori di Bologna. Aspirazioni e realtà (secoli XIII-XVI), «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LXV (2015), pp. 1-48.

Si avvale ampiamente degli statuti comunali bolognesi due-trecenteschi.

 

Tanzini L., Alle origini della Toscana moderna. Firenze e gli statuti delle comunità soggette tra XIV e XVI secolo, Firenze, Olschki, 2007, pp. 224.

Rec.: Scharf G. P. G., «Nuova Rivista Storica», Anno XCIV, Fascicolo I (Gennaio-Aprile 2010), pp. 333-336.

 

Tanzini L., Potere centrale e comunità del territorio nello stato fiorentino alla fine del Medioevo, in Poteri centrali e autonomie nella Toscana medievale e moderna, Atti del Convegno di studi (Firenze, 18-19 dicembre 2008), a cura di Tanzini L., Pinto G., Firenze, Deputazione di storia patria per la Toscana, 2012 (Biblioteca storica toscana, Serie I, n. 65), pp. 83-105.

In una vasta casistica di statuti e dedizioni di comunità soggette a Firenze, sono trattati anche i casi di Modigliana (FC) e Galeata (FC).

 

Tassinari L., Castelli e villaggi dell’alta valle del Montone tra XI e XV secolo, in L’alta valle del Montone, Giornata di Studi (San Benedetto in Alpe, 1° ottobre 2005), Bologna, Deputazione di storia patria per le province di Romagna, 2006 (Documenti e studi, XXXVII), pp. 85-111.

Si avvale in particolare degli statuti di Portico di Romagna (FC) del 1384.

 

Tavilla E., Diritto, istituzioni e cultura giuridica in area estense: lezioni e percorsi di storia del diritto, Torino, G. Giappichelli, 2006, pp. XI + 374.

Si riferisce in particolare: alle pp. 7 e segg. agli statuti del Collegio dei giudici e avvocati modenesi del 1270; alle pp. 322 e segg. agli statuti comunali modenesi, ferraresi e reggiani.

 

Tosi Brandi E., Igiene e decoro: Bologna e Rimini tra XIII e XIV secolo, «Storia urbana», vol. 30, n. 116 (2007), pp. 7-18.

 

Trombetti Budriesi A. L., Bologna 1334-1376, in Bologna nel Medioevo, a cura di Capitani O., indice dei personaggi e degli autori a cura di Mazzanti G., Bologna, Bononia University Press, 2007 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 2), pp. 761-866.

 

Trombetti Budriesi A. L., Ripopolamento e sviluppo dell’abitato rurale di Altedo nel quadro della politica demografica del comune di “popolo” bolognese (1231), in Paesaggi, comunità, villaggi medievali, Atti del Convegno internazionale di studio (Bologna, 14-16 gennaio 2010), a cura di Galetti P., II, Spoleto (PG), Fondazione CISAM, 2012, pp. 423-446.

Con riferimenti agli statuti comunali bolognesi.

 

Trombetti Budriesi A. L., Gli statuti di Bologna e la normativa statutaria dell’Emilia Romagna tra XII e XVI secolo, «Mélanges de l’École française de Rome. Moyen Âge», t. 126, n. 2 (2014) [= Codicologie et langage de la norme dans les statuts de la Méditerranée occidentale à la fin du Moyen Âge (XIIe-XVe siècles)], pp. 481-510.

 

Turchini A., I Malatesta. Signori di Rimini e di Cesena, Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2013, pp. 325, ill.

In particolare nel Capitolo V (Comune, signoria malatestiana e governo delle comunità), alle pp. 153 e segg., si avvale di numerose redazioni statutarie di area malatestiana.

 

Turroni P., Il Rubicone-Pisciatello/Urgòn, in Processo al Rubicone, Testi di Turroni P., Ravara Montebelli, Mazzuca G., Presentazione di Gori G. M., Cesena, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2014, pp. 9-19.

Alle pp. 17-18 si avvale degli statuti di Savignano sul Rubicone (FC) del 1378, di Sogliano al Rubicone (FC) del (1400) e di San Mauro (oggi San Mauro Pascoli, FC) del 1522 in relazione alla «questione rubiconia», ovvero alla polemica erudita per l’identificazione del corso del Rubicone di cesariana memoria.

 

Vallerani M., The Generation of the Moderni at Work: Jurists between School and Politics in Medieval Bologna, in Europa und seine Regionen. 2000 Jahre Rechtsgeschicte, ed. Bauer A., Welker K. H. L., Cologne, Böhlau, 2007, pp. 139-156.

 

Vallerani M., L’arbitrio negli statuti cittadini del Trecento, in Tecniche di potere nel tardo Medioevo: regimi comunali e signorie in Italia, a cura di Vallerani M., Roma, Viella, 2010 (I libri di Viella, 114), pp. 117-148.

Si avvale, fra gli altri, degli statuti cittadini di Bologna, Parma e Piacenza.

 

 

Vallerani M., Giustizia e documentazione a Bologna in età comunale (XIII-XIV secolo), in La documentazione degli organi giudiziari nell’Italia tardo-medievale e moderna, Atti del convegno di studi (Siena, 15-17 settembre 2008), a cura di Giorgi A., Moscadelli S., Zarrilli C., Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, 2012 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi, 109), I, pp. 275-314.

 

Vallerani M., Ursus in hoc disco te coget solvere fisco”: evasione fiscale, giustizia e cittadinanza a Bologna fra Due e Trecento, in Credito e cittadinanza nell’Europa mediterranea dal medioevo all’età moderna, Atti del convegno internazionale di studi (Asti, 8-10 ottobre 2009), a cura di Pia E. C., Asti, Centro studi Renato Bordone sui Lombardi, sul credito e sulla banca, 2014, pp. 39-50.

 

Vasina A., Aspetti della signoria degli arcivescovi ravennati nell’area compitana (secc. XII-XV), «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LVII (2006), pp. 19-36.

A p. 35 si avvale degli statuti malatestiani di Savignano sul Rubicone (FC) del 1378.

 

Vasina A., Dal Comune verso la Signoria (1274-1334), in Bologna nel Medioevo, a cura di Capitani O., indice dei personaggi e degli autori a cura di Mazzanti G., Bologna, Bononia University Press, 2007 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 2), pp. 581-651.

 

Vasina A., Longiano: un comune rurale nel Medioevo romagnolo, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LVIII (2007), pp. 3-17.

 

Vasina A., Gli statuti comunali: recenti ricerche e pubblicazioni, «Atti e memorie della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria», s. IV, XX (2008), pp. 7-12.

 

Vasina A., Dalla pieve alla parrocchia nel tardo Medioevo: le problematiche tra vita religiosa e civile. L’esempio della diocesi di Imola, in Clero e Parrocchia dal Concilio di Trento ai nostri giorni, Atti del XXXI convegno di Ravennatensia (Imola, 23-24 settembre 2011), a cura di Tagliaferri M., Imola (BO), Editrice il Nuovo Diario Messaggero, 2013 [= «Ravennatensia», XXV], pp. 35-44.

A p. 40 si avvale degli statuti trecenteschi della città e del contado imolesi.

 

Venticelli M., Gli statuti delle comunità rurali dell’Emilia Romagna, in Le comunità rurali e i loro statuti (secoli XII-XV), Atti dell’VIII convegno del Comitato italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative (Viterbo, 30 maggio - 1° giugno 2002), a cura di Cortonesi A., Viola F., Roma, Gangemi Editore, 2006, Volume I [= «Rivista storica del Lazio», anno XIII-XIV, numero 21 (2005-2006)], pp. 105-113.

 

Villa G., I macelli a Ravenna dal Medioevo al Novecento. Tra sanità e alimentazione, «Romagna arte e storia», a. XXXV, n. 104 (maggio - agosto 2015), pp. 37-56. 

Alle pp. 42-43 si avvale degli statuti ravennati dal XIV al XVI secolo.

