FORME DELLA FILOSOFIA SIMBOLICA NELLA PRIMA ETÀ MODERNA

La Giornata di studi è dedicata all’approfondimento della «forma simbolica» in alcuni autori fondamentali della prima età moderna che si impegnano a mettere a tema le relazioni possibili e necessarie tra il mondo delle arti figurative e la riflessione filosofica. Ammettere un valore gnoseologico per rappresentazioni simboliche significa – come insegna Ernst Cassirer – riconoscere l’eventualità che il pensiero usufruisca anche di raffigurazioni sensibili per articolarsi intorno a quesiti da sempre fondamentali, come lo statuto epistemologico della conoscenza umana, il profilo operativo della mente, l’interrogativo costituito dall’esistenza di Dio, nonché cardinali nozioni afferenti alla dimensione civile e sociale. Beato Angelico, Leon Battista Alberti, Nicola Cusano, Leonardo da Vinci, Giordano Bruno, Giambattista Vico: artisti e filosofi che, ciascuno a proprio modo, si interfacciano con le forme della produzione artistica al fine di promuovere, tra il XV e il XVIII secolo, argomentazioni teoretiche, estetiche e politiche decisive e, spesso, innovative, andando oltre i canonici compartimenti dipartimentali.

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PROGRAMMA

Prima sessione

Ore 10.00

Annarita Angelini (Università di Bologna) | Introduzione ai lavori

Ore 10.30

Salvatore Carannante (Università degli Studi di Trento) | Un ‘elemento vivente necessario’. Cassirer e le origini della ‘filosofia della mitologia’

Ore 11.00

Riccardo Caporali (Università di Bologna) | Giambattista Vico: del simbolo e della lotta di classe

Ore 11.30

Discussione

Seconda sessione

Ore 15.00

Gianluca Cuozzo (Università degli Studi di Torino) | «Sis tu tuus et ego ero tuus». Il soggetto e lo specchio dell’arte

Ore 15.30

Francesco Brusori (CESR – Université de Tours) | Nicola Cusano e Beato Angelico: per una metafisica simbolica della luce

Ore 16.00

Discussione