Descrizione del servizio e delle sue attività
Centro di informazione, ascolto e prima accoglienza; in sede territoriale e nazionale di contrasto e prevenzione della violenza di genere e sostegno alle vittime; attività di prevenzione, educazione, sensibilizzazione del territorio. Servizi di informazione giuridica, orientamento al lavoro, sostegno psicologico.
Obiettivi del servizio e delle attività proposte
Nell’ambito del servizio educativo di prevenzione della violenza di genere e della violenza nelle relazioni, si propongono incontri e laboratori presso scuole di Cesena primarie di primo e secondo grado e superiori.
In genere si propongono percorsi brevi che vanno dai due ai quattro incontri di due ore ciascuno in ogni classe, preceduti da incontri con i/le docenti di riferimento e/o dalla visione di film scelti con i docenti stessi.
Si utilizza una metodologia attiva, con stimoli di riflessione e lavori in piccoli gruppi, attività espressive, giochi di simulazione, scrittura creativa ecc. Utilizziamo diversi strumenti quali slide, filmati, immagini, schede di attivazione per i lavori a gruppi, letture, articoli di attualità, giochi ecc.
Attraverso questi lavori si attivano riflessioni e confronti su tematiche quali: osservazione e relativizzazione degli stereotipi socio-culturali e di genere; discriminazioni; prevenzione della violenza nelle relazioni e caratteristiche delle relazioni violente; gestione dei conflitti; ascolto di sé e dell’altro e osservazione delle emozioni; responsabilità, rispetto e reciprocità nell’incontro con l’altro, nei contesti sociali e di vita quotidiana; appartenenza ad un gruppo e a una comunità.
Progetto – DI PARI PASSO
Obiettivi
Gli incontri nelle classi hanno come obiettivo generale la prevenzione della violenza nelle relazioni, che si coniuga ponendo l’accento su diversi elementi tra cui:
il contesto sociale, gli ambiti relazionali di vita quotidiana, la comunicazione.
L’osservazione e la relativizzazione degli stereotipi socio – culturali; il collegamento tra questi e pregiudizi, discriminazioni, esposizione al rischio di violenza; condizionamento che questi operano sulle nostre scelte e sulle nostre modalità relazionali; costruzione sociale delle immagini di mascolinità e femminilità.
Assunzione di responsabilità da parte di donne e uomini “insieme” contro la violenza.
Osservazione delle emozioni, ascolto senza giudizio di sé e dell’altro.
Service Learning si inserisce in questo quadro come esperienza attiva di messa in gioco di competenze sia relative allo studio svolto da studentesse e studenti coinvolti, sia trasversali, di per sé stessa diventa un modo di attivare relazioni sane, partecipazione e attenzione agli altri e al contesto in cui si opera, osservazione senza giudizio, quindi ai nostri occhi diventa un’esperienza/esempio di quello che intendiamo seminare con le nostre attività educative.
Metodologia
Incontro conoscitivo della realtà del Centro Donna; due incontri di analisi degli strumenti e delle metodologie, con ricerca creativa di nuovi materiali; incontri di due ore ciascuno nelle classi (da calendarizzare, verificando la disponibilità rispetto alle 20 ore del percorso).
Incontri di confronto e verifica e elaborazione di eventuali materiali prodotti.
Attività
Questo progetto permette allo studente/alla studentessa di partecipare alle diverse fasi delle attività educative: definizione delle tematiche da approfondire in relazione alle richieste specifiche della classe; scelta e preparazione dei materiali; potrà confrontarsi con gli strumenti già sperimentati dalle operatrici e anche proporre idee proprie in un processo di collaborazione/apprendimento//sperimentazione delle competenze acquisite.
Accompagnamento negli incontri di classe, partecipazione alle attività, osservazione delle dinamiche di gruppo. Raccolta di documentazione visiva (foto/video, da verificare).
Confronto sulle attività svolte e su elementi significativi emersi nella classe.
Aggiornamento delle slide rispetto ai nuovi elementi emersi; aggiornamento ed elaborazione di slide e/o brevi filmati finalizzati alle visite delle classi presso la sede del Centro Donna, per evidenziare le attività, gli sviluppi, ecc.
Ruolo previsto per gli studenti/studentesse
Accompagnamento in ogni fase del progetto: preparazione di materiali utili; osservazione e partecipazione alle attività di classe; partecipazione a incontri di verifica; eventuale attività di video ripresa delle attività e di elaborazione di schede di osservazione e valutazione dell’esperienza (da valutare insieme possibilità e modalità).
Sede specifica per le attività
Aule scolastiche. Classi per il periodo da ottobre a dicembre: classi prime e seconde indirizzo “grafico” e “moda” Enaip di Cesena; classi prime e seconde Istituto “Geometri” di Cesena; classi di terza media Scuola Media “Pascoli” di Cesena.
Verifiche, incontri per visite di alcune classi presso la sede del Centro Donna in Via Aldini.