 

Zaccarini U., Il romagnolo tabàk e i vari tabacco documentati in Italia prima di Colombo, «Romagna arte e storia», a. XXVII, n. 80 (maggio - agosto 2007), pp. 79-86. 

Alle pp. 83-84 si avvale degli Statuta gabellae magnae di Ferrara del 1328 nell’ambito di un’indagine sull’etimologia della parola romagnola - di origine araba - tabàk (in antico «cuoco», «garzone», e oggi «ragazzo»).

 

Zagnoni R., Il Comune e gli uomini di Casio nel Duecento, «Nuèter. Noialtri. Storia, tradizione e ambiente della Montagna Bolognese e Pistoiese», anno XXXIII, n. 66 (dicembre 2007), pp. 299-302.

Si avvale degli statuti bolognesi del 1248-1267 per la storia di Castel di Casio (BO).

 

Zagnoni R., Comunità e beni comuni nella montagna fra Bologna e Pistoia nel Medioevo, in Comunità e beni comuni dal Medioevo ad oggi, Atti della giornata di studio (10 settembre 2005), Porretta Terme (BO), Gruppo di studi Alta Valle del Reno - Pistoia, Società pistoiese di storia patria, 2007 (Storia e ricerca sul campo fra Emilia e Toscana, 16), pp. 17-43. 

Alle pp. 41-43 si avvale di fonti normative moderne di Granaglione (BO) (1717) e di Capugnano (Porretta Terme, BO) (1735).

 

Zagnoni R., Gli Ubaldini del Mugello nella montagna bolognese nel Medioevo, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LIX (2008), pp. 69-162.

Alle pp. 97 e segg. si avvale ampiamente degli statuti del Comune di Bologna del 1288.

 

Zagnoni R., Capuana da Panico, moglie di Ugolino della Gherardesca, nipote dell’arcivescovo Ruggeri di Pisa, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LX (2009), pp. 41-59.

Alle pp. 44-45 si avvale degli statuti di Bologna del 1288.

 

Zagnoni R., Il castello di Casio nel Medioevo. Nuovi documenti (secoli XI-XIV), «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LXIII (2012), pp. 123-188.

Si avvale diffusamente degli statuti comunali bolognesi due-trecenteschi.

 

Zagnoni R., Dall’Appennino a Bologna: la fluitazione del legname nel fiume Reno nel Medioevo, in Una montagna di pietra e di legno, Atti delle giornate di studio (2013-2014), a cura di Zagnoni R., Porretta Terme (BO), Gruppo di studi alta valle del Reno - Accademia Lo Scoltenna, Pievepelago (MO), 2015, pp. 41-55.

Si avvale degli statuti cittadini bolognesi del Due-Trecento.

 

Zanetti A., Manzolino. Cronache del Castello e della Chiesa di San Bartolomeo Martire, S. n. t., 2012, pp. 146, ill.

A p. 15 si riferisce agli statuti comunali bolognesi duecenteschi per la storia del castello di Manzolino (Castelfranco Emilia, MO).

 

Zorzi A., Pace e conflitti nelle città comunali italiane, in Idees de pau a l’Edat Mitjana, Reunió científica, XIII Curs d’Estiu Comtat d’Urgell (Balaguer, 2-4 juliol 2008), cur. Sabaté i Curull F., Pedrol M., Lleida/Lérida, Pagès, 2010, pp. 265-301.

Si occupa anche del caso bolognese.

 

 

Sezione 4 (Edizioni e studi di normative di enti ecclesiastici, confraternite, ospedali)

 

Al Kalak M., Lucchi M., Le regole dello spirito. Norme, statuti e liturgie della Confraternita della Santissima Annunziata di Modena, Modena, Poligrafico Mucchi, 2006, pp. 279, tavv., ill.

 

Al Kalak M., Lucchi M., Oltre il patibolo. I fratelli della morte di Modena tra giustizia e perdono, Roma, Bulzoni Editore, 2009, pp. 233.

Contiene l’edizione degli Statuti della Confraternita di San Giovanni Battista, detta «della morte», di Modena.

 

 

Al Kalak M., Lucchi M., Gli statuti delle confraternite modenesi dal X al XVI secolo, presentazione di Terpstra N., Bologna, Clueb, 2011, pp. 259.

Da p. 59 contiene l’edizione di dieci testi normativi confraternali modenesi.

 

Al Kalak M., Pavan I., Un’altra fede. Le case dei catecumeni nei territori estensi (1583-1938), Firenze, Olschki, 2013, pp. XV + 231.

 

Angiolini E., La Chiesa carpigiana dal tardo medioevo alla fine della signoria dei Pio, in Storia della Chiesa di Carpi. Volume primo. Profilo cronologico, a cura di Beltrami A., Ori A.M., introduzione di Zarri G., Modena, Poligrafico Mucchi, 2006, pp. 35-46.

Alle pp. 44-45 si avvale degli Statuta, constitutiones et ordinationes del capitolo della chiesa collegiata di Santa Maria Assunta di Carpi, ripristinato nel 1517 da Alberto III Pio.

 

Angiolini E., Le confraternite bolognesi, in Condividere la fede. Archivi di confraternite dell’Emilia Romagna, Atti del convegno (Spezzano (Fiorano Modenese, MO), 10 settembre 2009), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2010, pp. 41-48.

Alle pp. 47-48 tratta delle edizioni a stampa in regime di vigenza di statuti di confraternite bolognesi.

 

Antonelli A., Alle origini del Monte di Pietà di Bologna: aspetti documentari della cultura mercantile bolognese tra XIII e XV secolo, in I conti dei Monti. Teoria e pratica amministrativa nei Monti di Pietà fra Medioevo ed Età Moderna, a cura di Carboni M., Muzzarelli M.G., Venezia, Marsilio, 2008, pp. 49-74.

 

Archivio [L’Consorziale del clero rubano di Bologna (secoli XI-XX). Inventario, a cura di Fanti M., con un saggio storico di Gallinetti F., Bologna, Costa Editore, 2009 (Archivio Generale Arcivescovile - Bologna. Studi e sussidi, 4), pp. 78, tavv.

Si avvale delle Constitutiones delle congregazioni del clero cittadino bolognese a partire da quelle del 1329.

 

Bandini L., Il Consorzio dei Vivi e dei Morti. Il prezzo della salvezza delle anime, in Condividere la fede. Archivi di confraternite dell’Emilia Romagna, Atti del convegno (Spezzano (Fiorano Modenese, MO), 10 settembre 2009), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2010, pp. 123-129.

Si avvale dei diversi statuti del Consorzio parmigiano per il suffragio dei defunti attivo dal 1304.

 

Battistini S., “Che l’Hospitale debia hevere uno speciale”. Regole e opere nelle farmacie degli ospedali della Vita e della Morte, in Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna, a cura di Medica M., D’Apuzzo M. G., Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2015, pp. 118-125.

Si avvale degli statuti confraternali dal XV al XVIII secolo.

 

Benevolo G., La confraternita di Santa Maria della Morte, in Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna, a cura di Medica M., D’Apuzzo M. G., Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2015, pp. 24-32.

 

Bertoni M., Le confraternite di San Geminiano e della Carità Crociata di Modena, in Condividere la fede. Archivi di confraternite dell’Emilia Romagna, Atti del convegno (Spezzano (Fiorano Modenese, MO), 10 settembre 2009), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2010, pp. 35-40.

Riferimenti alle redazioni statutarie confraternali modenesi alle pp. 37-39.

 

Bianchi A., Il Venerabile Collegio dei parroci urbani di Parma, in Realtà archivistiche a confronto: le associazioni dei parroci urbani, Atti del convegno di Ravenna (24 settembre 2010), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2011, pp. 197-205.

Si riferisce agli statuti approvati il 22 dicembre 1536 e tuttora vigenti.

 

Bruschi U., La Congregazione dei parroci urbani di Piacenza. Lineamenti della sua storia in occasione del riordino dell’archivio, «Bollettino Storico Piacentino», a. CII, fasc. 1° (gennaio - giugno 2007), pp. 3-40; fasc. 2° (luglio - dicembre 2007), pp. 185-216.

