Descrizione del servizio e delle sue attività
L’Unione dei Comuni della Valle del Savio aderisce al Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI/SPRAR) ed ha una convenzione aperta con vari Enti, tra cui ASP, per la gestione dei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS).
Il Centro Servizi per Stranieri ‘Sanzio Togni’ gestisce questi due progetti per conto di ASP del Distretto Cesena Valle Savio.
I progetti di accoglienza si propongono di assistere ed accompagnare gli utenti nel percorso burocratico e legale riguardante la richiesta di protezione internazionale, garantendo alloggio, vitto, supporto sociale e sanitario.
Al fine di rendere gli utenti il più possibile autonomi nel soddisfacimento dei propri bisogni, i progetti di accoglienza propongono corsi di lingua italiana, laboratori artistici e didattici, tirocini e più in generale attività finalizzate all’inserimento nel mondo del lavoro.
Obiettivi del servizio e delle attività proposte
Obiettivo primario dei progetti di accoglienza è quello di affiancare l’utente nel proprio percorso di richiesta protezione internazionale e di fornirgli adeguata assistenza socio-sanitaria.
Contestualmente, i progetti di accoglienza mirano a sostenere ogni utente nel proprio processo di recupero, sviluppo, o acquisizione di autonomie personali.
Progetto - HOW FAR NA?
Obiettivi
• Conoscere il funzionamento del Centro Servizi per Stranieri ‘Sanzio Togni’, all’interno della rete di servizi sociali territoriali della città di Cesena.
Accrescere l’autonomia degli utenti nell’accesso ai servizi territoriali, nell’inserimento socio-economico e, più in generale, nel proseguimento del proprio progetto migratorio.
Approfondire la conoscenza degli utenti, delle loro abitudini, interessi, preferenze e acquisire competenze relazionali (ascolto attivo, analisi dei bisogni, mediazione) per facilitare l’erogazione del servizio di accoglienza.
Sviluppare relazioni proficue con altre organizzazioni, enti e gruppi del territorio.
Metodologia
Il progetto prevede il coinvolgimento attivo degli studenti, attraverso la proposta di stimoli, strumenti e attività che potranno essere personalizzati, con la collaborazione/supervisione degli operatori.
Attività
Incontrifacciaafacciaoriunioniconoperatoridellespecificheareedeiservizicoinvoltiesuccessiva condivisione delle conoscenze acquisite.
Analisi dei bisogni degli utenti, progettazione e implementazione di azioni di supporto ai bisogni rilevati, con particolare riguardo per: assistenza per le pratiche amministrative e giuridiche, cura personale, inserimento socio-economico e inserimento abitativo.
Mappaturadelterritoriocircostanteicentridiaccoglienzaesuccessivarestituzionedelpuntodivistadegli utenti accompagnati.
Conversazioni guidate con gli utenti, in lingua italiana e piccoli gruppi, su temi inerenti l’inserimento sociale.
CostruzionedimomentidiincontrotrastudentidelLiceoLinguisticoedutentidelservizio.
Ruolo previsto per gli studenti/studentesse
Il progetto prevede che gli studenti partecipanti, dopo una preventiva fase di acquisizione delle conoscenze base circa il funzionamento dei progetti, assumano il ruolo di facilitatori nei confronti degli utenti e delle loro istanze, nonché di mediatori all’occorrenza, per agevolare la comunicazione tra utenti e servizi sociali territoriali.
Altre attività del progetto (mappatura, analisi dei bisogni, conversazioni in lingua) richiedono invece un ruolo più recettivo ma ugualmente importante, perché finalizzato all’ascolto ed alle suggestioni degli utenti.
Sede specifica per le attività
Centro Servizi per Stranieri “Sanzio Togni” – Servizio Accoglienza CAS e SPRAR, Via Dandini 7, Cesena.