Perinatologia - strutture

L’Unità è attualmente dotata di una sala visita multifunzionale, organizzata in due aree: una con doppio travaglio per fattrice e puledro e una per la visita e la stabilizzazione del neonato critico con la possibilità di contenere la madre in un piccolo box di sosta.

Sono inoltre presenti 20 box e 4 piccoli paddock.

In particolare, 2 box per la terapia intensiva di III livello sono molto ampi e attrezzati per l’ossigenoterapia. Il pavimento in gomma antiscivolo è particolarmente utile sia per i puledri convalescenti che faticano a mantenere la stazione, sia per le fattrici nel peripartum. La zona dedicata alla fattrice, molto ampia, è dotata di un’uscita separata ed è divisa dalla zona dedicata al puledro tramite paratie grigliate removibili, che garantiscono una comunicazione visiva e olfattiva tra i due animali. Tale disposizione degli spazi assicura una migliore gestione del paziente da parte del personale e un maggior confort per fattrice e puledro. Quest’ultimo viene sempre mantenuto in decubito sternale su una superficie morbida e pulita e girato ogni 1-2 ore. La zona dedicata al puledro è dotata di pareti quasi completamente imbottite per evitare traumi ed è riscaldata da due lampade ad infrarossi.           
Pompe per l’infusione continua vengono utilizzate per la fluidoterapia, la somministrazione di plasma, la nutrizione parenterale e la somministrazione di alcuni farmaci. Sono inoltre presenti presso l'Unità un DVM Rapid Test™ per la determinazione rapida delle IgG sieriche con metodo immunotorbidimetrico, uno sfigmomanometro di ultima generazione, un lattametro Lactate Scout, rifrattometri e glucosimetri, per garantire un monitoraggio rapido del paziente.


Tre box per la terapia intensiva di II livello sono attrezzati con paratie mobili, lampade ad infrarossi e imbottitura alle pareti e sono destinati ai pazienti meno gravi.

Tre box sono dotati di telecamera per l’assistenza delle fattrici gravide. Una zona separata che comprende 2 box è dedicata all’induzione della lattazione e all’adozione. Protezioni studiate ad hoc permettono l’avvicinamento del puledro orfano alla balia in completa sicurezza.

Infine abbiamo la possibilità di isolare i pazienti affetti da patologie infettive in due box di isolamento attrezzati per la terapia intensiva.

Gli altri box sono infine destinati ai puledri non critici, ai puledri convalescenti, alle fattrici più lontane dal parto o a quelle che hanno già partorito.