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Lo studio aveva l'obiettivo di valutare l'impatto sugli studenti della partecipazione a laboratori e corsi di service-learning della durata di un semestre confrontandoli con laboratori e corsi "tradizionali". Metodologia/Approccio: Mediante un questionario online longitudinale somministrato a 110 studenti all'inizio e alla fine delle lezioni, sono state indagate s quattro dimensioni della cittadinanza attiva: orientamento alla giustizia sociale, empowerment , senso di responsabilità comunitaria e impegno civico. In fase di valutazione sono stati raccolti anche dati sulla qualità percepita delle esperienze di partecipazione offerte. Risultati/Conclusioni: La qualità percepita della partecipazione all'esperienza di service -learning è più alta rispetto ai corsi tradizionali. Non sono però emerse differenze rispetto alle altre variabili misurate.

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Il service-learning (SL) offre agli studenti esperienze di apprendimento significative in contesti comunitari, promuovendo l'acquisizione di competenze civiche e di cittadinanza. Sebbene sia stato riconosciuto l'impatto potenziale del SL sull'apprendimento degli studenti, gli studi precedenti hanno spesso utilizzato metodologie qualitative e approcci poco sistematici. Questo studio ha indagato l'impatto del SL sulle competenze civiche e di cittadinanza degli studenti utilizzando un approccio longitudinale a metodo misto. 33 partecipanti hanno completato questionari pre e post-corso valutando il senso di responsabilità verso la comunità, l'impegno civico e l'orientamento alla giustizia sociale, e fornendo riflessioni qualitative sulle loro esperienze di apprendimento legate a questi costrutti. Sebbene i costrutti misurati non abbiano mostrato variazioni significative, gli studenti hanno riconosciuto una maggiore consapevolezza della propria capacità di contribuire alla comunità per promuovere la giustizia sociale. Questo risultato sottolinea il ruolo del SL nel promuovere l'impegno civico e la cittadinanza attiva.

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Questa revisione sistematica ha esaminato le esperienze di service-learning promosse dagli istituti di istruzione superiore per promuovere giustizia sociale tra i giovani. E stato utilizzato il modello PRISMA per lo screening e la codifica degli studi. Dei 555 articoli trovati, 47 studi peer-reviewed sono stati inclusi nel campione finale.

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Integrando un'esperienza di apprendimento con le organizzazioni comunitarie, il service-learning (SL) può essere considerato uno strumento per facilitare lo sviluppo delle comunità rurali, agendo come mobilitatore di risorse. Questo studio presenta un processo partecipativo basato sull'approccio basato sugli asset per lo sviluppo della comunità. Sei organizzazioni locali e 16 studenti universitari di tre comunità rurali italiane sono stati coinvolti per valutare le risorse locali e co-costruire progetti di SL rurale (RSL).

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Questo studio si proponeva di esplorare se/quanto un'esperienza di Service-Learning online estremo (XE-SL) realizzata durante la pandemia fosse in grado di sollecitare il senso di comunità e la responsabilità civica in un gruppo di studenti Unibo. I risultati hanno mostrato che il XE-SL promuove il senso di responsabilità e l'impegno civico, in particolare attraverso la riflessione, e l'esperienza di essere agenti di cambiamento per la comunità, che sono stati percepiti come i principali punti di forza dell'esperienza XE-SL. L'avere svolto il SL
 esclusivamente online ha evocato sentimenti ambivalenti negli studenti. questo suggerisce di prevedere anche quando si adotta una modalità online di includere attività interattive strutturate nei contesti comunitari per favorire il senso di connessione degli studenti con la comunità.

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Le attività di service-learning (SL) offrono molteplici vantaggi per studenti, docenti e membri della comunità. La letteratura
ha posto particolare attenzione agli effetti del SL su studenti e docenti, mentre vi è stata meno attenzione per benefici per i membri della comunità. Questo studio ha cercato di colmare questa lacuna, dando voce ai partner comunitari di un modulo SL in Psicologia di comunità. La ricerca è stata realizzata mediante interviste qualitative.

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Il presente articolo descrive un progetto di service-learning implementato grazie ad una partnership tra università e l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, un’organizzazione comunitaria. L’obiettivo principale è la valutazione della qualità della partecipazione nei progetti di service-learning per studenti universitari e operatori professionali dei servizi comunitari. L’articolo si focalizza su riflessione e azione che sono state individuate come due caratteristiche che contribuiscono a definire una partecipazione di qualità e che sono dimensioni centrali del service-learning. I progetti sono stati sviluppati all’interno del laboratorio di Psicologia di Comunità e hanno coinvolto 30 studenti del corso di laurea magistrale che hanno preso parte a 6 progetti di servizi comunitari. 30 diari di campo individuali scritti dagli studenti e 6 interviste semi-strutturate con i tutor professionali sono stati analizzati con il supporto del software T-Lab8. I risultati dimostrano che il coinvolgimento degli studenti nei progetti di service-learning innesca processi di riflessione e opportunità di agire nel contesto locale.

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Questo capitolo affronta il tema della coscienza critica (CC) negli interventi di psicologia educativa e di comunità con i giovani. Dopo avere introdotto il concetto di CC e le sue componenti, vengono illustrati i principali risultati della ricerca sui legami tra CC e alcune variabili individuali e contestuali, e la sua associazione con esiti positivi dello sviluppo. Vengono poi presentati esempi di i interventi volti a promuovere lo sviluppo di CC negli adolescenti e nei giovani adulti, presentando due casi di studio, in particolare la YPAR e il service-learning.

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Il volume illustra la ricerca realizzata da Martina Palazzi e Gabriel Amadori, durante lo svolgimento del corso di Service-Learning & Community Engagement offerto nell'ambito dell'offerta formativa sulle competenze trasversali che hanno svolto presso lo IOR.

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Il capitolo inquadra il service-learning all'interno di una riflessione sulla terza missione universitaria. A partire da una breve disamina dei criteri di qualità identificati per lo sviluppo del Service Learning a livello universitario, approfondisce il tema della reciprocità tra università e comunità, discutendo modelli teorici e fornendo esempi della loro applicazione.

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Il presente contributo ha lo scopo di valutare l’efficacia delle diverse esperienze di SL offerte dall’università di Bologna (SL come corso di formazione sulle competenze trasversali, SL come laboratorio “disciplinare" a scelta in un corso di Laurea Magistrale, SL come laboratorio “disciplinare” obbligatorio in un corso di Laurea Magistrale)

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Il capitolo presenta un'analisi della nascita e dello sviluppo del service-learning presso l'Università di Bologna (UNIBO). Il service-learning nell'ambito dell'istruzione superiore in Italia è un fenomeno recente e ciò che colpisce particolarmente è la vivacità che queste esperienze hanno assunto in pochi anni, a partire dal 2015. Il service-learning viene spesso confuso con altre esperienze professionali tra cui stage, tirocini e apprendistato curriculare. Per confrontare il laboratorio di service-learning con il laboratorio tradizionale in termini di soddisfazione, è stata condotta un'indagine che ha coinvolto 30 studenti del laboratorio di service-learning contro 60 studenti del laboratorio tradizionale. Il corso sull'service-learning è stato proposto per essere inserito nell'offerta formativa del Programma di competenze trasversali promosso dall'università e offerto a tutti gli studenti UNIBO come corso opzionale. Il service-learning riunisce studenti, accademici e comunità, che diventano risorse didattiche, risolutori di problemi e partner.

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