(Soprintendenza di Agrigento 1983-1988)
La ripresa sistematica degli scavi è stata avviata nel luglio del 1983 dalla Soprintendenza di Agrigento, sotto la direzione di Ernesto De Miro e Graziella Fiorentini, secondo un programma ben preciso, finalizzato a realizzare i seguenti punti:
1. Eseguire la stratigrafia archeologico-monumentale del complesso.
2. Completare lo scavo.
3. Riconoscere i limiti della villa tardo-antica e dell’insediamento medievale.
4. Compiere scavi nel territorio circostante.
L’esecuzione di alcuni saggi nell’area del cortile d’ingresso 10, del recinto 12 e del cortile 56 ha fornito notizie molto interessanti sulle fasi edilizie della villa, ma soprattutto ha confermato l’esistenza di strutture relative alla c.d. villa rustica.
Il lavoro è stato poi ampliato con scavi condotti negli anni 1985, 1986 e 1988, rimasti inediti.