FAQ Medicina Trasfusionale

Per donare sia i cani che i gatti devono avere un’età compresa tra 1 e 8 anni e pesare rispettivamente almeno 23 kg (i cani) e 5 kg (i gatti).
I donatori devono essere animali sani, docili, regolarmente controllati dal veterinario curante e sottoposti ad un corretto protocollo vaccinale.
I gatti donatori devono vivere in casa e non avere accesso all’esterno.

Salvaguardare la salute dei nostri donatori, e conseguentemente dei riceventi, è fondamentale.
Spesso il sangue e gli emocomponenti ottenuti sono utilizzati in pazienti critici, talvolta con malattie che si potevano prevenire seguendo un corretto protocollo vaccinale. Per questo motivo i nostri donatori vengono regolarmente vaccinati seguendo le più aggiornate linee guida.

La sicurezza dei donatori e dei riceventi è la nostra massima priorità. A differenza di quanto avviene in medicina umana, sono in corso molte ricerche per identificare i numerosi gruppi sanguigni canini/felini e il loro significato.
Qualsiasi cane/gatto che ha ricevuto una trasfusione potrebbe aver sviluppato anticorpi nel sangue che causerebbero una reazione grave nel ricevente.
Quindi per la sicurezza degli animali che ricevono trasfusioni, non includiamo tra i donatori cani e gatti che precedentemente hanno ricevuto sangue intero, globuli rossi o plasma.

Le donazioni di sangue possono essere effettuate, senza alcuna controindicazione, fino a 4 volte all’anno nei cani donatori, 3 volte all’anno nei gatti donatori.

Il donatore è posizionato sul tavolo di visita e generalmente sdraiato su un fianco, con l’aiuto del personale presente e del proprietario viene rassicurato e mantenuto in tale posizione.
Successivamente si procede con il prelievo di sangue dalla vena giugulare (regione del collo).
Essendo una procedura rapida e poco stressante, non è necessaria alcuna sedazione.

Il donatore è posto sul tavolo nella posizione che risulta individualmente più tollerata (decubito sternale o laterale) e viene mantenuto in tale posizione dal personale presente e dal proprietario.
Successivamente si procede con il prelievo di sangue dalla vena giugulare.
Essendo una procedura rapida e poco stressante, generalmente, se il donatore si presenta tranquillo, non è necessaria alcuna sedazione.

Ogni volta che l’animale deve donare si effettua la visita clinica completa comprensiva di esami di routine (esame emocromocitometrico, esame biochimico ed eventuali test per malattie infettive).
Successivamente si procede con la donazione che dura circa 15 minuti.
La quantità di sangue prelevata dipende dalla taglia e dal peso corporeo del donatore, e gli ml prelevati raggiungono al massimo il 20% del volume sanguigno.
La durata complessiva è di solito di 1 ora circa.

No, la donazione non comporta alcun rischio per l’animale perché i volumi ematici limitati che vengono prelevati non comportano problemi di nessun tipo.
La maggior parte dei cani sono molto tranquilli durante la donazione e spesso anche i gatti non manifestano disagio.
Inoltre, il proprietario può sempre essere presente durante la procedura per rassicurare il proprio animale.

Proprio come noi umani, anche i cani e i gatti hanno il proprio gruppo sanguigno.
I cani possono essere DEA 1 positivi o DEA 1 negativi (l’acronimo DEA sta per dog erythrocyte antigen o antigene eritrocitario canino).
I cani con il gruppo sanguigno DEA 1 negativo possono ricevere solo sangue ed emocomponenti provenienti da un altro cane DEA 1 negativo, mentre i cani DEA 1 positivi possono ricevere da un cane DEA 1 positivo o negativo.
I gatti presentano 3 principali gruppi sanguigni: A (il più comune), B e AB (meno comuni).
Nel gatto è sempre auspicabile effettuare la trasfusione di sangue o plasma proveniente da un donatore con lo stesso gruppo sanguigno.

Come le persone, gli animali malati e feriti hanno spesso bisogno di trasfusioni. In molti casi, le trasfusioni di sangue o plasma possono salvare la vita di un animale.
Il sangue e gli emocomponenti sono utilizzati per molti scopi, inclusi casi che coinvolgano traumi, interventi chirurgici e altre numerose malattie.
Una singola donazione potrebbe salvare numerosi cani e gatti.

No, gli emocomponenti che otteniamo dalle donazioni sono forniti ai nostri pazienti e ai veterinari liberi professionisti che ne fanno richiesta al prezzo di costo.
Questo è il costo di gestione del servizio, che comprende in particolare le analisi effettuate regolarmente ai nostri donatori, il materiale necessario e le attrezzature necessarie alla processazione, allo stoccaggio e alla dispensazione delle sacche.
Molti veterinari collaborano con noi a questa attività.