Anno Accademico 2021/2022
Docente Emanuela Carbonara
Crediti formativi 4
SSD SECS-P/02
Lingua di insegnamento Italiano
Moduli Emanuela Carbonara (Modulo 1) , Elisa Baroncini (Modulo 2) , Alessandra Castellini (Modulo 3)
La UE sta assumendo un leading role nella definizione della governance dell’economia globale. Sia nel processo di riforma del WTO che nella definizione degli accordi bilaterali di libero scambio, la UE propone il più completo, avanzato ed innovativo programma per realizzare gli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 in materia di commercio ed investimenti. Il corso presenta, con un approccio interdisciplinare, i tratti distintivi di questa fondamentale politica della UE.
Il corso si articola su tre moduli.
Modulo 1 (Emanuela Carbonara):In questo modulo si esaminano le più importanti teorie del commercio internazionale e del libero scambio e i principali aspetti economici ed istituzionali della EU trade policy. L’impatto economico delle politiche di libero scambio viene studiato, così come il ruolo della UE nel commercio internazionale. Vengono altresì illustrati i concetti di globalizzazione e di integrazione e la loro interazione nel processo di convergenza dei tassi di crescita e del reddito pro-capite e nella generazione di disuguaglianze.
In particolare, verranno toccati i seguenti argomenti:
1. Come valutare i benefici del commercio internazionale: modelli economici a confronto ed evidenza empirica.
2. Politica economica e governance del commercio internazionale: un’analisi degli strumenti.
3. Integrazione, globalizzazione e commercio internazionale.
4. Commercio internazionale, crescita economica e sviluppo.
Modulo 2 (Elisa Baroncini):La UE promuove la international rule of law. Il sistema WTO e gli accordi bilaterali di libero scambio di ultima generazione si contraddistinguono per i loro meccanismi di soluzione delle controversie. Vengono qui presentati i casi in cui la UE è litigator, sia in materia di commercio che di investimenti, gli strumenti unilaterali, nonché il ruolo dei privati in seno ad essi, dunque i principi di partecipazione e di trasparenza che caratterizzano la trade policy UE.
Modulo 3 (Alessandra Castellini):I prodotti agroalimentari sono elemento sensibile e strategico negli accordi di libero scambio. La Trade Policy Review dell'UE sottolinea l'importanza di produzioni sostenibili e di qualità. Il riconoscimento e la tutela delle denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari sono alla base della salvaguardia e della valorizzazione dei sistemi produttivi e sociali locali.
Nel modulo si indicano le linee di base dell'approccio della politica commerciale dell'UE in alcuni recenti accordi di libero scambio focalizzando l'attenzione al mercato delle produzioni agroalimentari di qualità quali GIs (Geographical Indications) e TSGs (Traditional Specialitys Guaranteed).
Potranno essere presentati casi di studio a supporto della discussione e utili per introdurre alcuni elementi metodologici per la valutazione della capacità e sostenibilità di tali sistemi produttivi.
Modulo 1:
Appleyard and Field, International Economics, 9th Ed., 2017. Chapters 6, 8, 10.
Baldwin and Wyplosz, The Economics of European Integration, 6th Ed., 2019. Chapters 4, 5, 6, 7.
Rodrik, Straight Talk on Trade: Ideas for a Sane World Economy. Princeton, NJ: Princeton University Press; 2017.
Modulo 2:Elisa Baroncini, La proposta europea di riforma dell’OMC, in Pietro Manzini, Michele Vellano (a cura di), Unione europea 2020 – I dodici mesi che hanno segnato l’integrazione europea, 2021, pp. 135-166.
Elisa Baroncini, Unione europea e rule of law nella governance dell’economia globale: l’approccio al contenzioso per il libero scambio, in corso di pubblicazione, 2022.
Modulo 3:Appleyard and Field, International Economics, 9th Ed., 2017. Chapters 13, 14, 17.
- Curzi D., Huysmans M., (2020). The Impact of Protecting EU Geographical Indications in Trade Agreements Amer. J. Agr. Econ. 00(00): 1–21; doi:10.1111/ajae.12226
Altre letture verranno eventualmente consigliate nel corso delle lezioni.
Il Corso sarà svolto ricorrendo a diverse modalità didattiche:
La prova d’esame consiste nella discussione di un approfondimento critico nella forma di una tesina o presentazione power point (almeno 3000 parole o 12 slides) che potrà essere individuale o di gruppo purché sia chiaramente identificabile il contributo del singolo, da concordare con uno dei docenti, in accordo con il docente titolare del corso. In caso siano previste attività di laboratorio, potrà essere presentato in alternativa un elaborato o manufatto che attesti le attività svolte.
Le tesine saranno valutate da tutte e tre le docenti e saranno presentate nelle date che saranno comunicate in seguito. Le tesine particolarmente meritevoli potranno essere inserite in un volume collettaneo (a cura delle docenti) pubblicato con ISBN su Alma-DL in modalità Open Access.
Consulta il sito web di Emanuela Carbonara
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Consulta il sito web di Alessandra Castellini
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.