Nuovi scavi

Ricerche e studi in corso.

Ricerche recenti

Il prof. Giuseppe Lepore dal 2017 dirige, insieme alla prof.ssa Belisa Muka dal 2021, la Missione Archeologica italo-albanese a Phoinike.

  • Work in progress

  • Gruppo di lavoro 2023

  • Gruppo di scavo 2023

  • Primo giorno di scavo e spiegazione del sito

  • Pulizia in corso dell'area di scavo

  • Lo studio di una nuova iscrizione

  • Pulizia ceramica in corso

  • Scavo in corso nel settore A11

  • Scavo in corso nel settore A50

  • Attività di microscavo

  • Il prof. Lepore e il dott. Benfatti durante lo studio del settore A51

  • Ritrovamento di intonaci dipinti

  • Attività di conservazione e manutenzione delle strutture murarie

  • Il prof. Lepore durante la stesura del diario di scavo

  • Laboratorio materiali con la prof.ssa Gamberini

  • Gruppo di scavo assieme agli operai

  • Scavo nella necropoli

  • Il prof. Lepore durante l'attività di documentazione dello scavo in corso

  • Il prof. Lepore mentre svolge didattica innovativa a distanza

  • Visita a Nicopoli

  • Visita al Museo archeologico di Nicopoli

Campagna di scavo 2023

Le ultime notizie sulla campagna di scavo del 2023 attraverso le parole dei direttori Prof. Giuseppe Lepore e Prof.ssa Belisa Muka.

I nuovi scavi, un approccio multidisciplinare

I dei direttori della Missione italo-albanese prof. G. Lepore e B. Muka condividono alcune riflessioni e spiegano gli intenti congiunti del lavoro svolto a Phoinike. Il video è il frutto di una rassegna organizzata

Collaborazione italo-albanese

Dal 2000 al 2016 il prof. Sandro De Maria e la prof.ssa Shpresa Gjongecaj hano diretto la Missione Archeologica italo-albanese a Phoinike.

  • Ricerche 2000-2016

    Direzione prof. De Maria, prof.ssa Gjongecaj (Direttrice fino al 2020)

La Guerra Mondiale e le ricerche albanesi

Dopo il 1927 le ricerche archeologiche italiane continuano presso il sito di Butrinto fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Con la fine della guerra fino al 1995 le ricerche archeologiche nei due siti furono interamente condotte dagli archeologi albanesi.

I nuovi scavi: una collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana