Anno Accademico 2019/2020
Docente Maria Laura Bolognesi
Crediti formativi 1
SSD CHIM/08
Lingua di insegnamento Italiano
Modalità di erogazione In presenza (Convenzionale)
Il seminario affronta una delle sfide biomediche più importanti della nostra era. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità oggi sono 50 milioni le persone affette da malattia di Alzheimer e altre forme di demenza ad essa correlate. Se non si troveranno cure efficaci, considerato l’invecchiamento globale della popolazione, il numero di malati nel 2050 salirà a 135 milioni, con un impatto insostenibile sui sistemi sanitari e le economie dei paesi sviluppati, così come quelli in via di sviluppo.
Di contro, nell’ultimo decennio, i farmaci sperimentali contro l’Alzheimer hanno ripetutamente fallito nelle fasi più avanzate di sviluppo clinico, con un attrition ratedel 99.6%. Per questo motivo, molte big Pharma negli ultimi mesi hanno annunciato di voler sospendere le proprie ricerche e all’orizzonte non si profila nessun nuovo farmaco. Come cercare l’ago nel pagliaio?
Al termine del corso, lo studente acquisisce conoscenze sul tema della ricerca di nuovi farmaci per la malattia di Alzheimer, sa interpretare le motivazioni dietro gli attuali fallimenti terapeutici e conosce le strategie farmaceutiche più recenti messe in atto per superare le attuali criticità.
Il seminario si articolerà in quattro incontri (di contenuto variabile in base al tempo necessario per svolgere i temi proposti e degli input ricevuti)
Materiale fornito dalla docente e disponibile su IOL.
Lezioni in presenza con discussione, studio individuale.
La verifica dell’apprendimento si svolgerà in almeno due date successive alla conclusione del seminario.
La verifica dell’idoneità consisterà in un approfondimento personale del tema o argomento affrontato nel seminario da parte di ciascun collegiale frequentante concordato con il docente.
Videoproiettore, PC.
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