Anno Accademico 2021/2022
Docente Maddalena Modesti
Crediti formativi 1
SSD M-STO/09
Lingua di insegnamento Italiano
Modalità di erogazione In presenza (Convenzionale)
Il laboratorio intende avviare lo studente alla ricerca storico-archivistica dal punto di vista pratico. Lo studente imparerà a orientarsi tra gli strumenti di corredo archivistico, a selezionare le fonti utili per la ricerca e imparerà inoltre come si fa un'edizione critica di fonti documentarie.
Dopo un inquadramento teorico sul tema dell’edizione critica delle fonti documentarie (metodo e strumenti), il laboratorio si svolgerà presso l’Archivio Arcivescovile di Bologna, dove è conservata la documentazione manoscritta oggetto del seminario. Agli studenti sarà richiesto di cimentarsi, con l’ausilio del tutor, con una vera ricerca storica su fonti inedite, a partire dalle sue fasi preliminari, vale a dire dal censimento delle fonti: si tratterà, quindi, di imparare a conoscere la struttura di un Archivio storico e dei suoi fondi documentari, di orientarsi tra gli strumenti di corredo indispensabili per accedere alle fonti, di compulsare alcune serie archivistiche per individuare, nella sedimentazione archivistica, i documenti oggetto della ricerca, di stilare un censimento definitivo delle fonti e di avviare la campagna fotografica secondo determinati standard qualitativi.
http://www.scrineum.it/scrineum/biblioteca/dossier-1.html
G. Tognetti, Criteri per la trascrizione dei testi medievali latini e italiani, Roma 1982
Attilio Bartoli Langeli, L’edizione dei testi documentari. Riflessioni sulla filologia diplomatica [http://www.scrineum.it/scrineum/biblioteca/dossier1-bartolilangeli.pdf]. Pubblicato in L’edizione dei testi mediolatini. Problemi metodi prospettive. Testi della VIII Settimana residenziale di studi medievali, Carini 24-28 ottobre 1988, Palermo 1991 («Schede Medievali. Rassegna dell’Officina di studi medievali», n. 20-21), pp. 116-131
Tre ore di didattica frontale più otto ore di laboratorio pratico da svolgersi presso l'Archivio Arcivescovile di Bologna https://www.archivio-arcivescovile-bo.it/
La prova di idoneità consiste in un incontro (eventualmente collettivo) successivo alla fine del seminario in cui ogni studente dovrà discutere un approfondimento critico nella forma di una tesina o una presentazione power point (circa 1000 parole o 4 slides) che potrà essere individuale o di gruppo purché sia chiaramente identificabile il contributo del singolo, da concordare con il docente. In caso siano previste attività di laboratorio, potrà essere presentato in alternativa un elaborato o manufatto che attesti le attività svolte.
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