Anno Accademico 2025/2026
Docente Clara Armaroli
Crediti formativi 4
SSD GEO/04
Lingua di insegnamento Italiano
Moduli Clara Armaroli (Modulo 1) , Federica Costantini (Modulo 2) , Veronica Rossi (Modulo 3)
Al termine del corso lo studente acquisirà conoscenze e competenze sui seguenti aspetti relativi ai sistemi costieri:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
Il corso esplora la dinamica dei sistemi costieri, con un focus sugli impatti antropici e climatici, e sulla loro capacità di adattamento. Combina teoria e attività pratiche e si conclude con una escursione didattica per favorire una visione integrata biologica-geologica della gestione costiera.
Non sono richieste conoscenze pregresse specifiche.
Il corso è aperto a partecipanti con competenze e interessi differenti, grazie all’approccio introduttivo e interdisciplinare adottato.
Il Corso si compone di tre Moduli. In particolare:
Modulo 1 - Rischi e strategie di adattamento dei sistemi costieri
Il Modulo 1 riguarda la dinamica dei sistemi costieri nel contesto attuale, l’impatto dell’uomo e dei cambiamenti climatici, con un focus sulle strategie di mitigazione e adattamento. Gli argomenti principali sono: 1) Principi fondamentali della morfodinamica costiera e dei processi che modellano le zone litoranee; 2) Effetti degli eventi meteo-marini estremi, con particolare riferimento all’erosione delle spiagge e alle inondazioni; 3) Metodi di valutazione del rischio e analisi della vulnerabilità e dell’esposizione dei sistemi costieri; 4) Strategie di mitigazione e adattamento per ridurre l’impatto degli eventi estremi; 5) Dati, strumenti e servizi derivanti dai sistemi satellitari di Osservazione della Terra per il monitoraggio ambientale, lo studio dei rischi e la prevenzione
Modulo 2 - Conservazione del patrimonio naturale costiero
Il Modulo 2 si concentra sugli impatti che l’uomo e i cambiamenti climatici hanno sugli organismi marini costieri. Verranno presentati i principali metodi di conservazione e gestione della fascia costiera con un’attenzione verso gli approcci di scienza partecipata e coinvolgimento dei cittadini e di soluzioni basate sulla natura. Gli argomenti riguarderanno: 1) concetto di biodiversità, 2) biologia della conservazione, 3) impatti del disturbo sugli organismi, 4) strategie di conservazione e gestione.
Modulo 3 - Lezioni dal passato per la gestione delle aree costiere
Il Modulo 3 mira allo sviluppo di una visione dinamica degli ambienti costieri, mostrando come integrare le componenti abiotiche e biotiche che li caratterizzano e analizzare la loro variabilità su diverse scale temporali (da decennali a multi-millenarie), in risposta a forzanti climatiche e antropiche. Argomento principale è lo studio del sottosuolo come archivio di informazioni per la ricostruzione di trend evolutivi e di qualità ambientale.
I tre Moduli condividono l’uso di casi studio reali, con particolare riferimento al territorio della Regione Emilia-Romagna. Saranno inoltre evidenziati studi e approcci in ambito internazionale e a scala globale, specialmente in relazione all’impatto del cambiamento climatico. Le metodologie adottate si integrano in un percorso coerente che culmina in un’attività di campo.
I docenti metteranno a disposizione i file .pdf delle lezioni.
Gli studenti e le studentesse troveranno inoltre diversi riferimenti bibliografici, che saranno di volta in volta presentati a lezione, all'interno delle slides del corso.
Il materiale didattico sarà caricato su Virtuale.
Le lezioni si compongono di una parte di didattica frontale e una parte di attività di campo (laboratorio).
In particolare, il laboratorio del Modulo 2 consentirà di integrare le conoscenze acquisite in tutti i Moduli. Il laboratorio si compone di una escursione didattica giornaliera, durante la quale gli studenti potranno applicare attraverso l’osservazione, la descrizione e il campionamento diretto i concetti e gli strumenti appresi.
L’escursione sarà svolta al termine delle lezioni e vedrà la partecipazione di tutti e tre i docenti.
In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai Moduli 1 e 2 in modalità e-learning (https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/salute-e-sicurezza/sicurezza-e-salute-nei-luoghi-di-studio-e-tirocinio) e al Modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del Modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web https://corsi.unibo.it/laurea/ScienzeNaturali/formazione-obbligatoria-su-sicurezza-e-salute
La prova d’esame consiste in una presentazione PowerPoint individuale (minimo 12 slides) della durata massima di 15/20 minuti, in cui lo studente sviluppa un approfondimento critico sui temi affrontati nei tre Moduli. L'argomento dovrà essere concordato con i tre docenti almeno due settimane prima dell'esame.
La presentazione dovrà includere riferimenti alle attività di laboratorio (campo) e a quanto osservato e appreso durante l’uscita sul campo. Al termine della presentazione, la commissione rivolgerà alcune domande sull’argomento esposto e sui contenuti dei Moduli.
La prova si svolgerà in lingua italiana, ma le slides potranno essere redatte in lingua inglese, se necessario.
PC, video-proiettore, presentazioni PowerPoint, microscopio.
Consulta il sito web di Clara Armaroli
Consulta il sito web di Federica Costantini
Consulta il sito web di Veronica Rossi
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.