98200 - TRE FALSI

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente Federico Condello

  • Crediti formativi 1

  • SSD L-FIL-LET/05

  • Lingua di insegnamento Italiano

  • Modalità di erogazione In presenza (Convenzionale)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il seminario è di tipologia interdisciplinare e si rivolge dunque alle/ai Collegiali di ogni disciplina, sia essa di ambito umanistico, sociale, scientifico o tecnologico. Non sono richieste speciali competenze di carattere linguistico, perché i testi oggetto di indagine saranno tutti in lingua italiana. 

Al termine del seminario il/la Collegiale avrà acquisito confidenza con alcune fra le più tipiche strategie volte al riconoscimento della falsificazione letteraria e/o documentaria per via grafologica, linguistica, stilistica e storica, e potrà valutarne - anche in prospettiva interdisciplinare - l'efficacia argomentativa.

 

Programma/Contenuti

Dimostrare e denunciare una falsificazione – documentaria, letteraria, storica – rappresenta uno fra i più rilevanti campi d’applicazione della ricerca filologica. Di più: ne rappresenta un dovere, insieme scientifico e civile. Il seminario sarà dedicato a dimostrare e a denunciare, attraverso argomenti d’ordine storico, linguistico e filologico, tre falsificazioni letterarie di notevole successo ed efficacia.

La prima dimostrazione avrà carattere esemplare e introduttivo: ci si occuperà del cosiddetto Diario postumo attribuito a Eugenio Montale; la falsificazione è stata riconosciuta ormai da qualche anno, grazie a una ricerca che iniziò proprio all’interno del Collegio Superiore (cf. ad es. qui). Le due successive dimostrazioni saranno dedicate ad altrettante falsificazioni non ancora riconosciute o compiutamente riconosciute: se ne tacerà qui la menzione, per ragioni di ordine scientifico e legale; tuttavia, le/i Collegiali possono liberamente scrivermi per avere dettagli. Si tratta - come nel caso del Diario postumo - di due raccolte poetiche in lingua italiana, falsamente attribuite ad autrici/autori illustri e tuttora circolanti per il mercato editoriale italiano (e naturalmente per il web). In entrambi i casi si tratta, quasi certamente, di falsificazioni intenzionali. 

Il seminario, dunque, mira almeno ai seguenti scopi: a) sensibilizzare le/i Collegiali ai temi del falso e della falsificazione; b) offrire e discutere case studies ancora aperti e problematici, oggetto di una ricerca in corso, che può anche diventare – se saremo fortunati – una ricerca collettiva che coinvolga direttamente le/i Collegiali; c) confrontare, su un campo delicato e complesso come l’attribuzionismo, metodi e protocolli argomentativi, in taglio interdisciplinare.

Scansione oraria:

- lezione 1 (2 ore): il caso esemplare del Diario postumo. Per quanti e quali vie si dimostra che un testo è falso?

- lezioni 2 e 3 (4 ore): due falsi in attesa di denuncia. Come possiamo dimostrarli tali? Quali argomenti appaiono decisivi? Quali altri argomenti supplementari possiamo trovare?

- lezione 3 (per il raggiungimento delle 8 ore): ulteriore discussione, che sia – auspicabilmente – esito di personali approfondimenti sui singoli punti. 

Testi/Bibliografia

I testi primari oggetto d'indagine saranno forniti dal docente. La bibliografia secondaria è puramente facoltativa. 

La bibliografia su falsi e falsari è sconfinata. Ci si limita a suggerire la lettura di un classico sul tema: A. Grafton, Falsari e critici. Creatività e finzione nella tradizione letteraria occidentale, trad. it. Torino, Einaudi, 1996 (ed. or. Princeton 1990).

Altre letture consigliate si troveranno a disposizione fra i materiali didattici del corso. 

Per il caso del Diario postumo, che sarà illustrato per i suoi aspetti metodologici più generali, si possono vedere F. Condello, I filologi e gli angeli. È di Eugenio Montale il “Diario postumo”?. Bologna, Bononia University Press, 2014; F. Condello, V. Garulli, F. Tomasi (a c. di), Montale e pseudo-Montale. Autopsia del “Diario postumo”, Bologna, Bononia Universty Press, 2016.

Per gli altri due casi che tratteremo la bibliografia è pressoché assente. Faremo senza.

Metodi didattici

Illustrazione dei casi tramite didattica frontale, con ampio impiego di immagini. Diffusi momenti di discussione seminariale. Se le/i partecipanti vorranno, ricerche mirate su singoli aspetti dei casi oggetto d'indagine. 

Modalità di verifica dell'apprendimento

In attesa delle indicazioni che giungeranno a settembre dal Consiglio Scientifico del Collegio, si descrivono qui le modalità di verifica adottate in passati seminari.

Durante un incontro collettivo finale (o due, se necessario), ogni partecipante sarà invitato a fornire un approfondimento personale su un tema trattato dal seminario, auspicabilmente in prospettiva interdisciplinare. L'approfondimento potrà prendere la forma di un breve elaborato scritto (ca. 1000 parole) o di una presentazione ppt. La discussione dovrà permettere di identificare chiaramente il contributo del singolo. Per chi non potrà prendere parte all'incontro collettivo resteranno sempre disponibili gli appelli d'esame del docente (uno al mese).  

Strumenti a supporto della didattica

Slides; audiovisivi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federico Condello