B1187 - UNIONE EUROPEA 4.0: QUALE RIFORMA POSSIBILE?

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente Federico Casolari

  • Crediti formativi 1

  • SSD IUS/14

  • Lingua di insegnamento Italiano

  • Modalità di erogazione In presenza (Convenzionale)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il seminario mira a fornire, in un'ottica multidisciplinare, una visione di insieme sulle principali traiettorie di riforma del processo di integrazione europea, alla luce dei lavori sin qui svolti dalla Conferenza sul futuro dell'Europa e dello scenario di crisi costituito dal conflitto in Ucraina.

Lo studente svilupperà la capacità di analizzare le implicazioni connesse alla riforma del processo di integrazione europea. Egli/ella sarà anche in grado di cogliere le conseguenze che potrebbero derivare dalle soluzioni sin qui proposte, valutandone, in ottica prospettica, la fattibilità.

Programma/Contenuti

Il seminario sarà articolato in 4 lezioni, che si concentreranno sulle prospettive di riforma di differenti ambiti strutturali del processo di integrazione europea.

In particolare, le prime due lezioni guarderanno alle prospettive di riforma relative alla membership all'Unione, prendendo in considerazione alcuni dei profili critici che caratterizzano attualmente l'essere un Paese membro dell'Unione: l'assunzione di decisioni all'unanimità, il rispetto dei valori fondamentali dell'Unione e la possibilità di espellere un Paese membro, la possibilità di introdurre membership "attenuate" o differenziate all'Unione.

La terza lezione sarà dedicata alla riforma della Politica estera e di sicurezza, anche alla luce delle sfide poste dal conflitto in Ucraina.

La quarta e ultima lezione si soffermerà sul concetto di democrazia applicato all'Unione europea, guardando a come la democrazia partecipativa potrebbe essere rafforzata rispetto all'attuale meccanismo decisionale.

Testi/Bibliografia

Per ogni lezione il docente metterà a disposizione degli studenti una bibliografia tematica dedicata.

Gli studenti sono comunque invitati a consultare preliminarmente la Relazione finale della Conferenza sul futuro dell'Europa, che è stata ufficialmente presentata il 9 maggio 2022.

Si ricorda che la Conferenza ha costituito un forum discussione aperto alla società civile, chiamato a formulare delle raccomandazioni per orientare le future riforme del processo di integrazione.

Metodi didattici

Il corso ha lo scopo di promuovere un lavoro in comune con gli studenti. Il metodo di insegnamento seguito affiancherà costantemente questioni di rilievo teorico con analisi di casi studio pratici, per consentire agli studenti di sviluppare una capacità di immediata comprensione delle prospettive di riforma del processo di integrazione europea.


Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova di idoneità consiste in un incontro (eventualmente collettivo) successivo alla fine del seminario in cui ogni studente dovrà discutere un approfondimento critico nella forma di una tesina o una presentazione power point che potrà essere individuale o di gruppo purché sia chiaramente identificabile il contributo del singolo, da concordare con il docente. In caso siano previste attività di laboratorio, potrà essere presentato in alternativa un elaborato o manufatto che attesti le attività svolte.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale didattico predisposto dal docente (slides, documenti, indicazioni bibliografiche) per gli studenti frequentanti il seminario verrà messo a disposizione tramite il servizio Virtuale.


Link ad altre eventuali informazioni

https://european-union.europa.eu/index_it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federico Casolari

Istruzione di qualità Pace, giustizia e istituzioni forti

SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.