Il progetto

ATLas - Atlante delle Televisioni Locali intende indagare e mappare le storie, spesso trascurate, delle reti tv private attive in Italia su scala locale tra il 1976 e il 1990. Il progetto esplora gli inizi delle trasmissioni legali via etere, il consolidarsi di alcune esperienze (e il fallimento di altre), l’impatto dell’emittenza locale su estetica, programmazione e pubblici televisivi, fino allo stabilirsi del duopolio nazionale che ha ridotto gli spazi per questi operatori.

Il lavoro si concentra su cinque reti particolarmente rilevanti (Antenna 3, Sardegna 1, TeleRoma56, TeleSanterno, Videogruppo) nelle rispettive aree d’influenza regionale (Lombardia, Sardegna, Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte), ricostruendone le articolate storie e il ruolo nell’evoluzione del sistema dei media italiano e della più ampia struttura sociale e culturale del Paese. Si tratta di emittenti che, oltre a costituire un primo elemento di contrasto al monopolio del servizio pubblico, hanno saputo costruire un forte legame con i territori e le istituzioni urbane di riferimento.

Nonostante l’impatto diretto e indiretto di questi canali nel dare forma all’ambiente mediale nazionale di oltre quattro decenni, la mancanza di accesso agli archivi e la limitata conoscenza delle loro evoluzioni ha finora costretto queste reti ai margini dell’indagine accademica, spesso lacunosa anche a causa della scarsità di fonti e informazioni attendibili. Così, il progetto adotta una metodologia fortemente innovativa, a unire le culture della produzione e distribuzione televisiva, la storia del cinema e dei media, la storia orale, sociale e territoriale e gli studi su archivi e infrastrutture per affrontare i canali locali e il loro sviluppo in una prospettiva sistemica e multifocale.

Nello specifico, ATLas approfondisce il fenomeno: 1. grazie all’accesso e mappatura di dati, materiali e archivi formali e informali; 2. grazie alle interviste in profondità ad addetti ai lavori, pubblici e soggetti interessati; 3. con la ricostruzione dei legami, delle influenze, della circolazione di buone pratiche, idee e programmi

Il progetto mira a predisporre una piattaforma online in cui saranno progressivamente raccolti segmenti tratti dalla programmazione dei canali, con fotografie, documenti e altre risorse, resi disponibili in formato digitale sia attraverso un database navigabile, sia mediante la realizzazione di appositi percorsi espositivi virtuali, navigabili per linee tematiche. Il libero accesso dei risultati della ricerca risponde alle più avanzate forme di valorizzazione culturale e sociale del patrimonio audiovisivo, ponendo le basi per un atlante permanente e aggiornabile dell’emittenza locale nazionale.

Grazie all’ampia rete di istituzioni e soggetti coinvolti, nazionali e locali, ATLas divulgherà gli esiti delle proprie analisi anche attraverso workshop, convegni dedicati e presentazioni nelle maggiori conferenze di settore, accanto a una ricca attività di outreach che coinvolgerà studenti e pubblici interessati, con la pubblicazione di volumi, contributi in speciali e riviste open-access, iniziative di consulenza scientifica.

 

Unità di ricerca:

  • Università di Bologna: Luca Barra (Principal Investigator), Giulia Allegrini, Luca Antoniazzi, Matteo Marinello, Emiliano Rossi;
  • Università degli Studi di Cagliari: Diego Cavallotti (responsabile);
  • Sapienza Università di Roma: Damiano Garofalo (responsabile), Luana Fedele, Lidia Piccioni;
  • Università degli Studi di Torino: Riccardo Fassone (responsabile), Giovanna Maina.