B7230 - LABORATORIO DI POESIA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente Giuseppe Ledda

  • Crediti formativi 1

  • SSD L-FIL-LET/10

  • Lingua di insegnamento Italiano

  • Modalità di erogazione In presenza (Convenzionale)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo/la studente/ssa conosce le principali strutture metriche e retoriche del linguaggio poetico; sa leggere e commentare testi poetici cogliendone gli aspetti strutturali, semantici ed espressivi e valutandone aspetti di efficacia e punti di debolezza; è in grado di produrre autonomamente testi poetici e di leggerli in pubblico.

Programma/Contenuti

Il seminario, di tipo laboratoriale, si articola in un incontro preliminare con lezione frontale, e una serie di incontri di tipo laboratoriale (da un minimo di 4 incontri a un massimo di 6), l’ultimo dei quali consisterà in un reading di poesie composte dagli studenti del laboratorio e aperto al pubblico degli altri collegiali e delle altre persone interessate.

Ogni incontro avrà la durata di 2 ore.

Il laboratorio di poesia è un percorso conoscitivo e trasformativo volto a condurre lo studente a una maggiore consapevolezza della parola e dell’emotività e all’acquisizione di un metodo di editing e revisione del testo. Attraverso gli strumenti metrici, retorici e simbolici del linguaggio poetico è possibile dare forma al non detto ed esprimere vissuti in una positiva atmosfera di condivisione, sviluppando una riflessione sul processo creativo e sulla autenticità della parola scritta.

Il percorso permette di migliorare le competenze lessicali, immaginative, espressive, ma anche di rielaborazione e attenzione al linguaggio, ha inoltre positive ricadute sulla socializzazione e le competenze relazionali del gruppo.

La lezione frontale di presentazione tratta il linguaggio poetico sia sul piano tecnico sia tramite una narrazione fortemente metaforica. La parola poetica viene affrontata in chiave antropologica, nel suo rapporto primitivo con il linguaggio magico rituale, e in chiave scientifica, con aspetti legati alle neuroscienze e all’uso della scrittura espressiva per l’equilibrio psicofisico.

Nel corso degli incontri laboratoriali saranno proposti testi di grandi autori del Novecento e contemporanei, come strumenti di dialogo e riflessione sulla scrittura poetica, e indicati piccoli esercizi di scrittura. I testi così prodotti dai partecipanti verranno condivisi con il gruppo e commentati, individuando i punti più forti delle singole voci, ma anche le zone di possibile miglioramento.

La forma euristica e dialogica del seminario laboratoriale promuove un progressivo aumento delle capacità di lavoro sul proprio testo, dell’autoefficacia e dell’autonomia nella ricerca della propria voce. Attraverso un percorso che parte dal silenzio delle parole ancora non scritte, condividendo via via i testi prodotti dai partecipanti, il gruppo esercita l’attenzione alla forma e al senso profondo.

Si giungerà alla restituzione mediante un reading finale e la realizzazione di plaquette autoprodotte che segnino il positivo compimento del percorso.

Testi/Bibliografia

Isabella Leardini, Domare il drago, Milano, Mondadori, 2018.

Isabella Leardini, Costellazione Parallela, Firenze, Vallecchi, 2023.

Seamus Heaney, Sia dato credito alla poesia, Milano, Archinto, Milano 1997;

Seamus Heaney, Il governo della lingua. Prose scelte 1978-1987, a cura di Massimo Bacigalupo, Roma, Fazi, 1998.

Roberto Galaverni, Carte Correnti, 9 lezioni sul senso della poesia, Roma, Fazi, Roma 2022.

Ezio Raimondi, Le metamorfosi della parola. Da Dante a Montale, Milano, Bruno Mondadori,

2004.

Ralph Waldo Emerson, Essere poeta, Bergamo, Moretti & Vitali, 2007.

Cristina Campo, Gli imperdonabili, Milano, Adelphi, 1987.

Marina Cvetaeva, Il poeta e il tempo, Milano, Adelphi, 1984.

Metodi didattici

Lezione frontale, attività di laboratorio.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Al termine del percorso le/i partecipanti leggeranno pubblicamente uno o più testi poetici da loro scritti durante il seminario.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe Ledda