Anno Accademico 2019/2020
Docente Danila Longo
Crediti formativi 4
Lingua di insegnamento Italiano
Moduli Danila Longo (Modulo 1) , Vando Borghi (Modulo 2) , Alessandro Iannucci (Modulo 3)
Al termine del modulo, lo studente possiede conoscenze relative al modo in cui modelli urbani e sociali, processi di forme di conoscenza, produzione e riproduzione, appropriazione e riappropriazione degli spazi sono andate profondamente modificando le città e l’ecologia-mondo. In particolare, lo studente è in grado di analizzare gli elementi storici, sociali, ideologici, spaziali e le potenzialità dell’innovazione tecnologica e comprendere la città e i suoi processi di trasformazione.
Il corso, strutturato in tre moduli, prevede un approccio transdisciplinare al tema della sostenibilità delle città e delle comunità, approfondendo il tema del coordinamento tra complessità sociale, urbana ed ecologia.
A partire da questa cornice complessiva, il macro-tema verrà affrontato considerando le trasformazioni urbane nelle sue declinazioni spaziali e sociali. Attraverso la ricognizione di alcune questioni e categorie interpretative di fondo, saranno indagati strumenti e strategie di rigenerazione della città.
L’ecologia urbana, la protezione dell'ambiente, la qualità e l’etica dell'abitare la città, le interrelazioni tra l'evoluzione dei comportamenti e nuovi modi di vivere, il ruolo dello spazio pubblico nella città, i modelli culturali del mondo antico (temi che emergono dal discorso di Pericle riportato da Tucidide -2.34-37) e l’individuazione della loro valenza di attualità, l’analisi di elementi storici, sociali, ideologici, spaziali e delle potenzialità dell’innovazione tecnologica contribuiranno a comprendere la città e i suoi processi di trasformazione.
MODULO - Il ruolo degli spazi aperti e delle infrastrutture per città e comunità sostenibili
Il modulo intende analizzare il ruolo che gli spazi aperti - e in particolare quelli pubblici - possono giocare nel costruire relazioni, definire comportamenti, valorizzare e tutelare il patrimonio costruito. Le potenzialità di fruizione degli spazi urbani aperti delineano oggi scenari connotati da evoluzione e instabilità: la crescente necessità di luoghi per attività collettive, la riconfigurazione degli spazi rispetto ai nuovi ruoli e valori urbani, i profili di utilizzo diversificato, le iniziative spontanee richiedono una rinnovata attenzione alla capacità adattiva dei luoghi, alla loro predisposizione a creare valori di comunità e alla possibilità di integrare nuove tecnologie e infrastrutture a tutela dell’ambiente.
Nuovi ruoli e valori urbani, crescenti esigenze di luoghi collettivi, diversi profili di utilizzo e iniziative spontanee richiedono un nuovo focus sulla progettazione di spazi aperti urbani.
Il tema della riqualificazione degli spazi aperti diventa quello del completamento della città contemporanea: essi possono diventare elementi di connessione e relazione e fornire risposte agli scenari evolutivi della città.
La ricerca internazionale dimostra che le città contribuiscono in modo significativo al cambiamento climatico e in particolare al riscaldamento globale, a causa dell'elevata concentrazione di popolazione e della densità di edifici in porzioni limitate di territorio.
La lezione affronta i concetti di adattamento e resilienza per ridurre la vulnerabilità urbana e migliorare il comfort esterno.
Una città intelligente è caratterizzata da una serie di fattori che influenza lo sviluppo urbano. Competitività, efficacia, sostenibilità sono strettamente correlati alla disponibilità di infrastrutture fisiche (capitale fisico), alla qualità delle infrastrutture di comunicazione dedicate (ICT) e la capacità della città stessa di valorizzare il proprio capitale umano, intellettuale e sociale.
Il riutilizzo adattivo degli spazi pubblici aperti consente di esplorare forme alternative di utilizzo, perseguendo al contempo una relazione più intensa con gli elementi specifici del luogo (abitanti, ambiente naturale) e adottando un linguaggio contemporaneo, senza per questo perdere traccia del passato storico e del suo potenziale.
MODULO -Forme di vita, produzione e riproduzione ai tempi della “grande cecità”.
Il modulo intende mettere a fuoco alcune piste analitiche del modo in cui produzione e riproduzione nel capitalismo contemporaneo sono andate profondamente modificando l’ecologia-mondo. A partire da questa cornice complessiva, ci si propone di condurre una sintetica ricognizione di alcune questioni e categorie interpretative di fondo: capitalismo delle infrastrutture; produzione ed estrazione di valore; forme di vita, soggettività ed estrazione di lavoro; centralità e proprietà delle infrastrutture; valenza epistemologica dell’ecologia; città ed “économie de l’enrichissement”. I materiali di questo breve ciclo seminariale potranno così contribuire all’approfondimento di alcune questioni che emergono laddove si intenda affrontare la problematica del coordinamento tra complessità sociale ed ecologia.
