Le bibliografie regionali tengono conto dei confini attuali; si aggiungono Corsica, Istria e Dalmazia e Svizzera italiana. Sono suddivise per Sezioni tematiche, indicate dai redattori.
Le Sezioni tematiche sono le seguenti:
Sezione 1 (Repertori, rubricari e problemi metodologici);
Sezione 2 (Edizioni di statuti e di normative comunali e territoriali);
Sezione 3 (Studi che utilizzano normative locali quale fonte primaria);
Sezione 4 (Edizioni e studi di normative);
Sezione 5 (Edizioni e studi di normative di corporazioni e associazioni civili);
Sezione 6 (Tesi di laurea).
Per ciò che concerne i criteri di schedatura e di suddivisione delle schede fra le diverse Sezioni, si ritiene opportuno fare le seguenti precisazioni:
per quanto riguarda la Sezione 3, non sono state schedate le ricerche nelle quali il riferimento a testi di carattere normativo risultasse meramente occasionale;
per quanto riguarda le Sezioni 4-5, l’attribuzione delle singole schede all’una o all’altra sezione può presentare qualche margine di incertezza;
è presumibile una certa incompletezza nella individuazione delle tesi di laurea (Sezione 6).
Nella compilazione delle schede bibliografiche sono stati seguiti i seguenti criteri:
le schede dello stesso Autore sono ordinate alfabeticamente e non cronologicamente;
l'ordine alfabetico seguito tiene conto sia degli articoli sia delle preposizioni;
le schede sono corredate, se necessario, da una nota esplicativa in corpo minore;
gli eventuali rinvii alle Sezioni, che compaiono nelle note esplicative alle schede, sono indicati solo per i riferimenti a Sezione diversa da quella in cui è collocata la scheda.