Anno Accademico 2018/2019
Docente Claudio Paolucci
Crediti formativi 4
Lingua di insegnamento Italiano
Moduli Carlo Gentili (Modulo 1) , Claudio Paolucci (Modulo 2) , Giacomo Manzoli (Modulo 3) , Luisa Lugli (Modulo 4)
Che cos'è il Riso? Perché i filosofi nel medio evo lo consideravano il proprio dell'uomo, a suo modo indistinguibile dalla sua stessa essenza? E perché la capacità di ridere nell'uomo presuppone e implica la capacità di ragionare e l'essere razionali, mentre non è invece vero l'inverso? E cosa ha a che vedere tutto questo con l'idea di Baudelaire, che pensava al riso come a una caduta che conteneva al suo interno una parte "diabolica"?
E ancora, che cos'è il comico? E l'umorismo? E che cosa distingue invece la caricatura dalla satira ed entrambe dalla parodia? E qual è il valore cognitivo della commedia e delle emozioni che sono legate al comico?
Dopo aver scritto il suo Trattato di semiotica generale, Umberto Eco dichiarò di volersi dedicare a scrivere un trattato filosofico sul Riso, che fosse in grado di delinearne le diverse articolazioni in un quadro unitario, che, di fatto, all'epoca in cui scriveva sembrava mancare. Ma il progetto fallì e per questo - dichiarò poi - Eco scrisse Il nome della rosa, un romanzo in cui il riso ha un valore cognitivo fondamentale e in cui tutta la storia si sviluppa attorno al nascondimento e alla successiva distruzione del secondo libro della Poetica di Aristotele, che, nella finzione letteraria, assegnava alla commedia e al comico un ruolo fondamentale.
Questo corso prova a riprendere in mano un progetto teorico sul riso, provando a illustrarlo da punti di vista differenti, che ovviamente non porteranno a un trattato e nemmeno a una trattazione unitaria del fenomeno, ma guideranno lo studente in una riflessione articolata e complessa sul riso e sulle forme del comico da un punto di vista filosofico, semiotico, cognitivo e di teoria dei media.
Il corso si articolerà in quattro moduli, uno per la parte teorica e semiotica, uno per la parte filosofica, uno dedicato all'analisi e alla riflessione sui media e uno dedicato al riso e alle emozioni nelle scienze cognitive contemporanee.
I moduli saranno tenuti dal prof. Claudio Paolucci (titolare del corso che tratterà la parte semiotica e teorica), dal prof. Carlo Gentili (per la parte filosofica), dalla prof.sa Luisa Lugli (per la parte cognitiva) e dal prof. Giacomo Manzoli, per la parte dedicata ai media (cinema, televisione etc.).
La bibliografia è puramente orientativa. Letture più dettagliate verranno fornite durante le lezioni dei singoli moduli.
U. Eco, Il nome della rosa, Milano, Bompiani.
C. Paolucci, Umberto Eco. Tra Ordine e Avventura, Milano, Feltrinelli, capitolo 8.
F. Nietzsche, La gaia Scienza, Milano, Adelphi.
C. Gentili, Introduzione e Nietzsche, Bologna, Il Mulino.
Giacomo Manzoli; Denis Lotti, "La comica seriale", in: Storia del cinema italiano. 1895-1911, Venezia-Roma, Marsilio - CSC, 2018, pp. 268 - 278
F. Caruana e M. Viola, Come funzionano le emozioni, Bologna, Il Mulino, 2017.
Il corso è diviso in quattro moduli tenuti ognuno da un diverso docente. Sono anche previsti interventi di esperti della materia che saranno ospiti a lezione.
Gli studenti del collegio potranno scegliere un argomento a scelta tra quelli trattati nei diversi moduli e approfondirlo attraverso un breve paper concordato con il titolare del modulo scelto.
Verranno utilizzati diversi supporti multimediali.
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L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.