Anno Accademico 2024/2025
Docente Marco Balboni
Crediti formativi 4
SSD IUS/13
Lingua di insegnamento Italiano
Moduli Marco Balboni (Modulo 1) , Roberta Pederzoli (Modulo 2) , Carmelo Danisi (Modulo 3)
L'insegnamento ha un duplice obiettivo: fornire una visione d'insieme dell’evoluzione del sistema di protezione dei diritti umani in ambito europeo con riferimento alle questioni riguardanti l’orientamento sessuale e l’identità di genere (SOGI); introdurre gli studi di genere nella loro evoluzione storica, dai Women Studies ai Gender e Queer Studies, illustrandone i concetti teorici di base. Al termine del corso ci si aspetta che la classe distingua e si orienti nei sistemi di tutela previsti nel quadro del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea, sviluppi la capacità di affrontare e risolvere problemi giuridici riguardanti persone LGBTIQA+ (lesbiche, gay, bisex, trans, intersex, queer, asexual e altre), anche attraverso approcci interdisciplinari critici, come quelli proposti da studi femministi e queer, in grado di identificare stereotipi o pregiudizi che impediscono un’ulteriore evoluzione normativa volta a tutelare la dignità umana indipendentemente da ogni considerazione basata su SOGI.
L’insegnamento si concentrerà sulla tutela delle persone LGBTIQA+, sui temi dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere e sui gender e queer studies, collocandosi nell’ambito dei progetti di ricerca del corpo docente (PRIN 2022 PNRR GenDJus; Forlì Human Rights Interdisciplinary Centre). In particolare, verranno analizzati i seguenti aspetti nei tre moduli di cui si compone l’insegnamento: le principali questioni legate alla tutela della vita familiare e della genitorialità delle persone LGBTIQA+, con particolare riferimento alla protezione offerta dal Consiglio d’Europa e dall’Unione Europea; gli studi di genere nella loro evoluzione storica, illustrandone i concetti teorici di base (sex vs. gender; situated knowledges; intersezionalità; approccio materialista; approccio post-strutturalista e queer) e la loro applicazione a diverse discipline in ambito umanistico; la particolare condizione giuridico-sociale in cui si trovano le persone che chiedono protezione internazionale in ragione del loro SOGI in Europa, con riferimento anche al diritto internazionale dei rifugiati e a studi empirici disponibili sul tema.
Modulo 1: Introduzione ai sistemi di tutela europei e dimensione familiare/genitoriale (prof. Marco Balboni, coordinatore del corso) - IUS/13. Dopo una breve presentazione dei due sistemi di tutela dei diritti umani disponibili in Europa e gli strumenti su cui si basano, ossia la Convenzione europea dei diritti umani (CEDU) e i trattati Ue/la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europa, si analizzeranno i principali problemi giuridici attinenti alla protezione di due specifiche sfere in cui si manifesta la dignità delle persone LGBTIQA+: il riconoscimento delle relazioni di coppia e familiari e l’accesso alla genitorialità. Attraverso alcuni case-studies, la classe sarà coinvolta direttamente per esaminare criticamente le soluzioni cui sono finora giunte le Corti sovranazionali europee.
Modulo 2: Studi di genere e queer: teorie, applicazioni e strategie fra lingua, educazione e letteratura (prof.ssa Roberta Pederzoli, coordinatrice del modulo) - L-LIN/04. Il modulo si propone di introdurre gli studi di genere nella loro evoluzione storica, dai Women Studies ai Gender e Queer Studies, anche con il contributo di altre docenti (prof.ssa Raffaella Baccolini, dott.ssa Beatrice Spallaccia). Dopo aver illustrato i concetti teorici di base, verrà poi studiata la loro applicazione a diverse discipline in ambito umanistico. Seguiranno alcuni approfondimenti focalizzati su: linguaggio ampio (inclusione attraverso la lingua, anche oltre il binarismo di genere), sia in ambito istituzionale sia letterario, anche attraverso la traduzione; stereotipi, modelli e rappresentazioni di genere nella letteratura, in particolare per persone adolescenti; personaggi e questioni LGBTIQA+ nella letteratura. Infine, sarà proposto un incontro laboratoriale in cui si chiederà di applicare i concetti presentati durante le lezioni teoriche a vari ambiti e generi testuali (pubblicità, media, letteratura).
