B1168 - IL CONCETTO DI POTERE: GENEALOGIE FILOSOFICO-POLITICHE TRA MODERNO E CONTEMPORANEO

Anno Accademico 2022/2023

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è lo studio di un aspetto della filosofia politica e della storia delle dottrine politiche dalla prima modernità all’età contemporanea in occidente. Gli strumenti utili al raggiungimento di queste conoscenze sono la lettura critico-analitica dei testi principali di uno o più autori, l'acquisizione di un lessico adeguato all'orientamento degli studenti in ordine alle problematiche storiche e filosofico-politiche in oggetto, la conoscenza della letteratura secondaria essenziale per contestualizzare tali tematiche nel quadro del dibattito storiografico elaborato a partire dalla seconda metà del secolo scorso.

Programma/Contenuti

L’obiettivo del corso è indagare la genealogia storico-filosofica del moderno concetto di potere attraverso la lettura e la discussione dei testi di alcuni autori classici della tradizione moderna e contemporanea. A partire dalle origini della riflessione che accompagna la formazione dei moderni stati nazionali in occidente, il corso affronterà alcuni degli autori maggiori della modernità matura e rivoluzionaria, fino alla sua crisi nella seconda metà del secolo scorso. La ricostruzione genealogica, accompagnata dall’analisi filosofico-concettuale dei testi coinvolti, permetterà in tal modo non solo di ricostruire criticamente teorie e processi storici che portano all’istituzionalizzazione del potere in Europa essenzialmente nella figura della sovranità, ma anche di cogliere elementi fondamentali del problema del potere in alcuni dei risvolti attuali, così da offrire a studenti e studentesse anche una chiave di lettura e strumenti ermeneutici per comprendere le attuali trasformazioni del potere nella crisi dell’epoca globale.

I modulo (8 ore): L’origine del potere: genealogie costituenti nella prima modernità (Prof. Filippo Del Lucchese)

Il primo modulo si concentra sul nuovo concetto di potere che, all’uscita dai secoli di mezzo, accompagna la formazione dei grandi stati nazionali europei. Con una introduzione approfondita e attraverso la lettura di alcuni autori fondamentali della tradizione, come Machiavelli, Hobbes, e Spinoza, il modulo intende offrire una comprensione dei principali elementi teorici e problematici che accompagnano il potere moderno nel suo momento di origine.

II modulo (8 ore): Marx, Nietzsche e Weber: variazioni moderne sul tema del potere (Prof. Gennaro Imbriano)

Questo modulo affronta l’articolazione del tema del potere con i concetti di dominio e di forza. Il corso mostrerà come nella tarda modernità filosofica, in particolare a partire dal diciannovesimo secolo, la riflessione sul potere scavalchi definitivamente l’ambito più squisitamente giuridico-politico, per rivolgersi a talune articolazioni della vita collettiva che vengono poste a fondamento dell’autorità statuale. Saranno presi in considerazione testi di Marx, Nietzsche e Weber.

III modulo (8 ore): Rimettere al mondo la politica: Arendt e la riflessione femminista sul potere (Prof.ssa Maria Laura Lanzillo)

In questo modulo si affronterà la critica di Hannah Arendt al concetto di potere. Questa prospettiva consentirà di riflettere su una diversa pratica della politica, quella femminile, che supera il nesso libertà-potere, simboleggiato nella relazione polemica padre-figlio, proponendo il nesso alternativo tra libertà-autorità, raffigurata nella relazione madre-figlia, basato sulla nascita, sul legame sociale, sul rapporto con l’origine e sulla capacità di far crescere nella libertà.

Distribuzione degli argomenti nelle lezioni:

Le lezioni saranno dedicate equamente all’analisi della letteratura primaria e secondaria oggetto del corso, del rapporto degli autori affrontati al contesto filosofico e alle problematiche storiche del loro tempo, nonché al confronto tra i loro sistemi filosofici.

Testi/Bibliografia

gli studenti dovranno scegliere uno dei gruppi di letture qui indicati (Modulo I, II oppure III) su cui preparare la tesina o il power point.