Si avvale degli statuti della Congregazione dei parroci urbani piacentini dal XIII secolo al 1725.

 

Bruschi U., L’eredità del fantasma: Giacomo da Pecorara e la Congregazione dei parroci urbani di Piacenza, in Il cardinale Giacomo da Pecorara. Un diplomatico piacentino nell’Europa del XIII secolo, Atti del Convegno di studi (Piacenza, 8 giugno 2010), a cura di Riva A., Piacenza, Banca di Piacenza, 2010, pp. 77-166.

Alle pp. 115-116 pubblica il frammento superstite dello «Statuto antico della Congregazione de’ cappellani» piacentini della prima metà del XIII secolo, distinto da altri statuti del 1236.

 

Bruschi U., Le carte e i silenzi: La Congregazione dei parroci urbani di Piacenza, un millennio vissuto tra luci della ribalta e ritiri nell’ombra, in Realtà archivistiche a confronto: le associazioni dei parroci urbani, Atti del convegno di Ravenna (24 settembre 2010), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2011, pp. 155-195.

In particolate alle pp. 172-175 studia l’«evoluzione statutaria» della Congregazione dei parroci urbani piacentini dal XIII secolo in poi.

 

Caforio M. R., Assistenza e controllo sociale a Bologna tra antico regime ed età napoleonica: l’Opera pia dei Mendicanti, «Proposte e ricerche», a. XXXVII (2014), pp. 67-79.

 

Carboni M., La sfida della complessità: l’amministrazione del Monte di Pietà di Bologna nel Seicento, in I conti dei Monti. Teoria e pratica amministrativa nei Monti di Pietà fra Medioevo ed Età Moderna, a cura di CarboniM., Muzzarelli M. G., Venezia, Marsilio, 2008, pp. 75-92.

 

Carrà E., Le esecuzioni capitali a Piacenza e la Confraternita della Torricella dal XVI al XIX secolo, Piacenza, Tip.Le.Co., [2009], pp. X + 187, ill.

 

Cecchinelli C., Tra culto civico e aspirazioni politiche: la confraternita dell’Annunciazione in S. Maria della Steccata a Parma, «Ricerche di storia sociale e religiosa», a. XXXV (2006), n. 70, n. s., pp. 83-129.

Sugli esordi, gli statuti e i primi decenni di vita della confraternita parmigiana della Steccata.

 

Cecchinelli C., Ridefinire lo spazio sacro della città: confraternite e culti civici a Parma nel Rinascimento, «Mélanges de l’École française de Rome. Moyen Âge», t. 123, n. 1 (2011), pp. 83-93.

 

Corbo M., Il prestito su pegno in area emiliana: la prassi del Monte di pietà di Novellara, in In pegno. Oggetti in transito tra valore d’uso e valore di scambio (secoli XIII-XX), a cura di Carboni M., Muzzarelli M. G., Bologna, Il Mulino, 2012, pp. 289-319.

 

Cova P., Nuovi studi sulla miniatura delle matricole e degli statuti delle confraternite medievali bolognesi, «Rivista di storia della miniatura», 14 (2010), pp. 81-97, tavv.

 

Fanti M., Confraternite e istituzioni di assistenza a Bologna (secoli XIII-XVIII), in Bologna nell’Età Moderna. II. Cultura, istituzioni culturali, Chiesa e vita religiosa, a cura di Prosperi A., Bologna 2008 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 3*), pp. 1213-1265.

 

Fanti M., I “funerali della Vergine” di Alfonso Lombardi nell’oratorio di S. Maria della Vita. Iconografia antiebraica certamente, ma anche altro. Per una lettura protratta nel tempo, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LXIV (2014), pp. 269-293.

Alle pp. 272-274 si avvale tanto degli statuti cittadini bolognesi quanto degli statuti della “compagnia stretta” (cioè di più stretta osservanza) della congregazione devozionale dei Battuti di Santa Maria della Vita, istituita a Bologna nel 1454.

 

Fanti M., Le confraternite nella Bologna medievale e della prima età moderna, in Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna, a cura di Medica M., D’Apuzzo M. G., Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2015, pp. 12-17.

 

Fanti M., Un nuovo codice statutario (secoli XIV-XV) della confraternita bolognese di Santa Maria della Morte, in Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna, a cura di Medica M.,D’Apuzzo M. G., Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2015, pp. 34-37.

 

Fattori M. T., La vita religiosa a Carpi, in Storia di Carpi. Volume secondo. La città e il territorio dai Pio agli Estensi (secc. XIV-XVIII), a cura di Cattini M., Ori A. M., Modena, Mucchi, 2009, pp. 197-214.

A p. 200 si avvale degli statuti del capitolo della chiesa collegiata di Santa Maria Assunta di Carpi (1517).

 

Ferrante L., I recinti della virtù: l’iconografia dei Conservatori, in L’iconografia della solidarietà. La mediazione delle immagini (secoli XIII-XVIII), a cura di Carboni M., Muzzarelli M. G., Venezia, Marsilio, 2011, pp. 219-249.

Si avvale degli statuti di diversi “Conservatori” bolognesi per il ricovero delle fanciulle, dal XVI al XVIII secolo.

 

Ferri A., La comunità, Firenze, Leo S. Olschki editore, 2006 (Storia dell’Ebraismo in Italia. Studi e testi XXIV - Sezione Emilia Romagna, 6), pp. 1-190.

Su Bologna e Imola; con appendice documentaria alle pp. 149-190.

 

Galeffi L., La confraternita della Madonna del Torrione a Ravenna (sec. XVIII-XIX), «Ravenna Studi e Ricerche», XVIII-XIX (2011-2012), pp. 215-222. 

Si avvale ampiamente delle “Costituzioni” del 1768 di questa compagnia devozionale ravennate.

 

Gazzini M., Confraternite e società cittadina nel medioevo italiano, Bologna, Clueb, 2006 (Itinerari medievali, 11), pp. XII + 366.

 

Gazzini M., Reti confraternali nell’Italia dei comuni tra fermenti religiosi e solidarietà politico-sociali, «Mélanges de l’École française de Rome. Moyen Âge», t. 123, n. 1 (2011), pp. 95-103.

Si avvale anche degli statuti del Comune di Parma due-trecenteschi.

 

Graziani I., Meditazioni sulla “fragilitate humana”: miniature per la confraternita di Santa Maria della Morte (1540-1562), in Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna, a cura diMedica M., D’Apuzzo M. G., Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2015, pp. 60-65.

Anche sulle miniature degli statuti della confraternita del 1562. 

 

Inzani V., L’Archivio della Confraternita della Beata Vergine del Suffragio in San Giorgio Sopramuro di Piacenza e cenni sulle confraternite piacentine, in Condividere la fede. Archivi di confraternite dell’Emilia Romagna, Atti del convegno (Spezzano (Fiorano Modenese, MO), 10 settembre 2009), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2010, pp. 131-176.

L’inventario d’archivio contiene alle pp. 146-147 la descrizione della serie degli Statuti della confraternita piacentina, con tre redazioni del 1576, del 1650 e del 1836.

 

Lollini F., Manoscritti miniati bolognesi di iconografia o committenza assistenziale, in L’iconografia della solidarietà. La mediazione delle immagini (secoli XIII-XVIII), a cura di Carboni M., Muzzarelli M. G., Venezia, Marsilio, 2011, pp. 107-126.

Si avvale ampiamente di codici statutari di compagnie assistenziali bolognesi.

 

Manaresi F., Un’antica istituzione di beneficenza bolognese. Aggregazione dei XL uomini a sollievo dei poveri, «Strenna storica bolognese», LVIII (2008), pp. 329-350.

Alle pp. 342-347 contiene l’edizione dello statuto del secolo XVIII ineunte.

