Anno Accademico 2021/2022
Docente Giuseppe Ledda
Crediti formativi 1
SSD L-FIL-LET/10
Lingua di insegnamento Italiano
Modalità di erogazione In presenza (Convenzionale)
Seminario disciplinare. Prerequisiti richiesti: conoscenza generale della Commedia dantesca ed esperienza di lettura di alcuni canti del poema (prerequisiti acquisibili anche a livello di scuola superiore).
Al termine del seminario lo/la studente/ssa conosce le principali strutture testuali e narrative della Commedia di Dante. Possiede strumenti metodologici per la lettura critica e l’interpretazione di un testo letterario complesso come il poema danteco attraverso un confronto intertestuale con i modelli autorevoli delle tradizioni precedenti, con particolare riferimento a quella classica e a quella biblica.
Modelli classici e modelli biblici nella Commedia di Dante
Il seminario intende esaminare le modalità con le quali Dante riprende nella Commedia elementi strutturali e narrativi della tradizione classica e di quella biblica. Si cercherà di mostrare la funzione strutturale di queste riprese che costituiscono veri e propri modelli sui quali il nuovo testo costruisce la propria autorità nel momento stesso in cui afferma propria originalità.
Il primo incontro sarà dedicato al Virgilio dantesco. La Commedia presenta centinaia di allusioni e citazioni virgiliane, e inoltre il poeta latino è la guida del protagonista nei primi due regni oltremondani. I suoi successi e i suoi fallimenti in questo ruolo si intrecciano con le citazioni delle sue opere delineando un percorso di riflessione sulla cultura del mondo classico e pagano.
Una funzione ancora più radicale svolge la presenza della memoria biblica, a cui sarà dedicato il secondo incontro: non solo per la presenza pervasiva dei riferimenti ma per la funzione strutturale svolta dall’assuzione dei modelli biblici.
Nel terzo incontro si esamineranno i caratteri delle numerose riprese dantesche dei miti classici narrati delle Metamorfosidi Ovidio. Anche in questo caso, come per Virgilio, alla ripresa autorevole si accompagna la trasformazione della tradizione antica e pagana in una prospettiva moderna e cristiana.
Infine, il quarto incontro avrà carattere laboratoriale e prevede la lettura e l’analisi intertestuale di alcuni testi danteschi, con il contributo e la partecipazione attiva degli studenti.
Dante Alighieri, Commedia. Si consiglia uno dei seguenti commenti: A.M. Chiavacci Leonardi (Bologna, Zanichelli); G. Inglese (Roma, Carocci); S. Bellomo (Torino, Einaudi, solo l’Inferno e il Purgatorio, quest’ultimo con S. Carrai). Altri commenti potranno essere consultati sul sito del Dartmouth Dante Project.
Per un’introduzione aggiornata al poema dantesco si potrà leggere G. Ledda, Leggere la «Commedia», Bologna, il Mulino, 2016.
Potranno offrire approfondimenti critici i saggi raccolti nei volumi Dante e la «bella scola» della poesia. Autorità e sfida poetica, a cura di A.A. Iannucci, Ravenna, Longo, 1993; The Poetry of Allusion. Virgil and Ovid in Dante’s «Commedia», a cura di R. Jacoff e J.T. Schnapp, Stanford University Press, Stanford, 1991; La Bibbia di Dante. Esperienza mistica, profezia e teologia biblica in Dante, a cura di G. Ledda, Ravenna, Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali, 2011; Dante e la Bibbia, a cura di G. Barblan, Firenze, Olschki 1988; Dante’s «Commedia». Theology as Poetry, ed. by V. Montemaggi and M. Treherne, Notre Dame, University of Notre Dame Press, 2010; Poesia e profezia nell’opera di Dante, a cura di Giuseppe Ledda, Ravenna, Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali, 2019.
Altri lavori di utile lettura potranno essere E. Auerbach, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli, 1984 (il capitolo Figura); T. Barolini, Il miglior fabbro. Dante e i poeti della «Commedia», Torino, Boll. Boringhieri, 1993; S. Carrai, Dante e l’antico. L’emulazione dei classici nella «Commedia», Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2012; P.S. Hawkins, Dante's Testaments. Essays in Scriptural Imagination, Stanford, Stanford University Press, 1999; R. Hollander, Il Virgilio dantesco: tragedia nella «Commedia», Firenze, Olschki, 1983; G. Ledda, La Bibbia di Dante, Torino, Claudiana, 2015; Ascoli, A.R., Dante e l’invenzione di un autore moderno (2008), sul sito https://berkeley.academia.edu/AlbertRussellAscoli ); Z. Barański, Dante e i segni, Napoli, Liguori, 2000; A. Battistini, La retorica della salvezza, Bologna, Il Mulino, 2016; J. Freccero, Dante. La poetica della conversione, Il Mulino, Bologna 1986; N. Maldina, In pro del mondo. Dante, la predicazione e i generi della letterartura religiosa medievale, Roma, Salerno Editrice, 2017; L. Pertile, La puttana e il gigante. Dal Cantico dei Cantici al Paradiso Terrestre di Dante, Ravenna, Longo, 1998; R. Wilson, Prophecies and Prophecy in Dante’s «Commedia», Olschki, Firenze 2008; R. Hollander, Il Virgilio dantesco: tragedia nella «Commedia», Firenze, Olschki, 198; E. Pasquini, Dante e le figure del vero. La fabbrica della «Commedia», Milano, Bruno Mondadori, 2001; M. Picone, Scritti danteschi, Ravenna, Longo, 2017 (la sezione Dante e Ovidio); P. Rigo, Memoria classica e memoria biblica in Dante, Firenze, Olschki, 1994. Altri rifermienti bibliografici saranno offerti durante il seminario.
Lezioni frontali, lezioni seminariali, laboratori di discussione. Saranno fornite schede con i testi in discussione. Tutti i materiali distribuiti nel corso delle lezioni saranno progressivamente resi accessibili e scaricabili sul web.
La prova di idoneità consiste in un incontro (eventualmente collettivo) successivo alla fine del seminario in cui ogni studente dovrà discutere un approfondimento critico nella forma di una tesina o una presentazione power point (circa 1000 parole o 4 slides) che potrà essere individuale o di gruppo purché sia chiaramente identificabile il contributo del singolo, da concordare con il docente.
PC, videoproiettore, fotocopie, consultazione siti web e database.
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