Mongolia

There ain't such animal - deserto del Gobi, 1965

Sin dalla loro scoperta nel 1923 da parte dell'inimitabile Roy Chapman Andrews, i dinosauri del deserto del Gobi in Mongolia hanno offerto uno dei quadri più completi della vita al tramonto del Mesozoico. Negli ultimi 25 anni, decine di scheletri eccezionalmente conservati, molti dei quali insolitamente completi, sono stati portati alla luce in tutta la Mongolia meridionale. Sfortunatamente, gli stessi reperti hanno anche innescato un’esplosione del bracconaggio illegale di fossili nel paese. Con l’inizio del faticoso compito di rimpatrio di molti di questi fossili insostituibili, la questione della provenienza è fondamentale sia per ragioni legali che scientifiche.

Il nostro lavoro nel deserto del Gobi in Mongolia si basa su una partnership di lunga durata con l’Istituto di Paleontologia e Geologia dell’Accademia delle Scienze della Mongolia. Nel 2023 abbiamo firmato un accordo quinquennale per promuovere il progetto Nemegt Educational Expeditions che mira a promuovere ricerche geologiche, paleontologiche e cartografiche principalmente nella provincia di Ômnôgov in Mongolia.

Questo progetto affronta direttamente questi problemi e mantiene lo slancio generato dal nostro lavoro precedente. Attingendo alle tecnologie esistenti ed emergenti, insieme a oltre 90 anni di esperienza sul campo, il nostro team continuerà a generare mappe da drone ad alta risoluzione che combinano ampi set di dati geologici e paleontologici. Insieme, questi dati ci consentono di valutare questo ecosistema modello con un dettaglio senza precedenti e contemporaneamente di semplificare i programmi sul campo per le future generazioni di scienziati che si occupano della documentazione fossile unica della Mongolia. In secondo luogo, svelando “impronte digitali” geochimiche uniche nelle rocce contenenti fossili, stiamo costruendo strumenti che possono essere utilizzati per ricollocare i fossili rubati nel loro specifico contesto geologico. Questo strumento rivoluzionario, che sta già guadagnando terreno a livello scientifico, verrà ampliato per includere due delle località fossilifere più impoverite dai bracconieri.

  • Tarbosaurus in UlanBaatar

  • Gurilin Tsav, Nemegt

  • Velociraptor mongoliensis, IPMAS-Ulanbataar

  • Recupero di oviraptoridi, Nemegt

  • Nemegt

  • Deinocheirus, Ulanbaatar