 

Marchetti E., Le confraternite in onore di Carlo Borromeo nella Ravenna dei secoli XVII-XVIII, in Condividere la fede. Archivi di confraternite dell’Emilia Romagna, Atti del convegno (Spezzano (Fiorano Modenese, MO), 10 settembre 2009), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2010, pp. 49-67.

Riferimenti alle redazioni statutarie delle confraternite borromaiche ravennati alle pp. 57 e segg.

 

Martini G., “Quasi un cattolico ginnasio”. La confraternita del SS. Crocifisso detta “del Duca” di Parma, nuovi documenti e considerazioni, «Aurea Parma», a. XCV (2011), fasc. II, pp. 233-276.

 

Mazzotti M., Nota informativa sugli archivi delle confraternite della città di Faenza e sull’archivio dell’Arciconfraternita della B. V. delle Grazie di Faenza, in Condividere la fede. Archivi di confraternite dell’Emilia Romagna, Atti del convegno (Spezzano (Fiorano Modenese, MO), 10 settembre 2009), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2010, pp. 69-84.

Riferimenti alla Regole delle confraternite faentine alle pp. 76 e segg.

 

Mazzotti M., Notizie sul Collegio dei Parroci Urbani di Faenza e il suo archivio, in Realtà archivistiche a confronto: le associazioni dei parroci urbani, Atti del convegno di Ravenna (24 settembre 2010), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2011, pp. 121-130.

Si riferisce alle diverse «Costituzioni», a partire dalle più antiche conosciute e risalenti al 1337.

 

Medica M., Tra la “Vita” e la “Morte”: artisti e confratelli dal XIII al XV secolo, in Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna, a cura di Medica M., D’Apuzzo M. G., Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2015, pp. 38-45.

Su committenza e attribuzioni delle miniature degli statuti confraternali.

 

Muzzarelli M. G., Un programma per immagini: l’azione del Monte di pietà e la sua rappresentazione, in L’iconografia della solidarietà. La mediazione delle immagini (secoli XIII-XVIII), a cura di Carboni M., Muzzarelli M. G., Venezia, Marsilio, 2011, pp. 13-27.

Si avvale degli statuti del Monte di Pietà di Carpi (MO) del 1492 e dei capitoli del Monte di pietà di Castell’Arquato (PC).

 

Peverada E., Il fondo archivistico della confraternita del Santissimo nella cattedrale presso l’Archivio Storico Diocesano di Ferrara, in Condividere la fede. Archivi di confraternite dell’Emilia Romagna, Atti del convegno (Spezzano (Fiorano Modenese, MO), 10 settembre 2009), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2010, pp. 85-122.

Alle pp. 112-115 contiene l’edizione dei probabilmente tardo-quattrocenteschi Capituli de la Compagnia del sacratissimo Corpo de Cristo posta ne la ecclesia cattedrale de Ferrara.

 

Peverada E., Il fondo archivistico del “Convento de’ Parrochi Conventuali di Ferrara” nell’Archivio Storico Diocesano, in Realtà archivistiche a confronto: le associazioni dei parroci urbani, Atti del convegno di Ravenna (24 settembre 2010), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2011, pp. 131-151.

In particolare alle pp. 145-150 fornisce l’edizione degli Statuti del 1522.

 

Piancastelli R., La venerabile Confraternita della Misericordia e Morte (la storia, i documenti, le immagini), ricerca documentaria e coordinamento di Liverani I., Modigliana (RA), Confraternita della Misericordia di Modigliana, 2006, pp. 395, ill.

 

Primi [Istatuti del Monte di Pietà di Bologna (1514-1576), a cura di Antonelli A., Bologna, Il Mulino, 2014, pp. 214.

 

Rabotti G., Il Convento dei Parroci di Ravenna e il suo archivio, in Realtà archivistiche a confronto: le associazioni dei parroci urbani, Atti del convegno di Ravenna (24 settembre 2010), a cura di Zacchè G., Modena, Mucchi Editore, 2011, pp. 111-119.

Si avvale in particolare degli Statuta, constitutiones et ordinamenta del 1331, nonché di quelli successivi del 1704 e del 1763.

 

Raccolta [Ladegli Statuti (secoli XV-XX). Inventario, a cura di Fanti M., con prefazione di Dondarini R., Bologna, Costa, 2012, pp. 53, tavv.

Si tratta dell’inventario della raccolta di 421 statuti di enti ecclesiastici (confraternite, compagnie, pie unioni per il culto, la carità e il suffragio) e di 65 statuti di enti civili (accademie, istituzioni scientifiche, scolastiche e assistenziali, collegi universitari) formatasi nel corso del tempo presso l’Archivio Generale Arcivescovile di Bologna; fra i testi manoscritti e a stampa, quasi tutti di area bolognese, vi sono anche testi normativi tardi di due comunità del contado, San Giovanni in Persiceto (BO) (1698) e Budrio (BO) (1766).

 

Statuti della Compagnia et hospitale di Madonna Santa Catherina di Castel San Piero: 1568. Una compagnia ospedaliera del XVI secolo, a cura di Collina L., Zuppiroli E., S. n., 2009, 1 CD.

La pubblicazione in formato elettronico contiene studi, riproduzione facsimilare e trascrizione degli Statuti della Compagnia dell’ospedale di Santa Caterina di Castel San Pietro (BO).

 

Stendardi E., Pietà e assistenza a Cortemaggiore: l’archivio dell’Ospedale civile e degli enti aggregati (con documenti inediti), «Bollettino Storico Piacentino», a. CII, fasc. 2° (luglio - dicembre 2007), pp. 319-340.

Alle pp. 333-340 l’edizione degli statuti dell’Ospedale di Cortemaggiore (PC), approvati nel 1801.

 

Tavernari G., Il Monte di Pietà di Mirandola. Fondazione, genesi e sviluppo tra XV e XVI secolo, «Quaderni della Bassa Modenese», a. XXVIII, n. 66 (2014), pp. 11-30.

 

Terpstra N., Culture di carità e culture di governo cittadino a Bologna e a Firenze nel Rinascimento, in Studi confraternali: orientamenti, problemi testimonianze, a cura di Gazzini M., Firenze, Firenze University Press 2009 (Reti Medievali E-Book, 12), pp. 271-289.

 

Terpstra N., Tra Misericordia e Carità: icone della carità e limiti alla riforma dell’assistenza pubblica a Bologna nel Cinquecento, in L’iconografia della solidarietà. La mediazione delle immagini (secoli XIII-XVIII), a cura di Carboni M., Muzzarelli M. G., Venezia, Marsilio, 2011, pp. 69-89.

Si avvale degli statuti cinquecenteschi di più compagnie assistenziali bolognesi.

 

Terpstra N., L’infanzia abbandonata nell’Italia del Rinascimento. Strategie di assistenza a confronto: Bologna e Firenze, Bologna, Clueb, 2014, pp. 395.

 

 

 

Sezione 5 (Edizioni e studi di normative di corporazioni e associazioni civili)

 

Albertani G., Igiene e manutenzione. Il caso di Bologna nei programmi legislativi e nella realtà quotidiana del XIII secolo, in Artigiani a Bologna. Identità, regole, lavoro (secc. XIII-XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Clueb, 2008 [Dpm Quaderni - Ricerche e strumenti, 3], pp. 165-186.

Oltre ad avvalersi degli statuti duecenteschi del Comune di Bologna, pubblica brani degli statuti delle arti dei Pelacani (1329), dei Barbieri (1329), dei Pelliciai vecchi e nuovi (1333, 1424), dei Cartolai (1356) e dei Calzolai (1414).

 

Albertani G., Città, cittadini, denaro: il prestito cristiano a Bologna tra Due e Trecento, Bologna, Clueb, 2011 (Itinerari medievali, 15), pp. 216.

Si avvale degli statuti (1245 e 1384) e delle matricole (1294) dell’Arte del Cambio bolognese.

