B1166 - INTELLIGENZA COLLETTIVA E DISTRIBUITA

Anno Accademico 2022/2023

Conoscenze e abilità da conseguire

Attraverso l’analisi delle organizzazioni umane, delle società di insetti e di principi di funzionamento del cervello intendiamo affrontare il tema dell’emersione di capacità intellettive collettive a partire dalle interazioni di elementi incapaci di cogliere appieno le logiche di funzionamento del sistema di cui fanno parte. Il corso si propone di declinare in vari ambiti il concetto di intelligenza distribuita ricorrendo sia a tecniche qualitative che quantitative e computazionali.

Programma/Contenuti

 

Modulo 1: Le routines organizzative

Le routines organizzative possono essere immaginate come circuiti informativi che si chiudono su se stessi, eventualmente passando anche attraverso altre organizzazioni. Gli individui che si trovano all’interno del circuito possono compiere azioni senza avere coscienza del loro risultato complessivo e anzi generando una memoria distribuita e un comportamento collettivo che sono propri dell’organizzazione piuttosto che di alcuni suoi membri.

 

Modulo 2: La complessa organizzazione delle società degli insetti

Gli insetti sociali presentano una complessa organizzazione in cui ogni individuo svolge uno specifico ruolo, strettamente connesso con quello degli altri componenti. Le relazioni tra gli insetti che formano la società sono talmente strette che la società stessa può essere paragonata a un superorganismo. In questo modulo verranno considerate le caratteristiche principali delle società e i comportamenti degli insetti sociali verranno trattati anche in chiave evolutiva.

 

Modulo 3: Modelli di memorie distribuite nelle reti neurali

Il modulo analizza i principali tipi di memoria realizzabili in forma distribuita attraverso il formalismo delle reti neurali. In particolare saranno trattate: (i) le memorie episodiche, per le quali si farà ampio ricorso alle reti in feedback con attrattore; (ii) le reti a correzione d’errore, a proposito delle quali verranno spiegati anche i concetti essenziali del deep learning; (iii) le reti auto-organizzate, in cui l’informazione viene estratta dalla statistica dell’ambiente.

Testi/Bibliografia

Slides e materiale didattico disponibili su VirtuaLE.

Metodi didattici

Lezioni frontali, simulazioni al computer, discussione in aula.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La modalità di verifica indicata dal Collegio Superiore consiste nella discussione di un approfondimento critico nella forma di una tesina o presentazione power point (almeno 3000 parole o 12 slides) che potrà essere individuale o di gruppo purché sia chiaramente identificabile il contributo del singolo, da concordare con uno dei docenti, in accordo con il docente titolare del corso.

Per questo corso, i docenti consigliano una presentazione basata su 12 slide in 12 min al quale seguano 3 min di discussione. Ci si aspetta che lo studente lavori autonomamente e che abbia condotto un minimo di ricerca bibliografica.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna, videoproiettore, computer.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Guido Fioretti

Consulta il sito web di Maria Luisa Dindo

Consulta il sito web di Mauro Ursino

Istruzione di qualità

SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.