SIRIUS per il patrimonio UNESCO

L’Università di Bologna, in occasione del cinquantesimo anniversario dell'approvazione della Convenzione UNESCO (1972) per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale, ha promosso un cartellone di iniziative scientifiche e divulgative, organizzato in collaborazione con le principali istituzioni del territorio ed esteso a tutte le sedi del MultiCampus.

L'iniziativa, che vuole rappresentare un'occasione di dialogo sui molteplici aspetti della cultura del patrimonio, coinvolge da ottobre a dicembre 2022 ogni sede dell’Alma Mater Studiorum, con convegni tematici, tutti collegati dal filo rosso del patrimonio UNESCO.

Primo evento in calendario, il Convegno "Restauro, conservazione, valorizzazione, digitalizzazione e scienza del patrimonio" si è svolto l'11 ottobre, presso il Palazzo dei Congressi di Ravenna. Il testimone passa ora a Forlì, dove si parlerà di partecipazione della società civile alla tutela e valorizzazione del patrimonio e alla tutela della diversità culturale, a Rimini, che si occuperà di patrimonio dell’umanità, turismo e sostenibilità, a Bologna, dove ampio spazio sarà dedicato all’analisi giuridica della Convenzione del 1972 e del suo forte impatto pluridimensionale, unitamente ai problemi e alle prospettive riguardanti il ruolo del management e dei software per la conservazione del nostro patrimonio culturale, e a Cesena, che si concentrerà sul patrimonio naturale e il paesaggio.

Ma il calendario di eventi non finisce qui: l'agenda è ricca di occasioni di confronto e dialogo che condurranno alla Conferenza internazionale di chiusura, in programma a Bologna nella primavera del 2023!

Attraverso il caso di studio del Battistero degli Ariani, importante elemento del patrimonio UNESCO della città, e con un'introduzione da parte del dott. Massimo Sericola della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, SIRIUS ha mostrato come l'Atlante del Rischio possa essere uno strumento aggiuntivo alla conoscenza del territorio e del patrimonio culturale della città di Ravenna, in una prospettiva di tutela e salvaguardia in emergenza così come di prevenzione e mitigazione dei rischi.