L’ostesarcoma è il più comune tumore osseo del cane. Oltre ad essere molto doloroso, ha un comportamento biologico aggressivo, dando origine a metastasi a distanza (prevalentemente polmonari) già nelle fasi iniziali della malattia. La terapia d’elezione prevede l’amputazione dell’arto seguita dalla chemioterapia adiuvante. Purtroppo, la maggior parte dei cani muore entro l’anno a causa della malattia metastatica. Risulta pertanto necessario individuare nuove strategie antitumorali che abbiano maggiore selettività ed efficacia contro le cellule metastatiche.
L’immunoterapia dei tumori, ad oggi considerata a tutti gli effetti la quarta strategia di lotta contro il cancro, affiancandosi a chirurgia, radioterapia e chemioterapia, ha lo scopo di istruire o riattivare le cellule del sistema immunitario a riconoscere le cellule tumorali come estranee e ad eliminarle.
L’osteosarcoma risulta essere un tumore immunogeno e la malattia metastatica può essere riconosciuta e controllata dal sistema immunitario.
Lo scopo del trial clinico è valutare se un vaccino eterologo (originato da un donatore diverso dal paziente), somministrato a cani amputati e trattati con chemioterapia tradizionale, possa prolungare la sopravvivenza ritardando la comparsa di metastasi.