IL PROGETTO

LINEA DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

“Strategie per la salvaguardia del patrimonio culturale a rischio: 

analisi, gerarchizzazione e georeferenziazione del rischio nel territorio ravennate”

(Referenti: prof. Mariangela Vandini - prof. Alessandro Iannucci)

Battistero degli Ariani, Piazzetta degli Ariani

Terremoti, alluvioni, trombe d’aria, maremoti: sono solo alcuni degli eventi che possono impattare violentemente sul territorio, mettendo in serio pericolo la vita umana. A questi, si aggiungono poi i rischi derivanti direttamente dalle azioni dell'uomo, quali trasporto e smaltimento di sostanze speciali, vandalismo e furti. 

Il Patrimonio Culturale, sia esso immobile o mobile, è esposto a numerosi rischi di diversa natura che ne minacciano la sopravvivenza. La perdita, anche solo parziale, di queste testimonianze storiche e culturali, ha ripercussioni dirette sulla Comunità stessa che ne è custode, traducendosi nella scomparsa di valori identitari e coesione sociale. 

La gestione dei rischi in Italia ha trovato la sua formulazione nell’operato del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, struttura nazionale preposta alla prevenzione, monitoraggio, intervento e riduzione dei fattori di rischio determinati da eventi avversi. Ogni Comune italiano è chiamato a dotarsi di appositi Piani di Protezione Civile Comunale (PPCC), in cui sono riportate le procedure di intervento e mitigazione dei rischi da adottare per tutelare la comunità. Pur inserendo il Patrimonio Culturale tra gli elementi di principale attenzione sul territorio, i Piani di Protezione Civile Comunale non presentano modalità di operative specifiche per la sua tutela e salvaguardia, né per la fase di prevenzione, né per quella d’intervento, limitandosi ad agire solo ad emergenza finita e prevalentemente con lo scopo di ripristinare lo stato precedente all’evento.

Il Progetto SIRIUS - Strategie per la gestione del patrimonio culturale a rischio vuole supportare gli Enti e le Istituzioni locali e la cittadinanza di Ravenna nel miglioramento delle procedure di monitoraggio, prevenzione e mitigazione dei rischi a cui il Patrimonio Culturale è esposto, intervenendo su tre ambiti specifici:

1. aggiornamento della documentazione per la costruzione di un Atlante del Rischio;

2. formazione e aggiornamento delle competenze sul tema del Patrimonio Culturale a rischio e loro mitigazione e prevenzione;

3. comunicazione e sensibilizzazione della cittadinanza.

L’integrazione dei diversi set di dati resi esplorabili attraverso l’impiego di un sistema digitale georeferenziato (GIS), la condivisione di buone pratiche d'intervento e la costruzione di una vera e propria "Cultura del rischio", permetteranno l'avvio di un processo di adeguamento e miglioramento delle procedure di tutela e salvaguardia a beneficio del Patrimonio Culturale locale e della Comunità stessa.

 

Il Progetto SIRIUS è implementato dal Dipartimento di Beni Culturali (Campus di Ravenna), con il supporto di Fondazione Flaminia e del Comune di Ravenna.