 

Albertani G., Checcoli I., Il denaro, il nome e l’onore. Sulle tracce dei prestatori bolognesi (secc. XIII-XIV), in Identità cittadina e comportamenti socio-economici tre Medioevo ed Età moderna, a cura di Prodi P., Muzzarelli M. G., Simonetta S., Bologna, Clueb, 2007, pp. 113-121.

Si avvale degli Statuti dei Cambiatori bolognesi.

 

Arte [L’del sensale. Dall’Antica Roma all’Unità d’Italia, a cura di Busanel L., Bologna, Minerva edizioni, 2009, pp. 463.

 

Artocchini C., Dei sarti e dei loro statuti: notizie, curiosità e divagazioni, «Piacenza economica», 2006, pp. 47-56.

 

Bargelli C., Sapori e saperi. L’arte di lardaria a Parma in età moderna, «Nuova Rivista Storica», Anno XCVI, Fascicolo I (Gennaio-Aprile 2012), pp. 145-196.

 

Bargelli C., Dal necessario al superfluo. Le arti alimentari parmensi tra medioevo ed età moderna, Milano, Franco Angeli, 2013, pp. 244.

 

Bonazza M., L’arte dei droghieri e degli speziali della città di Ferrara in un prezioso codice statutario conservato alla Biblioteca Ariostea, «Atti e memorie della Accademia italiana di storia della farmacia», a. 31, n. 3 (dicembre 2014), pp. 222-232.

 

Braglia F., Haec sunt statuta… le carte parlanti: seicento anni fa, nel 1412, mentre gli Estensi consolidano il dominio della nostra città, le Corporazioni d’arti e mestieri redigono i loro statuti, «Reggio Storia», a. 35, n. 137 (ottobre - dicembre 2012), p. 50.

 

Braidi V., Lo statuto del Collegio dei Notai dell’anno 1336, in Nella città e per la città. I notai a Modena dal IX al XX secolo, Atti del convegno di studi (Modena, 16 ottobre 2010), a cura di Tamba G., Tavilla E., Milano, Giuffrè Editore, 2013, pp. 5-18.

 

Brizzi G. P., Statuti di collegio. Gli statuti del Collegio Ancarano di Bologna, in Gli Statuti universitari: tradizione dei testi e valenze politiche, Atti del Convegno internazionale di studi (Messina - Milazzo (ME), 13-18 aprile 2004), a cura di Romano A., Bologna, Clueb, 2007, pp. 825-861.

Alle pp. 842-861 l’edizione degli statuti del 1551-1594.

 

Campanini C., Oggetti del quotidiano, oggetti di studio. Metodologia e fonti, in Le cose del quotidiano. Testimonianze su usi e consumi (Bologna, secolo XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Bononia University Press, 2014 (DISCI, 1), pp. 9-20.

 

Carboni M., Mazzotti O., Il Monte di pietà di Imola. Cinque secoli di storia cittadina, Imola Editrice La Mandragora, 2013, pp. 328.

 

Cattanei G., La fine di un sistema economico. Uomini e corporazioni tra antico regime ed età napoleonica a Piacenza, in Il Collegio Alberoni nella Piacenza tra Ancien Régime e Restaurazione, a cura di Cattanei G., Piacenza, Tip.Le.Co., 2009 (Biblioteca storica piacentina, Nuova serie, 27), pp. 165-177.

Sulle norme delle corporazioni piacentine.

 

Checcoli I., L’arte della lana gentile fra Duecento e Trecento: uomini e produzione, in Artigiani a Bologna. Identità, regole, lavoro (secc. XIII-XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Clueb, 2008 [Dpm Quaderni - Ricerche e strumenti, 3], pp. 239-258.

Alle pp. 240-250 contiene l’edizione del rubricario e di alcune rubriche degli statuti del 1304.

 

De Coster A., L’immagine dei docenti forestieri negli statuti universitari e cittadini di Bologna e Padova (secoli XV-XVI), in Gli Statuti universitari: tradizione dei testi e valenze politiche, Atti del Convegno internazionale di studi (Messina - Milazzo (ME), 13-18 aprile 2004), a cura di Romano A., Bologna, Clueb, 2007, pp. 813-824.

 

Dondarini R., Provvedimenti e aspetti normativi nella costituzione dello Studio bolognese, in Gli Statuti universitari: tradizione dei testi e valenze politiche, Atti del Convegno internazionale di studi (Messina - Milazzo (ME), 13-18 aprile 2004), a cura di Romano A., Bologna, Clueb, 2007, pp. 61-79.

 

Erioli E., Costruire a Bologna nel basso Medioevo. Falegnami e muratori attraverso statuti e matricole, «I Quaderni del M.Æ.S.» [Mediæ Ætatis Sodalicium. Associazione per lo studio e la diffusione della cultura medievale], XI (2008), pp. 191-216.

 

Erioli E., Società e lavoro attraverso la matricola dei falegnami (1264-1287), in Artigiani a Bologna. Identità, regole, lavoro (secc. XIII-XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Clueb, 2008 [Dpm Quaderni - Ricerche e strumenti, 3], pp. 27-62.

Alle pp. 30-44 contiene l’edizione della matricola del 1264-1287.

 

Erioli E., Falegnami e muratori a Bologna nel Medioevo: statuti e matricole (1248-1377), Bologna, Pàtron Editore, 2014, pp. 503.

 

Farolfi B., Società commerciale e società civile in una città di antico regime, in Bologna nell’Età Moderna. I. Istituzioni, forme del potere, economia e società, a cura di Prosperi A., Bologna, Bononia University Press, 2008 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 3*), pp. 597-646.

Si avvale degli statuti del Foro dei mercanti di Bologna dal XVI secolo in poi.

 

Foschi P., La nobilissima arte dei salaroli. Alle radici della tradizione salumaria bolognese, in Il maiale… investito. La tradizione salumaria petroniana dal Medioevo al Terzo Millennio, scritti di Roversi G., Foschi P., Zanetti T., Bologna, Bononia University Press, 2006, pp. 11-32.

 

Foschi P., Le origini dell’arte della seta a Bologna: il primo filatoio, il canale di Savena e via Castellata, «Strenna storica bolognese», LXI (2011), pp. 207-230.

Oltre che degli statuti comunali bolognesi due-trecenteschi, si avvale degli statuti dell’arte bolognese della seta dal 1372.

 

Gheza Fabbri L., L’organizzazione del lavoro. Corporazioni e gruppi professionali in età moderna, in Bologna nell’Età Moderna. I. Istituzioni, forme del potere, economia e società, a cura di Prosperi A., Bologna, Bononia University Press, 2008 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 3*), pp. 647-729.

Si avvale ampiamente di statuti editi e inediti delle Arti bolognesi.

 

Giansante M., Petronio e gli altri. Culti civici e culti corporativi a Bologna in età comunale, in L’eredità culturale di Gina Fasoli, Atti del convegno di studi per il centenario della nascita (1905-2005) (Bologna - Bassano del Grappa (VI), 24-25-26 novembre 2005), a cura di Bocchi F., Varanini G. M., Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2008 (Nuovi studi storici - 75), pp. 357-377.

Si avvale ampiamente degli statuti del Comune e delle Arti bolognesi, in particolare per i capitoli: Petronio e gli altri culti civici nell’iconografia statutaria del XIV secolo (pp. 364-370); I patroni delle Arti negli statuti popolari del Trecento (pp. 370-377).

 

Giansante M., L’usuraio onorato. Credito e potere a Bologna in età comunale, Bologna, Il Mulino, 2008, pp. 293.

Oltre ad avvalersi sistematicamente degli statuti comunali bolognesi duecenteschi, alle pp. 56 e segg. studia lo Statuto dei cambiatori del 1245.

 

Greci R., Gli statuti universitari parmensi del Quattrocento come tentativi di consolidamento dello Studio, in Gli Statuti universitari: tradizione dei testi e valenze politiche, Atti del Convegno internazionale di studi (Messina - Milazzo (ME), 13-18 aprile 2004), a cura di Romano A., Bologna, Clueb, 2007, pp. 89-100.

