Anno Accademico 2018/2019
Docente Maddalena Modesti
Crediti formativi 4
Lingua di insegnamento Italiano
Moduli Loredana Chines (Modulo 1) , Maddalena Modesti (Modulo 2) , Sonia Cavicchioli (Modulo 3) , Francesca Tomasi (Modulo 4)
Il corso intende calare lo studente nel vivo di un ambizioso progetto di ricerca interdisciplinare attualmente in corso, promosso dal Centro studi ARCE e dall’Archivio di Stato di Modena, che vede coinvolti nello studio e nella valorizzazione della figura e delle opere di Pellegrino Prisciani docenti di svariati ambiti: filologia e storia della letteratura, paleografia, storia dell’arte, archivistica e digital humanities.
Attraverso l’esame diretto di fonti di varia natura, condotto da diversi punti di vista e con approcci differenti, lo studente acquista una competenza critica, comprende le potenzialità della ricerca interdisciplinare e ha cognizione dei metodi delle digital humanities.L’attività didattica intende condurre lo studente attraverso un viaggio inusuale nel Rinascimento italiano alla scoperta di un suo protagonista d’eccezione: Pellegrino Prisciani (Ferrara, 1430 circa – ivi, 1518 gennaio 19), intellettuale di primo piano, umanista raffinato, colto ed eclettico in servizio presso la corte Estense. Ambasciatore, storico-erudito, geografo, archivista e bibliotecario, poeta e letterato, astrologo, astronomo e storiografo del teatro, Prisciani può essere considerato una delle figure più complesse e rappresentative, sebbene finora poco studiate, di questa straordinaria stagione.
L’attività didattica è suddivisa in 4 moduli di 6h ciascuno, così articolati:
1) Loredana Chines: Pellegrino Prisciani. Un umanista enciclopedico tra la Corte e il mondo (12-19-26 marzo 2019)
Il modulo intende portare all'attenzione degli studenti la figura poliedrica di Pellegrino Prisciani, mettendo in rilievo lo spessore letterario e culturale delle sue opere, la versatilità dei suoi interessi, che si muovono tra storia, arte, astrologia, cartografia, diritto, teatro, letteratura, e inoltre i suoi profondi legami con i maggiori circuiti politici e intellettuali dell'epoca, mettendo al contempo in evidenza le questioni di metodo che si impongono nell'affrontare la sua copiosa e diversificata produzione.
2) Maddalena Modesti: Scrittura e circolazione di modelli grafici nel Rinascimento. Pellegrino Prisciani, fra tradizione e innovazione (1-8-15 aprile 2019)
Il modulo intende offrire un’ampia panoramica sulle novità introdotte in fatto di scrittura e modelli grafici durante il Rinascimento. La nuova temperie grafico-artistica verrà illustrata in particolare attraverso l’analisi diretta dei manoscritti di Pellegrino Prisciani, di cui rappresentano testimonianze eloquenti, mescolando sapientemente stili e modelli grafici differenti in un raffinato equilibrio tra vecchio e nuovo. L’esame delle fonti sarà utile inoltre ad evidenziare le potenzialità dell’analisi paleografica, intesa come studio delle forme e delle funzioni della scrittura in relazione ai testi e ai contesti di produzione.
3) Sonia Cavicchioli, L'esperienza del vedere. Funzione e significato del disegno nei manoscritti di Pellegrino Prisciani (17 aprile; 7-14 maggio 2019)
Il modulo si concentrerà sulle illustrazioni presenti nelle più importanti opere manoscritte prodotte da Pellegrino Prisciani, indagandone gli aspetti stilistici e iconografici e il peculiare rapporto con il testo. Sarà inoltre l’occasione per una riflessione di metodo sul valore dell’illustrazione e dell’immagine entro le principali correnti storico-artistiche del Rinascimento italiano, di cui Ferrara è a pieno titolo partecipe.
4) Francesca Tomasi, La figura di Pellegrino Prisciani alla luce delle Digital Humanities. Problemi e potenzialità (17-21-28 maggio 2019)
Attraverso l’analisi delle fonti associate alla figura di Prisciani, il modulo intende trattare il problema generale dello studio dei sistemi di rappresentazione dei dati in ambiente digitale e dei modelli per la disseminazione in ambiente Web, nonché fare il punto sulle attuali frontiere di ricerca nell'ambito dell'elaborazione di archivi elettronici e biblioteche digitali.
La bibliografia specifica sarà fornita durante il corso. Si segnalano per ora alcune opere di carattere generale e di riferimento:
Le lezioni avranno carattere seminariale e saranno accompagnate dalla lettura e dall’analisi di fonti manoscritte e testimonianze di vario genere – letterario, documentario, storico-artistico –, di cui saranno forniti agli studenti i facsimili e le eventuali trascrizioni.
Al termine dell’attività didattica è prevista una prova scritta. Agli studenti sarà richiesta l’elaborazione di una tesina di circa 6/8 cartelle, nella quale lo studente dovrà prendere in esame e mettere in relazione i temi trattati in almeno due dei moduli (a scelta) del corso.
Durante il corso saranno forniti riproduzioni e fac-simili di manoscritti e opere d’arte, trascrizioni ed edizioni di fonti, oltre ad indicazioni circa le principali banche dati e risorse elettroniche utili per lo studio dei temi trattati.
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