86610 - STORIA DELL’IDEA DI EUROPA: I CONFINI (MODULO A)

Anno Accademico 2017/2018

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso è articolato in due moduli (Modulo A: 24 ore, 4 CFU + Modulo B: 24 ore, 4 CFU) coordinati dai Proff. Giuseppina Brunetti e Andrea Morrone (cfr. le rispettive pagine web).

Il corso sarà dedicato alla riflessione sulla complessa costruzione culturale dell'Europa e propone una didattica innovativa: tale tema di insegnamento costituisce un unicum nelle università italiane ed è presente in Italia solo presso il Collegio Superiore dell’Università di Bologna. Si propone inoltre una didattica realmente interdisciplinare, essendo impegnati nel corso - in sinergia - docenti di differenti settori scientifici, incardinati in Dipartimenti diversi dell’Alma Mater studiorum.

Al termine del corso lo studente - attraverso l’esperienza di un progetto didattico che mira a fornire sulla Storia dell’idea d’Europa diversi punti di vista specialistici (filologico, storico-letterario, filosofico, giuridico, sociologico, scientifico) – apprende con sicurezza documentaria le tematiche attualissime sottese alla genesi dell’idea di Europa, al suo sviluppo, alle sue concrete prospettive. Attraverso la lettura di fonti e testi specifici acquista una competenza critica e la conoscenza della bibliografia pertinente.

Programma/Contenuti

I due moduli sono congiunti e strettamente collegati; gli studenti che hanno tuttavia optato per l’esame da 4 CFU potranno frequentare la prima o la seconda parte del corso:

 

Storia dell’idea di Europa: i confini (modulo A) 24 ore di didattica frontale, 4 CFU: responsabile: Prof. Giuseppina Brunetti

Prof. Giuseppina Brunetti, Storia dell’idea di Europa. Dal mito alla letteratura e ritorno (6 ore)

Prof. Carlo Gentili, Friedrich Nietzsche: l'Europa dei 'buoni Europei' e la questione ebraica (6 ore)

Prof. Pierluigi Musarò, Oltre lo spettacolo del confine: la crisi dei rifugiati e le responsabilità dell'Europa (6 ore)

Prof. Silvia Albertazzi, Sguardi inglesi sull'Europa: due case studies e alcune riflessioni letterarie sulla ‘Brexit’ (6 ore)

 

Storia dell’idea di Europa: i confini (modulo B) 24 ore di didattica frontale, 4 CFU: responsabile: Prof. Andrea Morrone

Prof. Andrea Morrone, I confini in Europa alla luce della problematica protezione dei diritti fondamentali (6 ore)

Prof. Lucia Serena Rossi, La crescita dell'UE in senso sovranazionale e le prospettive dell'integrazione differenziata (6 ore)

Prof. Federico Casolari, L’idea di rule of law alla base dell’UE e la sua tutela (6 ore)

Prof. Domiziano Mostacci, L’Unione Europea come produttore di normativa tecnica, con impatto su campi di interesse quotidiano, come l’impiantistica elettrica, l’uso pacifico delle radiazioni, l’energia (6 ore).

Modulo A. Prof. G. Brunetti Lettura filologica di passi tratti da testi antichi (Erodoto e storici greci, Cesare, Ovidio etc.) e moderni (Voltaire, Montesquieu, etc.) come di testi storiografici (F. Chabod, Storia dell'idea d'Europa; M. Banniard, La genesi culturale dell'Europa etc.) dedicati al concetto di Europa geografica, mitica e letteraria.

II. Lettura filologica di testi letterari moderni – osservati da prospettive diverse: ‘la poesia di guerra e l’Europa'; ‘la letteratura dopo Auschwitz’ etc. e di testi letterari e critici : poesia (Pound, Beckett, Pasolini, D'Elia etc.), narrativa (M.V. Montalbán, G. Bufalino, Th. Mann, A. Byatt etc.), con eventuali accenni a testi teatrali o cinematografici.

Testi/Bibliografia

Bibliografia

I testi commentati a lezione saranno raccolti in una dispensa e resi disponibili dalla docente all’inizio delle lezioni.