Modulo 3: Migrazione e persone LGBTIQA+ (prof. Carmelo Danisi, coordinatore del modulo) - IUS/13. Attraverso una lettura integrata dei diritti umani, del diritto internazionale dei rifugiati e del diritto Ue su immigrazione e asilo, si approfondirà la condizione giuridico-sociale delle persone migranti giunte in Europa per chiedere protezione internazionale in ragione del loro SOGI. Anche attraverso simulazioni e l’uso di case-studies, verranno approfondite le varie fasi in cui si sviluppa il processo di riconoscimento dello status previsto dalla Convenzione di Ginevra del 1951 e di quali tutele le persone interessate possono godere. In tale contesto, si esamineranno, in modo interattivo e tenendo conto degli studi interdisciplinari disponibili in materia, i principali problemi legati alla definizione dello status (ad es. nozioni di persecuzione, Paese sicuro, ricollocazione interna), alle procedure (ad es. determinazione della credibilità, informazioni sui Paesi di origine, non respingimento) e all’accoglienza (ad es. prima accoglienza, ricongiungimento familiare) delle persone richiedenti protezione internazionale in ragione SOGI.
Modulo 1: Marco Balboni (ed.), The ECHR and the Principle of Non-discrimination, Napoli, 2017; Carmelo Danisi, Tutela dei diritti umani, non discriminazione e orientamento sessuale, Napoli, 2015.
Modulo 2: Raffaella Baccolini (ed.), Le prospettive di genere. Discipline, soglie e confini, 2005, Bologna; Raffaella Baccolini, Roberta Pederzoli, Beatrice Spallaccia (eds.) Literature, gender and education for children and Young Adults - Littérature, genre, éducation pour l’enfance et la jeunesse, Bologna; Mona Gérardin-Laverge, “Queeriser la langue, dénaturaliser le genre”, Cahiers du Genre, 2020/2 : N° 69: 31-58. Lorenzo Bernini, Le teorie queer: un’introduzione, 2017, Milano; Maya De Leo, Queer: storia culturale della comunità LGBT+, 2021, Torino
Modulo 3: Carmelo Danisi et al., Queering Asylum in Europe, Springer, 2021; Marco Balboni, La protezione internazionale in ragione del genere, dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. Aspetti di diritto internazionale e dell’Unione europea, Giappichelli, Torino, 2012.
Ulteriori materiali, comprese le sentenze da analizzare prima delle lezioni, saranno disponibili nello spazio Virtuale del corso.
Al fine di incentivare l’interazione in aula sono previste lezioni seminariali e laboratoriali e la previa indicazione di specifici materiali che sarà necessario leggere per preparare ogni incontro. Non è esclusa la costituzione di gruppi di lavoro per eventuali presentazioni in classe e/o la partecipazione di persone esperte collegate al progetto PRIN 2022 PNRR GenDJus e/o al Forlì Human Rights Interdisciplinary Centre o ai gruppi di ricerca di cui fa parte il corpo docente.
Il corso integrato prevede un esame finale unico con voto in trentesimi. La prova d’esame consiste nella discussione di un approfondimento critico nella forma di una tesina o presentazione PowerPoint (almeno 3000 parole o 12 slides) che potrà essere individuale o di gruppo purché sia chiaramente identificabile il contributo del singolo, da concordare con uno dei docenti, in accordo con il docente titolare del corso.
La prova d’esame si dovrà sostenere nella stessa lingua d’insegnamento del corso.
Oltre ai tradizionali strumenti, saranno utilizzati i database contenenti la rilevante giurisprudenza europea in materia.
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L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.