 

Greci R., Il commercio di generi alimentari: norme corporative e potere pubblico, in La civiltà del latte: fonti, simboli e prodotti dal tardoantico al Novecento, Atti dell’Incontro nazionale di studio (Brescia, 29-31 maggio 2008), a cura di Archetti G., Baronio A., Brescia, FCB, 2011 (Storia, cultura e società, 3), pp. 541-563.

Sulle norme delle corporazioni piacentine.

 

Lavini C., Saviano M., La Medicina e l’Assistenza a Modena. Dieci secoli di storia: le istituzioni, i fatti, i personaggi, Modena, Athena, 2012, pp. 510, ill. + 1 CD-Rom.

Alle pp. 48-49 si riferisce agli statuti comunali modenesi del 1327 e agli statuti del Collegio medico cittadino dal XVI secolo; contiene in allegato l’edizione elettronica degli statuti del Collegio dei medici di Modena del 1550.

 

Legnani [Annichini] A., Le vicende quattrocentesche della Mercanzia di Bologna, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LVII (2006), pp. 161-185.

Si avvale diffusamente di statuti e riformagioni dell’Universitas mercatorum, campsorum et artificum bolognese.

 

Legnani Annichini A., La mercanzia di Bologna. Gli statuti del 1436 e le riformagioni quattrocentesche, Bologna, Bononia University Press, 2008 (Seminario giuridico della Università di Bologna, 239), pp. 294.

 

Legnani Annichini A., Le specificità del rito mercantesco bolognese, in Diritto particolare e modelli universali nella giurisdizione mercantile (secoli XIV-XVI), a cura di Bonacini P. - Sarti N., Bologna, Bononia University Press, 2008, pp. 75-81.

 

Legnani Annichini A. Il fallimento a Bologna: una giurisdizione contesa tra comune e mercanzia, «Rivista di storia del diritto italiano», LXXXII (2009), pp. 129-236.

 

Madonne [Ledi Vitale. Pittura e devozione a Bologna nel Trecento, a cura di Medica M., Ferrara, Edisai edizioni, 2010, pp. 72, ill.

Cfr. le schede di Negretti I. sulla Matricola della Società dei Merciai del 1328 (pp. 56-57) e di Battistini S. sugli Statuti della Società dei Merciai del 1360 (pp. 62-63).

 

Mazzanti G., Lo Studium nel XIV secolo, in Bologna nel Medioevo, a cura di Capitani O., indice dei personaggi e degli autori a cura di Mazzanti G., Bologna, Bononia University Press, 2007 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 2), pp. 951-975.

 

ManuStatuta. I codici della Biblioteca Comunale Ariostea, a cura di Bonazza M., Ferrara, Centro Stampa, 2008 (Pugillaria, 2), pp. 584, tavv.

Catalogo, realizzato con il software «Manus» dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane, dei codici manoscritti degli statuti delle arti ferraresi conservati presso la Biblioteca Comunale Ariostea.

 

Merci in circolazione nel tardo Trecento. Le imposte daziarie sulle mercanzie in entrata e in uscita, a cura di Chessa A., Zanon E., nota introduttiva di Rinaldi R., in Le cose del quotidiano. Testimonianze su usi e consumi (Bologna, secolo XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Bononia University Press, 2014 (DISCI, 1), pp. 185-231.

 

Merci in vendita. Lo statuto dei drappieri del 1329, a cura di Brighenti A., nota introduttiva di Rinaldi R., in Le cose del quotidiano. Testimonianze su usi e consumi (Bologna, secolo XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Bononia University Press, 2014 (DISCI, 1), pp. 153-183.

 

Morelli G., «Ne tacenda loquatur et dicenda conticeat». I consilia dei collegi legali bolognesi del XVI-XVIII secolo, in Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri. La formazione del diritto comune. Giuristi e diritti in Europa (secoli XII-XVIII), a cura di Maffei P., Varanini G. M., Firenze, Firenze University Press, 2014 (Reti Medievali E-Book, 19/I), vol. I, pp. 109-117.

Con più riferimenti agli statuti dei collegi dello Studium bolognese.

 

Muzzarelli M. G., Le sedi dei Monti di Pietà: caratterizzazione e significati delle loro localizzazioni urbane tra Medioevo ed Età Moderna, in L’eredità culturale di Gina Fasoli, Atti del convegno di studi per il centenario della nascita (1905-2005) (Bologna - Bassano del Grappa (VI), 24-25-26 novembre 2005), a cura di Bocchi F., Varanini G. M., Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2008 (Nuovi studi storici - 75), pp. 283-296.

Alle pp. 287-288 si avvale degli statuti del Monte di Pietà di Faenza (RA) del 1491.

 

Orofino G., Il “Comune dei santi”. L’iconografia dei patroni nei libri cittadini, in Forme e modelli della santità in Occidente dal Tardo Antico al Medioevo, a cura di Bassetti M., Degl’Innocenti A., Menestò E., Spoleto (PG), Fondazione Centro italiano di studi sull’alto Medioevo, 2012, pp. 159-181, tavv. 

Con ampio ricorso agli statuti del Comune e delle arti di Bologna.

 

Padovani A., Lo Studium nel XV secolo, in Bologna nel Medioevo, a cura di Capitani O., indice dei personaggi e degli autori a cura di Mazzanti G., Bologna, Bononia University Press, 2007 (Storia di Bologna, Direttore Zangheri R., 2), pp. 1017-1041.

 

Pini R., La statua di Bonifacio VIII, Manno da Siena e gli orefici a Bologna, in Le culture di Bonifacio VIII, Atti del Convegno organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il VII Centenario della morte (Bologna, 13-15 dicembre 2004), Roma 2006 (Bonifaciana, 3), pp. 231-240.

A p. 239 si avvale degli statuti degli Orefici di Bologna del 1288.

 

Pini R., Ascesa, trionfo e oblio di un patrono cittadino. San Floriano di Bologna nella storia e nell’iconografia, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n. s., LVIII (2007), pp. 213-237.

Si avvale ampiamente degli statuti del Comune e delle arti di Bologna tra XIII e XIV secolo.

 

Pini R., Oreficeria e potere a Bologna nei secoli XIV e XV, Bologna, Clueb, 2007, pp. 174, tavv., ill.

 

Pucci Donati F., Mercanti di sale e di cibo alla metà del Duecento. Gli statuti dei salaroli bolognesi, in Artigiani a Bologna. Identità, regole, lavoro (secc. XIII-XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Clueb, 2008 [Dpm Quaderni - Ricerche e strumenti, 3], pp. 187-215.

Alle pp. 188-199 contiene l’edizione degli statuti del 1252.

 

Pucci Donati F., Il mercato del pane: politiche alimentari e consumi cerealicoli a Bologna fra Due e Trecento, Bologna, Bononia University Press, 2014 (DISCI, 2), pp. VIII + 251.

 

Pucci Donati F., I mestieri e le arti del cibo nel Mercato di Mezzo, in Mercato di Mezzo. La fabbrica della cucina bolognese, a cura di Montanari M., ricerche di Fenelli L., Pucci Donati F., Bologna, Tipografia Negri, 2014, pp. 27-36.

 

Pucci Donati F., Piazze, mercanti e contadini nella città “opulentissima”, in Mercato di Mezzo. La fabbrica della cucina bolognese, a cura di Montanari M., ricerche di Fenelli L., Pucci Donati F., Bologna, Tipografia Negri, 2014, pp. 19-26.

 

Pucci Donati F., Rinaldi R., Il commercio al dettaglio a Bologna fra Due e Trecento. La piazza, l’osteria, la bottega, in Il commercio al minuto. Domanda e offerta tra economia formale e informale. Secc. XIII-XVIIIRetail Trade. Supply and Demand in the Formal and Informal Economy from the 13th to the 18th Century. Selezione di ricerche, Firenze, University Press, 2015 (Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica «F. Datini» di Prato, s. II, Atti delle «Settimane di studio» e altri convegni, 46), pp. 241-257.