Il capitalismo delle infrastrutture (continuità e discontinuità rispetto alle fasi precedenti del regime capitalistico) e le sue implicazioni relativamente alla riproduzione sociale.
Le infrastrutture come dispositivo chiave del mondo contemporaneo: immaterialità e materialità delle infrastrutture e forme dell’esperienza.
Il ruolo cruciale della dimensione e dell’esperienza urbana nel capitalismo delle infrastrutture e la prospettiva delle politiche ‘place blased’.
L’analisi delle trasformazioni in corso e le epistemologie dell’ecologismo. Conclusioni in forma di apertura: quali prospettive di lettura critica?
MODULO - Progettare la città: Pericle e Atene
Nel modulo si tratteranno i temi che emergono dal discorso di Pericle riportato da Tucidide (2.34-37), in cui sono enucleati i diversi elementi che contribuiscono alla grandezza della città di Atene e ne affermano il valore di modello in tutto il mondo antico, fino a diventare paradigma nella memoria culturale occidentale: il rapporto tra economia e cultura, elementi non in opposizione tra loro, l’esercizio del pensiero critico, la struttura istituzionale democratica che garantisce l’affermazione degli individui e l’acquisizione di prestigio derivato dal merito e piuttosto che dal censo. Attraverso l’analisi degli elementi storici rispetto a quelli ideologici e propagandistici, il modulo mira a individuare l’efficacia e l’attualità della proposta periclea.
1. Introduzione: il contesto storico-politico di Atene nella seconda metà del V secolo
L’esito delle guerre persiane e la nuova organizzazione del territorio di Temistocle; le riforme di Efialte e l’egemonia ‘democratica’; la guerra del Peloponneso; l’opposizione dei gruppi oligarchici e i tentativi di riforma istituzionale fino al ‘colpo di stato’ del 411.
2. Il primato di Atene: mercati, filosofia e cultura
Economia mercantile, imperialismo politico ed egemonia culturale ateniese attraverso la lega Delio-Attica; la politica della ‘munificenza’ e le grandi opere dell’età periclea.
3. Gli intellettuali ad Atene all’epoca di Pericle
La nuova scienza della natura (Anassagora), l’organizzazione politica dello spazio (Ippodamo), e lo sviluppo di una cultura della parola e del discorso persuasivo (i sofisti).
4. Un bilancio e un progetto politico: lettura dell’Epitaffio di Pericle
Individuazione degli elementi ideologici e propagandistici vs. i dati storici verificabili presenti nel discorso di Pericle anche attraverso il complessivo bilancio critico di Tucidide
http://www.c40.org/researches/unlocking-climate-action-in-megacities consultato il 15
giugno 2016.
della città resiliente, in Sbetti F., Rossi F., Talia M., Trillo C., a cura di, Lo spazio pubblico acceleratore e generatore del rinnovo della città resiliente, Urbanistica Dossier 4, INU Edizioni.
Le attività del corso si articolano in 3 moduli di lezioni. L'organizzazione delle lezioni è finalizzata a consentire l’acquisizione delle conoscenze entro la conclusione del corso.
L'esame, in forma individuale, consiste nella verifica teorica, nell'illustrazione e nella discussione dei contenuti delle lezioni.
La struttura didattica del corso presuppone una stretta interazione tra tutti i moduli previsti.
Lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto le competenze in linea con gli obiettivi del corso. In particolare:
- dovrà dimostrare di conoscere le questioni e le categorie interpretative di fondo;
- gli strumenti e le strategie di rigenerazione della città: il ruolo della comunità nelle trasformazioni sociali e spaziali, il rapporto tra gli elementi ambientali e l’ambiente costruito; la produzione ed estrazione di valore; la centralità e proprietà delle infrastrutture; il rapporto tra economia e cultura, tra innovazione tecnologica e sociale e capitale urbano; la struttura istituzionale democratica.
Vengono utilizzate le attrezzature in dotazione al Collegio Superiore (videoproiettori, supporti informatici).
Per gli approfondimenti si segnala la bibliografia i cui testi di riferimento sono reperibili nelle biblioteche di Ateneo.
Il materiale didattico comprenderà inoltre una serie di documenti di supporto allo svolgimento delle esercitazioni progettuali che verranno prodotti e raccolti durante il corso in una serie di fascicoli/files disponibili sia sul server di Ateneo.
Consulta il sito web di Danila Longo
Consulta il sito web di Vando Borghi
Consulta il sito web di Alessandro Iannucci
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.