I Modulo (Prof. Filippo Del Lucchese)

a) Machiavelli, N. (1983). Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio. A cura di C. Vivanti. Torino: Einaudi [indifferentemente anche l’edizione con introduzione di G. Sasso, note di G. Inglese. Milano: Rizzoli, 1994].

b) Machiavelli, N. (2022). Il Principe. Nuova edizione annotata con introduzione e commenti di G. Pedullà. Roma: Donzelli.

c) Hobbes, T. (1979). De Cive. A cura di T. Magri. Roma: Editori Riuniti.

d) Spinoza, B. (1999). Trattato politico. Testo e traduzione di P. Cristofolini. Pisa: ETS [indifferentemente anche l’edizione a cura di A. Droetto. Torino: Ramella, 1958].

II Modulo (Prof. Gennaro Imbriano)

a) Letteratura primaria

Parti scelte (che saranno indicate a lezione) dei seguenti testi*:

Marx, K. Per la critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico [1843], in K. Marx, F. Engels (1972-), Opere Complete, Roma: Editori Riuniti e Napoli: La Città del Sole [d’ora innanzi MEOC], vol. III.

Id., Sulla questione ebraica [1844], in MEOC, vol. III.

Id., L’ideologia tedesca [1845-46], in MEOC, vol. V. 

Nietzsche, F. Al di là del bene e del male [1886], in OFN, VI.2.

Id., Genealogia della morale [1887], in OFN, VI.2.

Weber, M. (2006 [1919]). La politica come professione. In La scienza come professione. La politica come professione. Traduzioni di P. Rossi e F. Tuccaro. Introduzione di M. Cacciari. Milano: Mondadori.

b) Letteratura secondaria **

Hilger, D. (1982). Herrschaft. In O. Brunner, W. Conze, R. Koselleck (Hrsg.), Geschichtliche Grundbegriffe, vol. III, pp. 1-102.

Faber, K. G. (1982). Macht, Gewalt. In O. Brunner, W. Conze, R. Koselleck (Hrsg.), Geschichtliche Grundbegriffe, vol. III, pp. 817-935.

Luhmann, N. (1979). Potere e complessità sociale. Milano: Il Saggiatore.

Lukes, S. (2007). Potere. Una visione radicale. Milano: Vita e Pensiero.

Russell, B. (1976). Il potere: una nuova analisi sociale. Milano: Feltrinelli.

Stoppino, M. (1974). Le forme del potere. Napoli: Guida.

* Le parti scelte dei testi da preparare per l'esame saranno raccolti in una dispensa che verrà fornita nei materiali didattici disponibili in "Virtuale"

** Ai fini della preparazione dell’esame, la bibliografia secondaria non è obbligatoria. La lettura di uno o più testi è consigliata come strumento di supporto per l’inquadramento della tematica affrontata e per la stesura del saggio.

III Modulo (Prof.ssa Maria Laura Lanzillo)

a) Arendt, H. (2009). Le origini del totalitarismo. Torino: Einaudi.

b) Arendt, H. (2017). Vita activa. Milano: Bompiani.

c) Arendt, H. (2017). Tra passato e futuro. Milano: Garzanti;

d) Wolff, V. (2000). Le tre ghinee. Milano: Feltrinelli.

Dei testi arendtiani verranno indicati i capitoli di riferimento all’inizio del modulo. Alla prima lezione del modulo verrà indicata inoltre una bibliografia critica per chi interessato ad approfondire le questioni discusse.

Metodi didattici

Lezioni frontali con proiezione di power-point; lettura dei testi e discussione.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La modalità di verifica consiste nella discussione di un approfondimento critico nella forma di una tesina o presentazione power point (almeno 3000 parole o 12 slides) che potrà essere individuale o di gruppo purché sia chiaramente identificabile il contributo del singolo, da concordare con uno dei docenti, in accordo con il docente titolare del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Power point, Visualiser, Video proiettore.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Filippo Del Lucchese

Consulta il sito web di Gennaro Imbriano

Consulta il sito web di Maria Laura Lanzillo