 

Rinaldi R., Gli statuti dei merciai dell’anno 1253, in Artigiani a Bologna. Identità, regole, lavoro (secc. XIII-XIV), a cura di Campanini A., Rinaldi R., Bologna, Clueb, 2008 [Dpm Quaderni - Ricerche e strumenti, 3], pp. 217-237.

Alle pp. 217-228 contiene l’edizione - condotta con la collaborazione di Santoro A. - degli statuti del 1253.

 

Sarti N., Le edizioni degli statuti dello Studium bononiense: stato dell’opera, in Gli Statuti universitari: tradizione dei testi e valenze politiche, Atti del Convegno internazionale di studi (Messina - Milazzo (ME), 13-18 aprile 2004), a cura di Romano A., Bologna, Clueb, 2007, pp. 155-170.

 

Simone e Jacopo. Due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo, a cura di Benati D., Medica M., Ferrara, Edisai, 2012, pp. 79, ill.

Contiene analisi e riproduzioni della decorazione miniata degli statuti tre-quattrocenteschi dell’Arte della seta di Bologna.

 

Sivo V., La cultura latina nella Calabria dell’età normanno-sveva. Un bilancio storiografico, «Studi Bitontini», 85-86 (2008), pp. 5-32.

A p. 20 si avvale degli statuti dell’arte medica bolognese del 1405, che prevedono come testo curricolare la Cyrurgia di Bruno da Longobucco.

 

Sommerlechner A., Quellen zur oberitalienischen Spitälern vom 11. bis zum Beginn des 14. Jahrhunderts, in Quellen zur europäischen Spitalgeschichte in Mittelalter und Früher Neuzeit. Sources for the History of Hospitals in Medieval and Early Modern Europe, herausgegeben von Scheutz M., Sommerlechner A., Weigl H., Weiß A. S., Böhlau Verlag, Wien - Oldenbourg Verlag, München, 2010 (Quelleneditionen des Institut für Österreichische Geschichtsforschung, Band 5), pp. 165-208.

Si avvale anche di fonti statutarie comunali e ospitaliere di Reggio Emilia e di Parma.

 

Spaggiari A., Fondi giudiziari dello Stato di Modena, in La documentazione degli organi giudiziari nell’Italia tardo-medievale e moderna, Atti del convegno di studi (Siena, 15-17 settembre 2008), a cura di Giorgi A., Moscadelli S., Zarrilli C., Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, 2012 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi, 109), I, pp. 501-513.

Si avvale degli Statuti del Collegio dei giudici e degli avvocati modenesi.

 

Statuti del Collegio dei giudici e degli avvocati della città di Modena. 1270-1337, a cura di Braidi V., Tavilla E., Modena, Archivio Storico del Comune, 2006 (Quaderni dell’Archivio Storico, XX), pp. 114, ill.

 

Tavilla E., Le leggi dei notai nella Modena ducale, 1653-1815, Modena, Artestampa, 2011, pp. 171.

 

Tonalini F., Il notaio nella storia pavese, duemila anni al fianco dei cittadini nei distretti di Pavia, Voghera, Vigevano e Bobbio, Pavia, Graphia studio edizioni, 2008, pp. 252.

Pubblica gli statuti del Collegio dei notai di Pavia del 1707, epoca in cui anche Bobbio (PC) seguiva le vicende del territorio pavese sotto i Savoia.

 

Vignali L., Il lessico degli statuti dell’arti di Parma (1421-1773), Parma, Deputazione di storia patria per le province parmensi, 2010 (Fonti e studi, Serie II, 11), pp. 253.

 

 

Sezione 6 (Tesi di laurea e di dottorato di ricerca)

 

Albertani G., Traffico di denaro nelle grandi città. Il prestito cristiano a Bologna tra Due e Trecento, Università degli Studi di Bologna, tutor Muzzarelli M. G., a. a. 2007-2008.

Si avvale in particolare di statuti e matricole dell’Arte del Cambio di Bologna.

 

Bartolini M., Il diritto penale negli statuti del contado di Imola (1341-1347), Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Giurisprudenza, relatore Padovani A., correlatore Canestrari S., a. a. 2010-2011.

 

Bertazzo C., Per la storia comparata dei comuni italiani nel Duecento: stratificazione sociale e commisurazione delle pene nei comuni di Firenze, Bologna, Milano e nelle città del Veneto, Università degli Studi di Padova, Supervisori Bortolami S., Collodo S., a. a. 2007-2008.

Si avvale ampiamente degli statuti comunali duecenteschi di Bologna.

 

Carraway J. J., Inquisition Procedure, Due Process, and Defendants’ Rights: Reggio Emilia, 1371-1409, University of Toronto, a. a. 2006-2007.

 

Cova P., La decorazione miniata delle matricole e degli statuti delle confraternite bolognesi, Università degli Studi di Bologna, Scuola di specializzazione in Storia dell’arte, relatore Lollini F., a. a. 2007-2008.

 

Cucini S., Législation statutaire et gouvernement pontifical en Italie centrale. Le cas de l’administration de la justice criminelle à Bologne, deuxième moitié du XVe siècle, Thèse pour obtenir le grade de Docteur délivré par l’Université Paul-Valéry-Montpellier 3 et par l’Université Alma Mater Studiorum - Bologne, Directeur de thèse: De Benedictis A. - Gilli P. a. a. 2013-2014.

Utilizza sistematicamente gli statuti comunali bolognesi del 1454, di cui pubblica in appendice numerose rubriche.

 

Debè A., La Confraternita della Santissima Trinità di Piacenza e la sua Regola del 1745, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Sede di Piacenza, Facoltà di Scienze della Formazione, relatore Zardin D., a. a. 2006-2007.

 

Erioli E., Falegnami e muratori a Bologna nel Medioevo: statuti e matricole (1248-1377), Università degli Studi di Bologna, tutor Trombetti Budriesi A. L., a. a. 2009-2010.

 

Facelle A. E., Down to the Last Stitch. Sumptuary Law and Conspicuous Consumption in Renaissance Italy, Wesleyan University - The Honors College, a. a. 2008-2009.

Con ampi riferimenti agli studi sulle fonti suntuarie di area emiliana e romagnola.

 

Fugazza E., La legislazione statutaria di Piacenza, con particolare riguardo alla redazione inedita del 1323, Università degli Studi di Milano, tutor Dezza E., a. a. 2005-2006.

 

Giuliodori S., La norma e la prassi. Il diritto patrimoniale a Bologna fra statuti e ultime volontà (secoli XIII-XIV), Università degli Studi di Bologna, tutor Andreolli B., a. a. 2005-2006.

 

Migliazzo F., L’egemonia angioina in Italia. Il caso di Bologna nell’età di Carlo I, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Scuola di Lettere e Beni Culturali, relatore Pio B., correlatore Mascanzoni L., a. a. 2012-2013.

Si avvale degli statuti comunali e delle società di popolo di Bologna.

 

Righi L., Produzione, commercio e frodi: la seta a Bologna tra XIV e XVI secolo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Scuola di Lettere e Beni Culturali, relatrice Muzzarelli M. G., a. a. 2012-2013.

Si avvale ampiamente degli statuti dell’Arte della Seta di Bologna (1372-1451).

 

Superbi S., In dotem pro dote et dotis nomine. Il sistema dotale tra norma e prassi nella Ferrara del XIV secolo, Università degli Studi di Ferrara, tutore Mazzi M. S., a. a. 2008-2010.

 

Tosi Brandi E., Il sarto tra Medioevo e prima Età moderna a Bologna e in altre città dell’Emilia-Romagna, Università di Bologna, tutor Muzzarelli M. G., a. a.  2011-2012.

 

Integrazioni per l’Emilia Romagna e per la Repubblica di San Marino

alla Bibliografia Statutaria Italiana 1996-2005

 

 

Sezione 1 (Repertori, rubricari e problemi metodologici)

 

Nessuna segnalazione.

