Conosci i relatori dell'Università di Bologna e i giornalisti scientifici dell'Unione Giornalisti Scientifici Italiani che interverranno all'edizione 2022
Docente di Storia e studi della scienza e della tecnologia dell'Università di Bologna
Paola Govoni è docente di storia e studi della scienza presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. Si occupa di interazioni tra scienze naturali e scienze sociali e i suoi insegnamenti si rivolgono a studentesse e studenti di entrambi quegli ambiti. E' autrice di saggi e libri sui rapporti tra scienza e società dal settecento a oggi. I progetti in corso riguardano: l’impatto della storia e degli studi della scienza (STS) in ambito scientifico e comunicativo, il ruolo di un ‘darwinismo femminista’ nella biologia evoluzionistica tra l’ottocento e il presente, i rapporti tra donne e uomini nella scienza di oggi e tra età napoleonica e guerra fredda; le vie tecno-sociali di fuga dall’antropocene (con M.G. Belcastro, A. Bonoli, G. Guerzoni).
Responsabile Ufficio Public Engagement per la divulgazione scientifica e culturale, Università di Bologna
Francesca Sibilla è responsabile dell'Ufficio Public Engagement per la divulgazione scientifica e culturale, Settore Comunicazione dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. Il ruolo prevede il coordinamento delle attività di progettazione e la realizzazione di iniziative per promuovere la ricerca dell'ateneo verso i cittadini e le giovani generazioni attraverso una strategia di divulgazione integrata che coniuga strumenti offline e online, dal web al canale Instagram @uniboper al profilo Spreaker Research Corner. Nell'ambito di queste attività coordina dal 2019 il progetto europeo Society per la realizzazione della manifestazione multi campus Notte dei Ricercatori per l'Università di Bologna.
Paleontologo, Università di Bologna e National Geographic Explorer
Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, collabora con la Collezione di Geologia "Museo Giovanni Capellini". Dal 2006, come geologo e paleontologo, ha partecipato e coordinato importanti progetti di ricerca sul terreno con l’obiettivo di studiare diversi ecosistemi e faune fossili del periodo Mesozoico. Le campagne di scavo lo hanno condotto in Nord America (Alaska, Canada, Messico), Europa, Asia(Turkmenistan, Mongolia), Africa e più recentemente Australia. L’obiettivo delle sue ricerche è studiare come i cambiamenti climatici ed ecologici hanno influenzato l’evoluzione attraverso eventi di adattamento o estinzione. Collabora con diverse istituzioni internazionali per ricerche in ambito geologico e paleontologico e alla realizzazione di Geositi secondo gli standard dell’Unesco. Nel 2017 è stato scelto come uno degli Emerging Explorer dalla National Geographic Society.
Biologa marina, Università di Bologna e National Geographic Explorer
Biologa e subacquea, Arianna svolge la sua attività di ricerca presso il Fano Marine Center ed è membro del Marine Science Group dell'Università di Bologna (Dipartimento BiGeA). Si occupa di biodiversità e di ecologia marina nel Mar Mediterraneo, dove cerca di comprendere le relazioni tra gli organismi bentonici e l'ambiente in cui vivono. Gli ambiti di studio sono: la biometria, la crescita e le proprietà degli scheletri dei coralli e delle conchiglie delle vongole in relazione a variazioni di temperatura, salinità e pH. Grazie al National Geographic Early Career Grant, ha svolto un progetto per osservare gli effetti dell’acidificazione del mare sugli organismi calcificanti nel cratere sottomarino di Panarea: laboratorio naturale unico nel suo genere. Qui, infatti, a causa di un’emissione continua di bolle di anidride carbonica si registrano livelli di pH più bassi della media dei mari e pari a quelli previsti alla fine del secolo dai modelli sui cambiamenti climatici.
Editorialista scientifico del Corriere della Sera e docente di Storia dell’esplorazione spaziale al Politecnico di Milano
Giovanni Caprara è editorialista scientifico del Corriere della Sera e docente di Storia dell’esplorazione spaziale al Politecnico di Milano. Autore di numerose pubblicazioni tradotte in Europa e negli Stati Uniti, nel 2000 ha ricevuto il premio ConScientia come giornalista scientifico dell’anno; nel 2010 l’European Science Writers Award della Euroscience Foundation e nel 2016 il Premio per la comunicazione scientifica della Società Italiana di Fisica. Dal 2011 è presidente dell’UGIS e dal 2021 è direttore scientifico del Festival della scienza e dell’innovazione di Padova.
Giornalista, scrittore e divulgatore, ha diretto importanti testate nel corso della sua lunga carriera giornalistica
Giornalista professionista dal 1974, già direttore di “Genius”, “L’Europeo”, “Airone”, “BBC History Italia”, “Oggi” (per la cultura e le scienze) e “Sette”. Tra i suoi libri: L’Arca dell’Arte; Voglia di cambiare; Operazione Salvataggio; Manifesto contro il potere distruttivo; In viaggio con i maestri; Terra, ultima chiamata; Michele Ferrero. Condividere valori per creare valore. Ha curato i libri di Tonino Guerra “La valle del Kamasutra” e “Polvere di sole” e di Enzo Biagi “Consigli per un Paese normale”. È autore della sceneggiatura del film documentario per la Rai “La lista di Pasquale Rotondi” e della sceneggiatura del film “Odissea negli abissi”, dedicato a Vasilj Archipov. Cura un blog di giornalismo costruttivo: “Giannella Channel”.
Giornalista, Ufficio Stampa dell'Università di Bologna
Nato a Bologna una quarantina d'anni fa, Matteo Benni è un comunicatore pubblico e giornalista scientifico. Laureato in Scienze della Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, lavora da oltre dieci anni all'Ufficio Stampa dell'Università di Bologna, seguendo con particolare attenzione le notizie legate alle iniziative scientifiche e ai risultati di ricerca. È impegnato nella gestione quotidiana dei rapporti coi media a livello locale, nazionale e internazionale, si occupa della produzione di contenuti per UniboMagazine - il giornale online dell'Alma Mater - e segue il piano editoriale dei canali social di Ateneo.
Responsabile Unità di processo KTO, Nuove Imprese Spin-off Start up e Almalabor dell'Università di Bologna
Francesca Farnararo è responsabile dell’Unità Nuove Imprese Spin off Start up e Almalabor presso l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. Si occupa di creazione e sviluppo di nuova impresa a partire dalla ricerca e dalle competenze degli studenti, in coordinamento con le strutture di Ateneo e gli stakeholder dell’Università, gestendo iniziative di open innovation per lo sviluppo di progetti innovativi e servizi di pre-incubazione. Membro del consiglio di Amminitrazone di Almacube Srl, Incubatore dell’Università di Bologna.