Alcuni dei passi analizzati durante le lezioni, oltre alle fonti, saranno tratti da:

E. AUERBACH, Philologie der Weltliteratur / Filologia della letteratura mondiale, nuova traduzione con testo a fronte di Regina Engelmann, introduzione di E. Salvaneschi e S. Endrighi, Bologna, Book Editore 2006

Federico Chabod, Storia dell’idea d’Europa a cura di Ernesto Sestan e Armando Saitta, Bari, Laterza, 1961.

Theodor W. Adorno, Sulla tradizione (1966), in Parva Aestetica. Saggi 1958-1967, Frankfurt a. M., Suhrkamp, 1967 (trad. it. Milano, Feltrinelli, 1979, pp. 27-39).

Michel Banniard, La genesi culturale dell’Europa, Bari, Laterza, 1994.

Aurelio Roncaglia, L’Europa e la Filologia romanza [in: «Bulletin de la Classe des Lettres et des Sciences Morales et Politiques», 6e série, Tome IX (1998), pp. 83-94; trad. it. di G. Brunetti].

Giorgio Agamben, L’archivio e la testimonianza, in Quel che resta di Auschwitz. L’archivio e il testimone, Torino, Bollati Boringhieri, 1998

Identité littéraire de l’Europe. Sous la direction de Marc Fumaroli, Yves Bonnefoy, Harald Weinrich, Michel Zink, Paris, PUF, 2000.

Europa: miti di identità a c. di Carlo Ossola, Venezia, Marsilio, 2001.

Le radici prime dell’Europa. Gli intrecci genetici, linguistici, storici a c. di Gianluca Bocchi e Mauro Ceruti, Milano, Mondadori, 2001.

Walther Freund, Modernus e altre idee di tempo nel Medioevo. Prefazione di Remo Bodei (trad. it. a cura di G. Santamaria), Milano, Medusa, 2001.

Lucia Passerini, Il mito d’Europa. Radici antiche per nuovi simboli, Firenze, Giunti editore 2002.

Paolo Bagni, Tra Europa e utopia: rileggendo Mimesis in Memoria, storia, romanzo. Intersezioni e forme della scrittura francese medievale a cura di G. Brunetti, in «Francofonia», 45 (2003), pp. 13-25.

Peter Burke, Lingue e comunità nell’Europa moderna, il Mulino, Bologna, 2006.

M. Zambrano, L’agonia dell’Europa, Venezia, Marsilio, 1999 (Buenos Aires 1945)

Metodi didattici

Lezioni frontali con approfondimenti a carattere seminariale.

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • Esame orale.
    • Lo studente deve dimostrare, con correttezza e proprietà di linguaggio, di aver studiato tutte le parti del programma.
    • Nel colloquio il docente valuterà i risultati di apprendimento e le capacità critiche dello studente che deve essere in grado di leggere, commentare filologicamente e interpretare i testi letterari in programma, con chiarezza e pertinenza. Saranno sottoposti allo studente almeno due campioni testuali fra quelli esaminati durante le lezioni.
    • La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
    • -voto insufficiente: assenza o forte carenza delle nozioni di base e nella capacità di lettura e analisi dei testi;
    • -voto sufficiente (18): possesso delle nozioni di base e sufficiente comprensione dei testi;
    • -voto positivo (dal 19 al 25): possesso di conoscenze di livello intermedio; lettura corretta, ma non approfondita dei testi, capacità sufficiente di connessione fra i diversi contenuti, espressione sostanzialmente corretta, ma con qualche imprecisione;
    • -voto più che positivo (dal 26 al 28): possesso di conoscenze buone e articolate; linguaggio corretto; capacità critiche discrete.
    • -voto eccellente (dal 29 al 30L): possesso di conoscenze di livello più che buono; precisione, maturità di espressione e approfondimento; ottima autonomia nella rielaborazione dei dati e nella capacità di connessione fra i contenuti; capacità critica e padronanza nella lettura, traduzione e commento filologico testi. La lode verrà assegnata solo agli studenti che dimostreranno una completa e solida conoscenza del programma, capacità critica, autonomia ed esposizione brillante ed organica dei saperi acquisiti.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di immagini in PowerPoint e brevi filmati tratti da documentari

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppina Brunetti

Consulta il sito web di Carlo Gentili

Consulta il sito web di Pierluigi Musarò

Consulta il sito web di Silvia Albertazzi