 

 

Sezione 2 (Edizioni di statuti e di normative comunali e territoriali)

 

Nessuna segnalazione.

 

 

Sezione 3 (Studi che utilizzano normative locali quale fonte primaria)

 

Baldacchini L., Le origini della stampa a Cesena, in Il libro in Romagna: produzione, commercio e consumo dalla fine del secolo XV all’età contemporanea, Convegno di studi (Cesena, 23 - 25 marzo 1995), a cura di Baldacchini L., Manfron A., Firenze, Olschli, 1998 (Storia della tipografia e del commercio librario, 2), vol. I, pp. 47-60.

A p. 48 si riferisce all’edizione a stampa degli statuti cesenati nel 1494.

 

Bottarelli F., Castel San Giovanni città. Storia, cultura, economia, S. l., Tep Edizioni d’arte, 1999, pp. 294, ill.

A p. 155 si riferisce agli statuti di Castel San Giovanni (PC) del 1389.

 

Braidi V., Consorterie nobiliari e controllo del territorio: il castello di Serravalle dagli Oddoni ai Boccadiferro, in Rocche e castelli lungo il confine tra Bologna e Modena, Atti della giornata di studio (Vignola (MO), 25 ottobre 2003), a cura di Bonacini P., Cerami D., Vignola (MO), Fondazione di Vignola, 2005, pp. 129-174.

Si avvale ampiamente degli statuti comunali bolognesi due-trecenteschi.

 

Conti A., Le esenzioni nello Stato Landi di Val Taro e Val Ceno e i privilegi di Lusardi, Granelli e Conti, «Archivio storico per le province parmensi», LVI (2004), pp. 559-582.

 

Falcioni A., La signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesti. Aspetti economici ed istituzionali, «Quaderni della Rubiconia Accademia dei Filopatridi», XX (2003), pp. 173-193.

Si riferisce agli statuti trecenteschi di Rimini e di Savignano sul Rubicone (FC).

 

Foschi P., I castelli del Comune di Bologna nella pianura al confine con Modena fra XIII e XIV secolo, in Rocche e castelli lungo il confine tra Bologna e Modena, Atti della giornata di studio (Vignola (MO), 25 ottobre 2003), a cura di Bonacini P., Cerami D., Vignola (MO), Fondazione di Vignola, 2005, pp. 109-128.

Si avvale ampiamente degli statuti comunali bolognesi due-trecenteschi.

 

Esposito A., Adulterio, concubinato, bigamia: testimonianze dalla normativa statutaria dello Stato pontificio (secoli XIII-XVI), in Trasgressioni. Seduzione, concubinato, adulterio, bigamia (XIV-XVIII secolo), a cura di Seidel Menchi S., Quaglioni D., Bologna, Il Mulino, 2004, pp. 21-42.

 

Grazia M., In carcere per debiti. La detenzione per i debitori negli Statuti di Castiglion de’ Pepoli del 1617, «Savena Setta Sambro. Rivista semestrale di storia, cultura e ambiente a cura del Gruppo di studi delle valli Savena, Setta, Sambro», a. 14, n. 26 (2004), pp. 16-26. 

 

Guidoni E., Zolla A., Progetti per una città: Bologna nei secoli XIII e XIV, Roma, Bonsignori Editore, 2000, pp. 116, ill.

Nell’ambito di studi di storia urbanistica, si avvale degli statuti comunali duecenteschi.

 

Maltoni L., A Porto Cesenatico. “…Mercanti, pellegrini, nobiltà, pietanze e vini…”, Presentazione di Biondi M. A., Postfazione di Calisesi G., Villa Verucchio (RN), Pazzini Stampatore Editore, 20032, pp. 83, ill.

Alle pp. 25-26 si occupa rapidamente degli statuti di Cesenatico (FC) della fine del Quattrocento.

 

Rombaldi O., 1499 e 1506. Scandiano e i suoi Statuti, «Strenna del Pio Istituto Artigianelli», a. VII, n. 2 (dicembre 1998), pp. 24-25.

 

Rombaldi O., La vita di ogni giorno negli Statuti castelnovesi, «Reggio Storia», a. 12, n. 83/1 (aprile - giugno 1999), pp. 4-9.

Sugli statuti di Castelnovo ne’ Monti (RE).

 

Tanzini L., Un aspetto della costruzione dello Stato territoriale fiorentino: il registro di approvazioni degli statuti del dominio (1393-1403), «Società e Storia», a. XXVIII, n. 107 (gennaio-marzo 2005), pp. 1-36.

Si occupa anche di comunità della Romagna toscana, come Rocca San Casciano (FC), e del Vicariato del Podere (Mercato Saraceno, FC).

 

Tavilla E., La favola dei centauri: grazia e giustizia nel contributo dei giuristi estensi di primo Seicento, Milano, A. Giuffrè, 2002, pp. XIII + 265.

Alle pp. 191 e segg. Si avvale degli statuti comunali modenesi e ferraresi.

 

Tavilla E., Ricerche di storia giuridica estense, Modena, Mucchi, 2004, pp. 193.

Alle pp. 58-62 si riferisce agli statuti comunali modenesi, ferraresi e reggiani.

 

Villes d’Italie. Textes et documents des XIIe, XIIIe, XIVe siècles, par Gaulin J.-L., Jamme A., Rouchon MouilleronV., Lyon, Presses Universitaires de Lyon, 2005 (Collection d’histoire et d’archéologie médiévales, 15), pp. 329.

Antologia di testi utili per l’inquadramento storico dell’Italia medievale che si avvale ampiamente degli statuti comunali bolognesi.

 

 

Sezione 4 (Edizioni e studi di normative di enti ecclesiastici, confraternite, ospedali)

 

Bertoni M., La Confraternita di san Geminiano: origine, statuti, archivio, in La Confraternita di san Geminiano e la Chiesa della beata Vergine delle Grazie in Modena, a cura di Bertoni M., Modena, Confraternita di San Geminiano, 2001, pp. 11-29.

 

Fanti M., Confraternite per l’Aldilà (Bologna, secoli XVII-XIX), in Di fronte all’Aldilà. Testimonianze dall’area bolognese, Atti del convegno (Bologna, 7-9 novembre 2002), Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 2004 (Saggi e ricerche, 15), pp. 291-308.

 

Fresta A., Gli statuti della Confraternita di S. Maria del Carmine, «Il Pescatore Reggiano», a. 154 (2000), pp. 129-140.

Sulla confraternita reggiana dei Battuti Bianchi di Santa Maria del Carmine.

 

Torricelli E., La Confraternita della SS. Annunziata di Modena: per lo studio di una associazione confraternale del Quattrocento, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi», s. XI, XXVI (2004), pp. 51-95.

Si avvale in particolare degli statuti confraternali del 1436 e del 1537.

 

 

Sezione 5 (Edizioni e studi di normative di corporazioni e associazioni civili)

 

Fiori G., Il Monte di Pietà di Cortemaggiore, in Il Monte di Pietà di Piacenza e gli altri Monti di Pietà del Piacentino a cura di Fiori G., Piacenza, Tip.Le.Co., 1999, pp. 492, tavv., ill.

Alle pp. 407-415 l’edizione degli statuti del Monte di Pietà di Cortemaggiore (PC), approvati nel 1586.

 

 

Sezione 6 (Tesi di laurea e di dottorato di ricerca)

 

Ballante L., Statuti di San Giovanni in Marignano, Università degli Studi di Urbino, Facoltà di Lettere e Filosofia, relatrice De Nicolò M. L., a. a. 2003-2004.

 

Carniello B. R., The Notaries of Bologna: Family, Profession and Popular Politics in a Medieval Italian City-State, University of California, Santa Barbara, a. a. 2004-2005.

 

Simoni M., Ebrei a Forlì dal Trecento al Cinquecento, Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia, relatrice Muzzarelli M. G., a. a. 2002-2003.