92489 - MUTAMENTO CLIMATICO, AMBIENTE E RISORSE

Anno Accademico 2019/2020

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso offre una visione interdisciplinare del tema del mutamento climatico e della conservazione delle risorse naturali evidenziandone gli aspetti di natura giuridica, ingegneristica ed economica, che peraltro sono solo una parte delle angolazioni possibili sotto le quali osservare il problema. Lo scopo è quello di fornire una prospettiva in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite e con le indicazioni emerse dall'Accordo di Parigi e dall'operato dell'IPCC, in particolare a partire da COP24, che ha iniziato a fornire un contenuto operativo alla dichiarazione programmatica che appare nel testo dell'Accordo.

Programma/Contenuti

Il corso è composto da tre diversi moduli di otto ore ciascuno, relativi ai seguenti argomenti:

1. Economia ambientale e delle risorse naturali (Luca Lambertini):

  1. Introduzione ai modelli statici di oligopolio con impatto ambientale e investimenti in tecnologie verdi
  2. CSR, green consumerism, paradisi dell’inquinamento e ipotesi di Porter
  3. Introduzione ai modelli dinamici con emissioni nocive
  4. Introduzione ai modelli dinamici di sfruttamento delle risorse naturali.

L'impatto del sistema economico sull'ambiente e sulle risorse è determinato dagli incentivi economici e dalla loro interazione con la regolamentazione da parte delle autorità pubbliche a tutti i livelli. Lo scopo della parte del corso relativa a questi aspetti è quello di fornire un quadro del dibattito teorico ed empirico all'intersezione tra economia industriale ed economia ambientale che renda conto di ciò che sappiamo (i) sull'effetto del potere di mercato (o della sua assenza) su ambiente e risorse; (ii) sull'efficacia relativa degli strumenti regolativi nel generare incentivi a investire in tecnologie verdi; e (iii) sulla possibilità di complementare tali politiche regolative con green consumerism e corporate social responsibility.

2. Risorse, ambiente e clima (Alessandra Bonoli)

2.1 Cambiamenti climatici, inquinamento e depauperamento delle risorse naturali

2.2 Metodologie di valutazione degli impatti ambientali

2.3 Strumenti di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico in ambito urbano

2.4 Modelli innovativi di valorizzazione delle risorse e contenimento degli impatti: economia circolare, simbiosi industriale, urban mining

Il depauperamento e la crescente difficoltà di approvvigionamento di risorse naturali, materie prime, acqua ed energia, da un lato, e il sovraccarico di inquinamento e di produzione dei rifiuti dall’altro ci obbliga ad un profondo ripensamento dei nostri stili di vita e dei nostri sistemi di produzione e consumo. In questo modulo saranno considerati i concetti di utilizzo di materie prime e risorse rinnovabili e non rinnovabili, attraverso un’analisi del ciclo di vita e l’applicazione dei concetti di economia circolare e di urban mining da un punto di vista tecnico e di valutazione di impatto ambientale.

3. Analisi e critica al modello giuridico di sviluppo sostenibile (Silvia Bagni)

3.1. Sviluppo, crescita, sostenibilità: dall’ecologia al diritto e viceversa,
3.2. L’evoluzione del diritto internazionale per la difesa dell’ambiente e la sua recezione nell’ordinamento italiano

3.3. Diritti della Natura ed Earth Jurisprudence: modelli alternativi allo sviluppo

3.4. Analisi comparata di casi di recepimento di un paradigma giuridico ecocentrico

In prospettiva giuridica, si analizzerà il percorso che, a partire dalla conferenza sull’ambiente di Stoccolma del 1972, ha portato alla sedimentazione di numerosi documenti, atti e dichiarazioni internazionali che costituiscono oggi l’ossatura del diritto ambientale internazionale. Si fornirà poi un approfondimento sulla normativa italiana, che incorpora regolamenti e direttive comunitarie. Alla visione tradizionale positivista e antropocentrica del diritto dell’ambiente, si affiancherà, tuttavia, una riflessione critica, che, a partire da forme di pensiero diverse da quelle occidentali (pensamiento indigena, earth jurisprudence, deep ecology) propone un cambio di paradigma giuridico ispirato al principio ecocentrico. Sulla base di queste premesse filosofiche alternative al concetto di sviluppo sostenibile internazionalmente accettato (e tuttavia in linea con il suo contenuto storico originario) si forniranno e commenteranno con gli studenti casi legislativi e giurisprudenziali che in prospettiva comparata, nel mondo, hanno seguito e implementato questa nuova prospettiva, sostenuta anche da uno specifico programma di azione delle Nazioni Unite (Harmony with Nature).

Testi/Bibliografia

Modulo 1

L. Lambertini (2013), Oligopoly, the Environment and Natural Resources, London, Routledge (le parti rilevanti verranno indicate a lezione).

D.W. Pearce e R.K. Turner (1990), Economia delle risorse naturali e dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, capp. 16-18.

Modulo 2

R. Cossu, V. Salieri e V. Bisinella (2012, a cura di), URBAN MINING: A global cycle approach to resource recovery from solid waste, Padova, CISA Publisher.

Numerosi siti relative a Economia Circolare, LCA e Urban Mining (Commissione Europea, Ministero Ambiente, Ellen Mc Arthur Foundation), quali ad es.:

http://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/economy/20151201STO05603/economia-circolare-definizione-importanza-e-vantaggi

https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/economia_circolare/ce_economia_circolare_depliant.pdf

https://www.ellenmacarthurfoundation.org/

https://cordis.europa.eu/project/rcn/193869/factsheet/it

Modulo 3

S. Bagni (2018) Come governare l'ecosistema? - How to govern the ecosystem? - ¿Como gobernar el ecosistema? Bologna: Dipartimento di Scienze giuridiche, Università di Bologna, scaricabile da AlmaDL: http://amsacta.unibo.it/5799/.

C. Cullinan, Wild Law. A Manifesto for Earth Justice, Green Books, Dartington Hall, 2011.

Leggi e sentenze verranno fornite dal docente agli studenti frequentanti sul moodle del corso.

Metodi didattici

Il corso è strutturato in lezioni frontali in aula in cui vengono presentati gli argomenti propri del programma del corso da parte dei docenti.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consiste in un colloquio orale su tutti gli argomenti trattati nel corso. Il colloquio orale vuole infatti valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a esporre anche un approfondimento su un argomento a piacere. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all’interno delle tematiche di sostenibilità e in generale degli ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. In alternativa, l’esame relativo ad uno dei tre moduli può essere sostituito da una tesina su un argomento concordato con il docente responsabile del modulo stesso.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni ppt; video e film proposti in aula.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Lambertini

Consulta il sito web di Alessandra Bonoli

Consulta il sito web di Silvia Bagni

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SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.