Gestire il patrimonio culturale e rischio. Scambio di competenze e condivisione di criteri operativi
In linea con le raccomandazioni degli organismi internazionali, il progetto SIRIUS intende fornire strumenti concettuali e pratici per comprendere i processi di degrado del patrimonio culturale, valutarne la vulnerabilità e limitare gli effetti negativi dei rischi, promuovendo un approccio responsabile e sostenibile alla sua tutela.
In quest’ottica, il 19 e 20 febbraio si è svolto presso il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna un workshop dedicato alla Gestione del patrimonio culturale a rischio, con l’obiettivo di promuovere un cambiamento di prospettiva nella sua gestione.
Le sessioni mattutine sono state dedicate alla condivisione di esperienze operative in contesti durante, prima e dopo l’emergenza, favorendo il confronto tra enti, istituzioni e professionisti impegnati strategie di intervento e modelli di prevenzione. Nei pomeriggi, sotto forma di hackathon, si sono attivati tavoli di lavoro tematici e co-partecipati, finalizzati alla generazione collettiva di idee e soluzioni. I partecipanti sono stati accompagnati in un percorso di co-creazione guidato da docenti e ricercatori del Dipartimento, in collaborazione con Sprintaly, per affrontare criticità comuni e individuare strumenti innovativi per la tutela del patrimonio culturale.
Il workshop ha confermato il valore del confronto aperto tra comunità scientifica, istituzioni e cittadinanza attiva, mostrando come l’integrazione tra competenze diverse e la partecipazione collettiva possano contribuire in modo significativo alla costruzione di strategie più efficaci per la prevenzione e la resilienza. Un primo passo verso una gestione del patrimonio culturale più consapevole, condivisa e orientata al futuro.