Questioni

2 (2005)

Michele Feo, Filologia e storia. Augusto Campana e l’edizione delle «Epistolae Aemilianae» di Giambattista Morgagni, p. 163

 

3 (2006)

Francesco Bausi, Mito e realtà dell’edizione critica. In margine al Petrarca del Centenario, p. 207

 

4 (2007)

Hans Walter Gabler, The Primacy of the Document in Editing, p. 197

Francesco Benozzo, Etnofilologia, p. 208

Stano Morrone, Tra “scuola storica” e “metodo estetico”, p. 231

 

5 (2008)

Paolo Cherchi, La tribù dei filologi, p. 249

Raffaele Ruggiero, Ecdotica machiavelliana 2001-2008, p. 279

 

7 (2010)

Simone Albonico, Ecdotiche al bivio, p. 167

Wendy Phillips-Rodríguez, Some considerations about reading stemmata, p. 182

Maria Gioia Tavoni, Per uso personale. Dotare edizioni a stampa di indici manoscritti, p. 206

Barbara Bordalejo, Developing origins, p. 215

Filologie e ideologie (II): 

     Giorgio Inglese, Ecdotica e Apologetica; Francesco Bausi, Ecdotica e tolleranza (risposta a Giorgio Inglese), p. 235

 

8 (2011)

Wendy J. Phillips-Rodríguez, La necesidad de contaminarse: (sobre The Pleasures of Contamination de David Greetham), p. 155

Chase Robinson, Enigmi nella sabbia, p. 167

Filologie sotto esame 

Francesco Bausi, Settant’anni di filologia in Italia, p. 175

Andrea Fassò, Ist Romanistik noch zu retten?, p. 192

Massimo Bonafin, L’etnofilologia ci salverà?, p. 213

Francesco Benozzo, Si salvi chi può!, p. 224

 

9 (2012)

Paola Italia, Libri che parlano di libri: dentro e fuori, p. 219

Roberta Colbertaldo, La historisch-kritische Franz Kafka-Ausgabe, p. 238

Andrea Severi, Se la lezione giusta è quella sbagliata (Love’s Labour’s Lost IV; 2, 92-93), p. 253

Francesca Tomasi, L’edizione digitale e la rappresentazione della conoscenza. Un esempio: Vespasiano da Bisticci e le sue lettere, p. 264

 

10 (2013)

Rossana E. Guglielmetti, Come (non) costruire un curach. L’edizione della Navigatio Sancti Brendani, p. 223

Mario Garvin, Variacián textual y transmissión de impresos, p. 252

Annalisa Cipollone, Gli affanni (e gli agi) della textual scholarschip: qualche riflessione sul nuovo Cambridge Companion, p. 269

 

11 (2014)

Alessandra Mantovani, La delicata empiria del lettore filologo. Un ricordo di Ezio Raimondi, p. 155

Massimo Bonafin, La filologia (romanza) al tempo della crisi degli studi umanistici, p. 170

Aengus Ward, Editing the Estoria de Espanna, p. 185

Matteo Motolese e Emilio Russo, The Autografi dei letterati italiani project, p. 205

Margit Frenk, Memoria y oralidad en la poesía del Siglo de Oro. Réplica a Antonio Carreira, p. 216

 

12 (2015)

Glen W. Bowersock, Lo straordinario, feroce Bentley, p. 157

Kaltërina Latifi, Are typographical differences variants? Considerations based on E.T.A. Hoffmann, p. 167

Elena Pierazzo, Élise Leclerc, L’edizione scientifica al tempo dell’editoria digitale, p. 18

 

13 (2016)

Filologia: le parole e le cose.

Wout Dillen, Elena Spadini, Monica Zanardo, Il Lexicon of Scholarly Editing: una bussola nella Babele delle tradizioni filologiche, p. 169

Claudio Lagomarsini, Tradizioni ecdotiche romanze a confronto, p. 97

 

14 (2017)

Giovanna Cordibella, Problemi ecdotici dei volgarizzamenti in versi di Leopardi. Il caso della traduzione della Batracomiomachia e del suo Discorso preliminare, p. 177

 

15 (2018)

Peter M. W. Robinson, The Texts of Shakespeare, p. 239

Stephen Greenblatt, Can We Ever Master King Lear?, p. 248

Pasquale Stoppelli, Ricordo di Conor Fahy, con un’ipotesi sul “cancellans” del Furioso del 1532, p. 258

 

16 (2019)

Ecdotica digitale, a cura di Paola Moreno e Hélène Miesse. 

Paola Moreno, Hélène Miesse, Apertura dei lavori, p. 129

Élise Leclerc, Samantha Saïdi, Storia di un ornitorinco: note sulla collaborazione in progetti di edizione scientifica digitale, p. 134

Roberto Rosselli del Turco, Chiara di Pietro, La visualizzazione di edizioni digitali con EVT: una soluzione per edizioni diplomatiche e critiche, p. 148

Elena Pierazzo, Edizione documentaria digitale: rinuncia intellettuale o opportunità scientifica?, p. 174

Michelangelo Zaccarello, Testo, teoria, edizione. Come cambia la filologia nel contesto digitale, p. 186

Paola Italia, Filologia d'autore digitale, p. 202

Elena Spadini, Risorse e sfide per la collazione automatica di testi medievali, p. 216

 

17 (2020) 

Cristina Solidoro, Rosamaria I. Laruccia, Jacopo Fois, Stefano Benenati, Il punto sullo stemma: riflessioni di metodo fra il dominio tradizionale e quello digitale nel nuovo Handbook of Stemmatology, p. 141

Paola Italia, Ecdotica del manoscritto moderno. Il caso del Memoriale di Aldo Moro, p. 186

Francisco Rico, Nota sobre las falsas correcciones de autor, p. 218

 

18 (2021) 

Francisco Rico, Il primo resoconto e alcuni aspetti della composizione per forme, p. 221 

 

19 (2022)

Claudio Lagomarsini, Condizioni di poligenesi nella critica dei testi romanzi medievali (ancora su forma e sostanza), p. 255

Pasquale Stoppelli, Se i filologi non credono nella filologia, p. 281

 

20 (2023) 

Valeria Guarna, L'antigrafo (tipografico): una questione di riconoscibilità, p. 167

Giorgio Ziffer, Per la storia degli studi critico-testuali, p. 183