B4077 - FEMMINISMI? STORIA, FIGURE E DILEMMI APERTI DEL PENSIERO FEMMINISTA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente Annalisa Furia

  • Crediti formativi 1

  • SSD SPS/02

  • Lingua di insegnamento Italiano

  • Modalità di erogazione In presenza (Convenzionale)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire alcuni riferimenti utili per orientarsi in modo critico rispetto ai principali temi intorno ai quali si è sviluppato il dibattito femminista moderno e contemporaneo. Al termine del corso, lo/la studente/ssa conosce le principali posizioni teoriche emerse nel corso della storia del pensiero femminista e le sa correttamente contestualizzare; possiede strumenti di analisi per comprendere i nessi che legano l’elaborazione femminista con lo sviluppo storico-politico e istituzionale a livello nazionale/europeo e globale.

Programma/Contenuti

Il corso intende offrire la possibilità, anche a studentesse e studenti che per la prima volta si avvicinano a tali temi, di confrontarsi con alcuni dei momenti e delle figure principali che hanno caratterizzato e alimentato il dibattito femminista e continuano a contribuire ad arricchirne il presente.

A partire dall'adozione di una prospettiva attenta alla contestualizzazione storica, il corso offrirà la possibilità di confrontarsi con alcune delle figure che si sono interrogate su alcuni dei dilemmi aperti del dibattito femminista, dalle esponenti del cosiddetto protofemminismo, al femminismo liberale e marxista, al femminismo post-coloniale, nero e internazionale fino ai cosiddetti 'nuovi femminismi'.

Nello specifico, questa edizione del corso si articolerà in una serie di incontri dedicati ai seguenti temi:


a) I seminario: Quale eguaglianza?

b) II seminario: Quale differenza?
 
c) III seminario: Quali donne?

d) Iv seminario: Quale soggetto?

Testi/Bibliografia

Le pubblicazioni qui di seguito indicate costituiranno il punto di partenza per la discussione che si svolgerà in classe e dovranno essere lette e annotate prima dello svolgimento dei diversi incontri.

Laddove possibile, i materiali saranno resi disponibili su Virtuale.

Per ciascun seminario sono proposti anche materiali e spunti di approfondimento aggiuntivi che non fanno parte del programma d'esame.

I seminario

  • Olympe de Gouges, La Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne, 1791 [http://gallica.bnf.fr/essentiels/node/4397]
  • J. S.Mill, The subjection of women (1869), qualunque edizione (le parti indicate dalla docente).
  • F. Engels, L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato [tit. originale: Der Ursprung der Familie, des Privateigenthums und des Staats. Im Anschluss an Lewis H. Morgan’s Forschungen] (1884), (le parti indicate dalla docente), [https://www.marxists.org/italiano/marx-engels/1884/famiglia/index.htm]

Ulteriori materiali suggeriti:

Video lezione su Mary Wollstonecraft di Serena Vantin nell'ambito del Progetto "Donne e Pensiero Politico", a cura di C. Cassina, G. Sciara, F. Trocini e promosso dall'Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini: https://www.youtube.com/watch?v=9Ncig_az9ks

II seminario

  • S. de Beauvoir, Le deuxième sexe, qualunque edizione (le parti indicate dalla docente).
  • J. Tronto, “Care as the Work of Citizens: A Modest Proposal”, in Women and Citizenship, edited by M. Friedman, Oxford University Press, 2005, 130-145.

Ulteriori materiali suggeriti:

V. Woolf, Una stanza tutta per sé, qualunque edizione.

The Care Collective, The Care Manifesto. The Politics of Interdependence (qualunque edizione).

III seminario

  • b. hooks, Feminism: a movement to end sexist oppression, South End Press, Boston 1984 (le parti indicate dalla docente).
  • K. Crenshaw, Demarginalizing the Intersection of Race and Sex: A Black Feminist Critique of Antidiscrimination Doctrine, Feminist Theory and Antiracist Politics, University of Chicago Legal Forum, 1989, 1, pp. 139-167.

Ulteriori materiali suggeriti:

Angela Davis lecture on Mainstream Feminism/White Bourgeois Feminism: https://www.youtube.com/watch?v=bzQkVfO9ToQ

IV seminario

  • J. Butler, Performative Acts and Gender Constitution: An Essay in Phenomenology and Feminist Theory, Theatre Journal, Vol. 40, No. 4 (Dec., 1988), pp. 519-531.
  • B. Bianchi, Introduzione. Ecofemminismo: il pensiero, i dibattiti, le prospettive, DEP, 20/2012, p. I-XXVI.

Ulteriori materiali suggeriti:

Keira McCarthy, “‘Cy-Candy’: Female Bodies and Cyborg Theory in the Works of Fan Xiaoyan and Lee Bul,” Master’s Capstone Project, American University, 2022, https://edspace.american.edu/cy-candy

 

 

Metodi didattici

Il corso sarà articolato in una serie di incontri che prevederanno una parte di lezione frontale e una di dibattito e discussione.  

Le studentesse e gli studenti sono quindi tenute/i a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e a partecipare attivamente alle attività svolte in classe.

Particolare attenzione verrà dedicata alla lettura e discussione in classe di brani tratti dalle opere oggetto di analisi al fine di favorire l’acquisizione degli strumenti concettuali e del lessico proprio del dibattito sul tema.

L'obiettivo della metodologia didattica adottata è quello di stimolare la discussione critica e informata dei temi del corso e di facilitare l'interazione e lo scambio tra la docente e la classe.


Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova di idoneità consiste in un incontro (eventualmente collettivo) successivo alla fine del seminario in cui ogni studente dovrà discutere un approfondimento critico nella forma di una tesina o una presentazione power point (circa 1000 parole o 4 slides) che potrà essere individuale o di gruppo purché sia chiaramente identificabile il contributo del singolo, da concordare con il docente

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali e i momenti di confronto potranno valersi del supporto di materiali audio-visivi (ppt, web, brevi documentari).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Annalisa Furia

Uguaglianza di genere

SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.